Titolo CAP Fotografie Corpo Dimensioni Visibilitaordinamento decrescente Funzione
Area 5611 00143 Area 5611: i resti di muratura di età romana in opera listata

"La chiesa di S.Balbina riutilizza un'ampia aula basilicale in opera listata databile nella seconda metà del IV secolo. E' lunga m 24,18, larga 14,67 e presenta due serie di sei nicchie alternatamente semicircolari o rettangolari sui due lati" (Coarelli 1999, p.371).

Dimensioni non rilevate Visibile Abitativa, Culturale
Area 2666 00143 Area 2666: panoramica dell'area interessata dai resti della villa di età romana

La Carta dell'Agro segnala una villa di età romana. Le strutture murarie visibili sono tutte realizzate in opera lateriazia. La villa è costituita da una parte residenziale e da una parte rustica di cui si riconoscono il magazzino con i dolia e la cella vinaria.

80 x 80 m ca (dim. area) Visibile Abitativa, Produttiva
Area 5334 00134

Si tratta dei resti di una villa romana, di cui restano solo tre blocchi di tufo quadrati, il resto è coperto da rovi.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Abitativa, Produttiva
Area 645 00166 Area 645: frammento con incisione dell'anno di probabile edificazione della torre

La torretta è costruita con una tecnica che utilizza frammenti di selce misti a malta ed intervallati da rari ricorsi in laterizio.

9.60 x 6.15 m ca (dim. resti) Visibile Difensiva
Area 4921 00186

Si tratta della statua femminile acefala e mutila di epoca romana (II sec.d.C.).
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 4311a 00143 Area 4311: i basoli non in situ

Si tratta di basoli, non in situ, e di tessere di mosaico. Su tutta l'area compresa nel vincolo B è riscontrabile la presenza di frammenti di laterizi, marmi e materiale edilizio antico (tufo, selce).
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 132b 00191 Area 132: la zona, ai piedi del poggio, dove si trova il blocco B

Si tratta di probabili blocchi di cementizio di cui una parte (A), in situ, si trova sulla sommità di un poggio di 12 m ca di altezza, l'altra (B) si è probabilmente staccata ed è rotolata ai piedi del poggio in direzione E.

2 x 2 m ca (dim resti) Visibile Non identificata
Area 3702a 00182 Porta Maggiore. Acquedotto di Claudio e tomba di M. Vergilius Eurysaces (Bianchi Bandinelli 1994, p.157, f.169)

Si tratta del sepolcro, a pianta trapezoidale, del fornaio Marcus Vergilius Eurysaces. Il nucleo interno è in opera cementizia ed il basamento è rivestito da cinque filari di tufo, rinforzati agli spigoli con blocchi di travertino.

8.55 m ca (lato N) 3.77 m ca (lato O) 5.44 m ca (lato S) 6.75 m ca (lato E) (dimensioni desunte da Coarelli 1995, p.233) Visibile Funeraria
Area 4696 00128 Area 4696: i blocchi di tufo visibili vicino alla recinzione del liceo Maiorana

La Carta dell'Agro segnala in questa zona la presenza di un'area di frammenti fittili, di cui, al momento della ricognizione, si sono trovati soltanto pochissimi frammenti di marmo bianco e lungo il lato SO della recinzione del liceo Maiorana, alcuni blocchi di tufo.

100 x 120 m ca (dim.area) Visibile Non identificata
Area 4483 00143

Si tratta di una vasta area attualmente recintata ed attualmente oggetto di indagini archeologiche. All'altezza del Km.2 della via Prenestina nuova sono visibili i resti del santuario di Giunone Gabina, ricostruito verso la seconda metà del II secolo a.C.

1 x 1.2 Km ca (dim.parco archeologico) Visibile Difensiva
Area 4969 00182 Area 4969: i resti di una struttura in opera laterizia presso Porta Maggiore

Si tratta dei resti di una struttura muraria in opera laterizia, con andamento semicircolare, posta di fronte al fornice N di Porta Maggiore e di fianco al tratto di strada basolata che passa al di sotto del fornice S della porta.
Visibili

6 m ca (diametro mausoleo) Visibile Non identificata
Area 4617 00143 Area 4617: l'edificio romano ed il casale

La Carta dell'Agro segnala la presenza di tracce di una villa di età romana. Durante la ricognizione si è potuto individuare un ambiente voltato in opera laterizia parzialmente interrato.

