Titolo CAPordinamento crescente Fotografie Corpo Dimensioni Visibilita Funzione
Area 4648 00187 Area 4648: l'iscrizione murata sulla facciata esterna della chiesa di S.Maria in Trivia

Si tratta di un'iscrizione risalente alla fine del secolo XI o agli inizi del XII, murata sulla facciata esterna della chiesa di S.Maria in Trivia, che indicherebbe i legami stretti tra Belisario (generale di Giustiniano) e la chiesa: nell'iscrizione si parla infatti di Belisario come di colui ch

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 4163 00187 Area 4163: i resti del sepolcro a dado, rinvenuti durante i lavori di demolizione di porta Salaria (1871)

Si tratta dei resti di un sepolcro a dado, rinvenuti durante i lavori di demolizione di porta Salaria (1871) all'interno della torre orientale e collocati in seguito in una posizione più arretrata, tra il tratto interno delle mura Aureliane, via Piave e via Sulpicio Massimo.

5 x 4 m ca (dim. resti) Visibile Funeraria
Area 4165 00187 Area 4165: I resti visti da via Lucullo

Si tratta dei resti di un criptoportico, probabilmente appartenuti alla grande proprietà della villa di Sallustio (Horti Sallustiani), conservati per 50 m ca e in parte inglobati nel muro di recinzione E del palazzo sede dell'INA, lungo via Lucullo.

50 x 1.50 m ca (dim.resti) Visibile Abitativa
Area 5403 00187 Area 5403: l'obelisco al centro di piazza Bucarest

Si tratta di una copia romana di un obelisco egiziano (dedicato da Adriano al favorito Antinoo), di piccole dimensioni, rinvenuto presso la basilica di Santa Croce in Gerusalemme nel secolo XVI ed eretto nella attuale collocazione da Giuseppe Marini per volere di Pio VII.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile
Area 4925 00187 Area 4925: la facciata principale della chiesa di S.Lorenzo in Lucina, al di sotto della quale è stato rinvenuto il Titulus Lucinae

Gli scavi archeologici condotti nell'ultimo decennio sotto alla chiesa di S.Lorenzo in Lucina hanno rimesso in luce, sopra ad una Domus della metà del I secolo a.C., i resti di un'aula in cui si può riconoscere il Titulus Lucinae.

Dimensioni non rilevate Non accessibile Abitativa
Area 157d 00187 Area 157: il tratto D delle mura Serviane, conservato all'interno di un cortile recintato

La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari.

4 x 11 m ca (dim. resti) Visibile Difensiva
Area 157l 00187 Area 157: il tratto L delle mura Serviane comprendente cinque filari di blocchi di tufo di Grotta Oscura probabilmente appartenenti alla Porta Sanqualis

La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari.

1 x 8.50 m ca (dim.resti) Visibile Difensiva
Area 3739 00186 Area 3739: la chiesa sconsacrata di S.Giovanni in Ajno

Si tratta della chiesa sconsacrata di S.Giovanni in Ajno.

7 x 20 m ca (dim.area) Visibile Culturale
Area 3750 00186 Area 3750: l'Ara Pacis

Si tratta dell'Ara pacis Augustae; la costruzione del monumento fu decretata nel 13 a.C. dal senato romano, ma l'ara fu inaugurata nell'anno 9 a.C. L'ara pacis è costituita dall'altare vero e proprio e da un recinto decorato da rilievi figurati e ornamentali.
Visibili

11.65 x 10.625 m (dim. desunte da Coarelli 1993, p. 342) Visibile Culturale
Area 5688 00186

Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, nella piazza avrebbero dovuto trovarsi dei resti pertinenti ad un podio di tempio.

