Title CAPsort ascending Fotografie Corpo Dimensioni Visibilita Funzione
Area 4647 00187 Area 4647: il portico medievale inglobato nella muratura moderna

Si tratta di un portico medioevale. Secondo le fonti bibliografiche il portico sembra risalire alla fine del XIII secolo o agli inizi del XIV. Attualmente sono visibili soltanto sei colonne, 30 cm ca al di sotto del piano di calpestio dell'attuale piazza.

15 x 4 m ca Visibile Non identificata
Area 4925 00187 Area 4925: la facciata principale della chiesa di S.Lorenzo in Lucina, al di sotto della quale è stato rinvenuto il Titulus Lucinae

Gli scavi archeologici condotti nell'ultimo decennio sotto alla chiesa di S.Lorenzo in Lucina hanno rimesso in luce, sopra ad una Domus della metà del I secolo a.C., i resti di un'aula in cui si può riconoscere il Titulus Lucinae.

Dimensioni non rilevate Non accessibile Abitativa
Area 4165 00187 Area 4165: I resti visti da via Lucullo

Si tratta dei resti di un criptoportico, probabilmente appartenuti alla grande proprietà della villa di Sallustio (Horti Sallustiani), conservati per 50 m ca e in parte inglobati nel muro di recinzione E del palazzo sede dell'INA, lungo via Lucullo.

50 x 1.50 m ca (dim.resti) Visibile Abitativa
Area 157d 00187 Area 157: il tratto D delle mura Serviane, conservato all'interno di un cortile recintato

La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari.

4 x 11 m ca (dim. resti) Visibile Difensiva
Area 156bd 00187 Area 156: il tratto Bd delle mura Aureliane

Si tratta di una porzione delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo.

50 m ca (dim. lineari resti) Visibile Difensiva
Area 5403 00187 Area 5403: l'obelisco al centro di piazza Bucarest

Si tratta di una copia romana di un obelisco egiziano (dedicato da Adriano al favorito Antinoo), di piccole dimensioni, rinvenuto presso la basilica di Santa Croce in Gerusalemme nel secolo XVI ed eretto nella attuale collocazione da Giuseppe Marini per volere di Pio VII.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile
Area 4922 00187 Area 4922: il materiale archeologico inglobato e addossato nelle murature esterne della chiesa di S.Silvestro

Si tratta di numerosi frammenti di materiale archeologico erratico costituito soprattutto da epigrafi funerarie in marmo, laterizi bollati e frammenti di marmo. Si vedono anche delle colonne di marmo scanalato con capitello poggiate lungo il lato E del cortile.

16 x 8 m ca (dim.cortile) Visibile Non identificata
Area 3715 00186 Area 3715: il ponte Fabricio visto da Lungotevere

Il ponte Fabricio, noto anche come ponte dei Quattro Capi, fu costruito nel 62 a.C. dal Curator Viarum Lucio Fabricio, per unire la riva del Campo Marzio all’isola Tiberina. Il conglomerato è realizzato in blocchi di tufo e peperino, il paramento in lastre di travertino.

62 x 5.50 m ca (dim.desunte da Coarelli 1993, p.407) Visibile Viaria
Area 3736 00186 Area 3736: la torre medievale in corso di restauro

Si tratta di una torre medioevale, di cui è visibile solamente la facciata NO, addossata ad un palazzo. La muratura è in tufelli di forma regolare, e presenta alcune buche pontaie.
Tipologia dell’edificio
Torre
Tecnica edilizia
Opera saracena

6 m ca (dim.lineari facciata NO) Visibile Difensiva
Area 3747 00186 Area 3747: la torre della Scimmia

L’area è relativa alla torre della Scimmia, probabilmente appartenuta in origine alla famiglia dei Frangipane, successivamente pervenne alla famiglia Scapucci. La costruzione della torre deve risalire al XIII secolo.

Dimensioni non rilevate Visibile Difensiva
Area 5700 00186

Secondo le segnalazioni fornite dala Soprintendenza Archeologica, la ricognizione avrebbe dovuto rilevare dei resti riferibili ad epoca romana che non è stato possibile verificare.
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni non rilevate Non accessibile Non identificata
Area 5636 00186

Si tratta del teatro di Balbo, costruito da L. Cornelio Balbo nel 32 a.C. i cui resti sono visibili nelle cantine del Palazzo sede dell'Enciclopedia Italiana. Sono stati rilevati tre cunei separati da muri radiali, in opera reticolata con testate in blocchi di tufo e travertino.

