Title | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 4450 | 00143 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza del complesso di Tor Chiesaccia, di un'area di frammenti fittili e di un fontanile. Sono visibili i resti di una torre medievale realizzata in blocchetti di tufo, della quale si conservano, non interamente, i lati N, E ed O. |
Visibile | Difensiva | ||
Area 1765 | 00133 |
Si tratta dell'ingresso di un cunicolo datato al I sec. d.C.; la struttura è coperta da tegole spioventi, di colore arancione chiaro, obliterate da un conglomerato di frammenti di tufo giallo, uniti a malta grigio-chiara. |
40 cm ca (larghezza cunicolo) 85 cm ca (altezza cunicolo) | Visibile | Non identificata | |
Area 4611 | 00133 |
Il materiale archeologico erratico, segnalato dalla Carta dell'Agro, è stato individuato ad E della Casa del Buon Pastore. Si tratta essenzialmente di cornici modanate, basi di colonne, frammenti di fusti di colonne, lastre di marmo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 945 | 00155 |
L'area è interessata dalla presenza di un tratto emergente dell'acquedotto dell'Aqua Virgo. L'acquedotto fu creato da Agrippa nel 19 a.C. |
548 x 1.70 m ca (dim.resti) 11 x 10 m ca (dim.epigrafe) | Visibile | Idrica | |
Area 1505 | 00131 |
Si tratta dei resti di un ponte di epoca romana, ad un fornice, in opera laterizia, in completo stato di abbandono, parallelo al ponte moderno utilizzato per l'attraversamento del fosso di Marco Simone. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria | |
Area 1348a | 00189 |
Si tratta di due grotte di grandi dimensioni scavate nel tufo, una (tomba A) posta ad O, presenta l'ingresso alto 10 m ca e largo 10 m ca, l'altra (tomba B) posta ad E della prima il cui ingresso è alto 6 m ca e largo 10 m ca. |
50 x 10 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata | |
Area 5346a | 00134 |
Si tratta di una torre che è stato possibile vedere solo da notevole dstanza, dall'esterno della recinzione. La struttura, a pianta quadrangolare, è realizzata nella metà inferiore da scaglie di selce; la parte superiore della struttura potrebbe essere frutto di un restauro. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 157p | 00185 |
La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
1.50 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Difensiva | |
Area 702 | 00183 |
Si tratta di una struttura muraria, di età romana, in conglomerato cementizio di tufo giallo e malta grigia nella parte inferiore, in scaglie di selce e malta grigia in quella superiore. |
20 x 3.70 m ca | Visibile | Idrica | |
Area 2357a | 00143 |
Si tratta del rudere di una torre medievale, di cui, in un angolo, rimane parte dell'alzato, inglobato tra due strutture moderne. |
30 x 10 m ca (dim.area) | Visibile | Difensiva | |
Area 4625 | 00134 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza del casale Laurentino e di materiale archeologico erratico, localizzati all'interno di una proprietà inaccessibile ma ben visibile dall'esterno. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Produttiva, Non identificata | |
Area 1432a | 00174 |
L'area consiste nei resti del tratto di acquedotto Felice che dal casale di Roma Vecchia corre parallelo alle strutture originali dell' aqua Marcia, per circa 400 m. E' oggi visibile la copertura consolidata della sommità dell'acquedotto. |
600 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Idrica | |
Area 820h | 00174 |
Si tratta dei resti dell'Aqua Marcia, Tepula, Iulia e acquedotto Felice ancora consistenti. L'acqua Marcia, condotta a Roma dal pretore Q. |
650 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica | |
Area 4640 | 00143 |
Si tratta di un'area di frammenti fittili, tra i quali è stato possibile riconoscere tessere di mosaico, anfore, terra sigillata, marmi. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 251e | 00133 |
L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località tre chilometri a N del paese di Colonna. |
1000 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Idrica | |
Area 5221 | 00123 |
Si tratta di una cisterna a due navate in conglomerato cementizio e scaglie di selce. La struttura è interamente conservata anche se sono visibili cedimenti consistenti che interessano la copertura, probabilmente dovuti ai grossi tronchi di edera che lo ricoprono. |
12 x 6 m ca | Visibile | Idrica | |
Area 1330 | 00189 |
Si tratta dei resti di un mausoleo a torre, del quale è conservato solamente il conglomerato in opera cementizia con blocchetti di tufo e malta ricca di pozzolana. |
3.50 x 3.10 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria | |
Area 2512 | 00153 |
Il nucleo originario di palazzo Mattei doveva risalire al XIV secolo, ma l’edificio attuale, composto da due corpi di fabbrica, risale alla metà del 1400. |
38 x 40 m ca | Visibile | Abitativa | |
Area 156aa | 00154 |
L'area è relativa ad un tratto di mura Aureliane ancora ben conservato. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
L'area si estende per una lunghezza di 190 m ca | Visibile | Difensiva | |
Area 820t | 00182 |
Tratto dell'Acquedotto Felice comprendente l'arco di Sisto V, fatto costruire dal pontefice Felice Peretti tra il 1585 e il 1590 in occasione dell'apertura delle vie dirette alle chiese di Santa Maria Maggiore e Santa Maria degli Angeli, come ricorda una targa marmorea con iscrizione posta sulla |
130 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica | |
Area 4682 | 00143 |
E' stato possibile individuare minuti frammenti di ceramica. L.Quilici notò in quest'area una grande quantità di frantumi di tufo e di selce, tegole ed altri laterizi, frammenti d'anfora e ceramica. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 251m | 00169 |
L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località tre chilometri a N del paese di Colonna. |
Dimensioni non rievate | Visibile | Idrica | |
Area 5246 | 00188 |
Si tratta dei resti di un tratto basolato. Sono visibili alcuni grossi basoli ad E di via di Valle Muricana, ancora in situ. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria | |
Area 21 | 00154 |
Si tratta di un edificio a pianta rettangolare su due livelli, in buono stato di conservazione, annesso all'attuale cappella dei SS. Isidoro ed Eurosia. Attualmente una porzione dell'edificio ospita un circolo ricreativo (CRAL). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 2522 | 00153 |
Si tratta di una casa medioevale a tre livelli con solo due facciate visibili. La facciata su vicolo dell’Atleta presenta una scala esterna di accesso al piano superiore e al di sopra due aperture con cornice rettilinea, di fattura recente. |
6 x 18 m ca | Visibile | Abitativa |