Dimensioni non rilevate Visibile Abitativa, Produttiva
Area 1348b 00189

Si tratta di due grotte di grandi dimensioni scavate nel tufo, una (tomba A) posta ad O, presenta l'ingresso alto 10 m ca e largo 10 m ca, l'altra (tomba B) posta ad E della prima il cui ingresso è alto 6 m ca e largo 10 m ca.

50 x 10 m ca (dim. area) Visibile Non identificata
Area 156an 00143 Area 156: il tratto An delle mura Aureliane

Si tratta dei resti delle mura Aureliane, compresi tra il lato S dei Castra Praetoria e l'antica via Praenestina, e rilevati per un totale di 1355 metri.

Dimensioni non rilevate Visibile Abitativa, Difensiva
Area 5605 00187 Area 5605: i resti in via Arcione

Si tratta di resti di strutture murarie che delimitano diversi ambienti. Sono visibili due diversi tipi di pavimentazione: il primo in lastre di marmo, il secondo in blocchi di basalto. In un ambiente sono stati adagiati i fusti di tre colonne.

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 1212 00131

L'area è occupata da resti di antiche cave di tufo. Si è identificata, nella porzione N dell'area la parete verticale interessata dalle operazioni di estrazione del materiale. La cava è in disuso da lungo tempo.
Non rilevabili/non accessibili

830 x 320 m ca (dim.area) Visibile Produttiva
Area 5016 00188 Torre del Procoio Vecchio: ingresso (lato E), (De Rossi 1969, f.290)

Si tratta della torre medievale di Monteforte (detta anche di Procoio vecchio), in discreto stato di conservazione.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Difensiva
Area 4644 00143 Area 4644: i tre frammenti di fregi classici murati presso la porta d'ingresso della torre medievale

Si tratta di una torre medioevale, facente parte del sistema di fortificazioni colonnesi della zona. Fonti bibliografiche attestano che la torre fu costruita alla fine del XII secolo da Gilido Carbonis e sarebbe appartenuta prima ai Colonna e poi ai Molara.

8 x 20 m ca Visibile Non identificata, Difensiva
Area 2516 00153 Area 2516: particolare della torre e dell'excubitorium

Al di sopra del terrazzo, sotto il quale è il complesso dell’excubitorium (vedi area ) alle spalle del palazzo prospiciente viale Trastevere n.25, si innalza una struttura in opera laterizia, una torre, di cui è conservato il solo lato E, nella sua parte interna.

7 m ca (dim.lineari resti) Visibile Difensiva
Area 1432b 00182

La Carta dell'Agro segnala la presenza del tracciato dell'acquedotto Felice sui resti del Circo Variano. L'acquedotto Felice, voluto da Gregorio XIII (1583) e terminato sotto il pontificato di Sisto V (1585-89), riutilizza le sorgenti dell'Aqua Alexandriana presso Colonna.

Dimensioni non rilevate Visibile Idrica
Area 3703 00143 Area 3703: l'interno della basilica sotterranea visto da E

La basilica sotterranea di porta Maggiore è costituita da un'aula basilicale a tre navate preceduta da un vestibolo a pianta quadrata e conclusa da un'abside. All'interno dell'atrio è conservato un pavimento a mosaico bianco con due fasce nere che corrono lungo le pareti.

19 x 9 m ca (dim.aula basilicale desunte da Coarelli 1995, p.237) Visibile Culturale
Area 4724 00128 Area 4724: il terreno presso il quale è stata individuata l'area di frammenti

Si tratta di un'area di frammenti fittili, composta da frammenti di materiale edilizio, visibile presso il ciglio stradale.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 1019 Area 1019: i ruderi delle due strutture posti ad angolo di 45°

All'altezza del km. 10,350 della via Nomentana, su una piccola altura a sud della strada, sono visibili resti di strutture di epoca medioevale con molta probabilità costruite su un precedente edificio di età romana, oggi note con il nome di Ruderi del Coazzo.

50 x 50 m ca (dim.resti) Visibile Non identificata
Area 251f 00133 Area 251: particolare del tratto F dell'acquedotto Alessandrino

L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località 3 km a N del paese di Colonna.

1000 m ca (lunghezza resti) Visibile Idrica
Area 5621 00179 Area 5621: i resti riferibili a colombari

Lungo la recinzione sono visibili resti di strutture murarie relative a colombari. I resti sono in cattivo stato di conservazione e ricoperti da vegetazione.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Funeraria

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