Dimensioni non rilevate Non accessibile Ludica
Area 5668 00186 Area 5668: le colonne e l'architrave

Si tratta di tre colonne con capitello ionico che sorreggono un architrave modanato decorato con teste leonine.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 4812 00186 Area 4812: l'edificio di via dei Cappellari

Si tratta di un edificio di età medioevale, probabilmente riferibile ad un'abitazione privata. L'edificio, su quattro piani, presenta una cortina in laterizi e finestre con cornici in travertino. E' abitato e non sembra restaurato.
Visibili

20 x 20 m ca (dim.resti) Visibile Abitativa
Area 4829 00186 Area 4829: l'arco visto da via di S.Maria de' Calderari

Si tratta di un grande arco laterizio, fiancheggiato da due semicolonne architravate di travertino con capitelli dorici (l'architrave è costituito con tegole ammorsate con blocchi di travertino).

10 x 12 m ca (dim.arco) Visibile Non identificata
Area 4847 00186 Area

Si tratta dei resti delle terme di Agrippa. E' visibile, integrato in un palazzo moderno, parte di un ambiente absidato di grandi dimensioni. Le terme di Agrippa, le più antiche di Roma, iniziate nel 25 a.C. e terminate dopo che nel 19 a.C. furono alimentate dall'Acqua Vergine.

22 x 12 m ca (dim.area) Visibile Idrica
Area 4914 00186 Area 4914: il colonnato dell'Hadrianeum

Si tratta di undici colonne corinzie scanalate e del retrostante muro della cella pertinenti all'Hadrianeum, tempio del dio Adriano, voluto da Antonino Pio nel 145 d.C..

45 x 16 m ca (dim.resti) Visibile Culturale
Area 5623 00186 Area 5623: l'ingresso del palazzo di via di S.Ignazio, dove dovrebbe essere conservato l'arco di Camigliano

Si tratta dei resti pertinenti all'arco di Camigliano, conservati all'interno dei magazzini del palazzo sito in via di S.Ignazio.
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni non rilevate Non accessibile Celebrativa
Area 5410 00186 Area 5410: la scultura raffigurante una gatta

Si tratta di una scultura raffigurante una gatta, reimpiagata come elemento ornamentale nella cornice di Palazzo Grazioli.
Visibili

60 x 60 cm ca Visibile Non identificata
Area 5692 00186

Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, presso il punto in questione avrebbero dovuto trovarsi alcuni resti di età romana, che non è stato possibile verificare.
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni non rilevate Non accessibile Non identificata
Area 5915 00186

Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, la ricognizione avrebbe dovuto rilevare dei resti riferibili alle colonne del tempio di Matidia. Coarelli parla di due colonne in cipollino inglobate nella casa al civico 76 di via Capranica, oggi non più visibili.

Non visibile Culturale
Area 4918 00186 Area 4918: l'obelisco di Psammetico II che Augusto trasferì da Eliopoli nal Campo Marzio come gnomone del suo orologio solare, attualmente localizzato in piazza di Montecitorio

Si tratta dell'obelisco di Psammetico II (594-589 a.C.) che Augusto trasferì da Eliopoli nel Campo Marzio come gnomone del suo orologio solare; l'obelisco fu trasferito in piazza di Monte Citorio sotto Pio VI tra il 1789 e il 1792.

Dimensioni non rilevate Visibile
Area 3725 00186 Area 3725: particolare della muratura

Si tratta di un edificio di età medioevale su due livelli. Sulla facciata SE è risparmiato un tratto di muratura in tufelli, al centro di essa è una finestra quadrata, ora tamponata, con mensola in travertino.
Tipologia dell'edificio
Non identificabile
Tecnica edilizia

5 m ca (dim.lineari facciata SE) Visibile Abitativa
Area 3739 00186 Area 3739: la chiesa sconsacrata di S.Giovanni in Ajno

Si tratta della chiesa sconsacrata di S.Giovanni in Ajno.

7 x 20 m ca (dim.area) Visibile Culturale
Area 3750 00186 Area 3750: l'Ara Pacis

Si tratta dell'Ara pacis Augustae; la costruzione del monumento fu decretata nel 13 a.C. dal senato romano, ma l'ara fu inaugurata nell'anno 9 a.C. L'ara pacis è costituita dall'altare vero e proprio e da un recinto decorato da rilievi figurati e ornamentali.
Visibili

11.65 x 10.625 m (dim. desunte da Coarelli 1993, p. 342) Visibile Culturale

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