Dimensioni non rilevate Non accessibile Culturale
Area 5632 00186

Secondo le segnalazioni fornite dala Soprintendenza Archeologica, la ricognizione avrebbe dovuto rilevare dei resti riferibili a piloni di un ponte di epoca romana che non è stato possibile verificare.
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni non rilevate Non accessibile Viaria
Area 5663 00186 Area 5663: i resti del tempio di Giunone Regina al di sotto della muratura del palazzo restaurato

Si tratta dei resti del tempio di Giunone Regina. E' visibile un risparmio nella facciata del palazzo recentemente restaurato che lascia esposti alcuni blocchi in travertino.
Visibili

1 m ca (larghezza) Visibile Culturale
Area 3725 00186 Area 3725: particolare della muratura

Si tratta di un edificio di età medioevale su due livelli. Sulla facciata SE è risparmiato un tratto di muratura in tufelli, al centro di essa è una finestra quadrata, ora tamponata, con mensola in travertino.
Tipologia dell'edificio
Non identificabile
Tecnica edilizia

5 m ca (dim.lineari facciata SE) Visibile Abitativa
Area 4814 00186 Area 4814: i resti dell'edificio medievale che affacciano su via del Pellegrino

Si tratta dei resti di un edificio medioevale in parte visibili lungo il lato S del palazzo che si affaccia su via del Pellegrino ed in parte lungo il lato E, che si affaccia su vicolo Savelli.

30 x 25 m ca (dim.resti) Visibile Non identificata
Area 4840 00186 Area 4840: il portico costruito in epoca moderna con elementi antichi scoperti nel corso delle demolizioni dell'area circostante

Si tratta di una torre del XII secolo, che ha subito pesanti restauri nel 1940. Costruita in laterizio è coperta da un tetto a doppio spiovente. Sui lati si aprono piccole finestre con mostre in marmo.

7 x 7 m ca (dim.torre) Visibile Difensiva
Area 5410 00186 Area 5410: la scultura raffigurante una gatta

Si tratta di una scultura raffigurante una gatta, reimpiagata come elemento ornamentale nella cornice di Palazzo Grazioli.
Visibili

60 x 60 cm ca Visibile Non identificata
Area 4917 00186 Area 4917: la torre medievale in blocchetti di tufo

Si tratta di una torre medioevale costruita in blocchetti di tufo di cui affiora, sotto l'intonaco scrostato, il paramento originale.

3 x 15 m ca (dim.torre) Visibile Difensiva
Area 4803 00186 Area 4803: frammento del gruppo statuario rappresentatnte Menelao e Patroclo, noto con il nome di Pasquino

Si tratta di un frammento di statua noto con il nome di Pasquino, appartenuto ad un antico gruppo statuario, replica del celebre gruppo pergameno del 240-230 a.C., rappresentante Menelao che sorregge il corpo di Patroclo.

1 x 1 m ca (dim.base statua) Visibile Non identificata
Area 3742 00186 Area 3742: il portico medievale con architrave in marmo

Si tratta di un portico medioevale costituito da architrave in marmo decorato con palmette e protomi leonine, sostenuto da tre colonne di granito rosa, sormontate da capitelli ionici.
Visibili

6 m ca (dim.lineari resti) Visibile Non identificata
Area 5623 00186 Area 5623: l'ingresso del palazzo di via di S.Ignazio, dove dovrebbe essere conservato l'arco di Camigliano

Si tratta dei resti pertinenti all'arco di Camigliano, conservati all'interno dei magazzini del palazzo sito in via di S.Ignazio.
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni non rilevate Non accessibile Celebrativa
Area 5692 00186

Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, presso il punto in questione avrebbero dovuto trovarsi alcuni resti di età romana, che non è stato possibile verificare.
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni non rilevate Non accessibile Non identificata
Area 5636 00186

Si tratta del teatro di Balbo, costruito da L. Cornelio Balbo nel 32 a.C. i cui resti sono visibili nelle cantine del Palazzo sede dell'Enciclopedia Italiana. Sono stati rilevati tre cunei separati da muri radiali, in opera reticolata con testate in blocchi di tufo e travertino.

Dimensioni non rilevate Non accessibile Ludica
Area 3956 00186

Si tratta dei resti del sacello dedicato alla divinità Iuppiter Iurarius, 'garante del giuramento'.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Culturale
Area 5668 00186 Area 5668: le colonne e l'architrave

Si tratta di tre colonne con capitello ionico che sorreggono un architrave modanato decorato con teste leonine.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 3733 00186 Area 3733: la chiesa ed il campanile di S.Maria in Monticelli

Si tratta della chiesa di S.Maria in Monticelli, di antichissima origine (IV-VII), fu restaurata e consacrata da Pasquale II (1099-1118) e di nuovo nel 1143 da Innocenzo II.

32 x 20 m ca (dim.area) Visibile Culturale

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