Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
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Area 821g | 00174 |
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Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica |
Area 2440 | 00188 |
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Si tratta della Villa di Livia, le cui sostruzioni, sono visibili lungo la via Flaminia, al margine della collina che domina Prima Porta. L'angolo SE è sostenuto da due muraglioni convergenti, in opera reticolata, con grandi contrafforti. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 4960 | 00143 |
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Si tratta della chiesa di S.Antonio Abate. Il suo ingresso è costituito da un portale marmoreo, probabilmente opera dei Vassalletto, costruito tra 1263 e 1266, come si desume dalle sfingi ai lati dell'arco. Il portale è l'unico resto della chiesa e dell'ospedale medioevale adiacente. |
2 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Culturale |
Area 4669 | 00133 |
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Si tratta di un'area di frammenti fittili, composta principalmente da ceramica comune e laterizi, localizzata nei pressi di un casale moderno in completo stato di abbandono. |
30 x 20 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 5343 | 00134 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di un tratto basolato. Il punto segnalato si trova però all'interno di un campo arato e coltivato a vite. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria |
Area 3851 | 00143 |
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Si tratta di una grande proprietà privata caratterizzata da un complesso di casali in gran parte abitati e in ottimo stato di conservazione. |
2 ettari ca (dim.area casali) | Visibile | Non identificata, Abitativa, Produttiva |
Area 400 | 00133 |
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La Carta dell'Agro segnala in quest'area un elemento storico-monumentale; si tratta di un pinnacolo dell'Acquedotto Felice, ben conservato, costituito da un dado quadrangolare di base, sopra il quale è posto un pilastro di sezione e base rettangolare, terminante a cuspide. |
1.50 x 1.50 m ca (dim. resti) | Visibile | Idrica |
Area 1108 | 00135 |
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I resti della villa segnalata dalla Carta dell'Agro, affiorano sulla sommità di una collina e sono delimitati da una recinzione metallica con un cancello d'accesso. Della villa restano visibili cinque ambienti ed un solo con alzato in opera listata; gli ambienti sono disposti lungo l'asse E-O. |
10.5 x 31 m ca (dim. resti) | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 4118 | 00185 |
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Si tratta del 'Tempio di Minerva Medica', così denominato dalla statua di Minerva con serpente qui rinvenuta. Della costruzione, a pianta decagonale, resta il nucleo in laterizio privo dell’originale rivestimento marmoreo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica |
Area 821r | 00174 |
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Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
1.4 Km ca (dim.lineari complessive) | Visibile | Idrica |
Area 1515 | 00143 |
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Si tratta di una serie di cave, visibili solo dall'esterno della recinzione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Produttiva |
Area 4167 | 00187 |
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Si tratta dei resti di ambienti che appartenevano al complesso monumentale degli Horti Sallustiani. |
80 x 70 m ca (dim. area) | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 2436 | 00188 |
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Si tratta di una struttura quadrangolare coperta da una volta a botte rivestita, nella parte più bassa, da un paramento in opera reticolata, e nella parte superiore da cortina laterizia; all'interno sono appena visibili porzioni limitate di intonaco. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Funeraria |
Area 820b | 00181 |
Porta Furba è ricavata all'interno del percorso dell'acquedotto mentre il fontanile si trova 520 m ca più a N. |
1400 m ca (dim. lineari) | Visibile | Idrica | |
Area 591 | 00133 |
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Il materiale archeologico è visibile su tutta la superficie indicata dalla Carta dell'Agro, ovvero il tracciato di campagna, orientato NO-SE, che collega i casali de La Mistica a casale Sbardella: tufo, selce, frammenti di laterizi sono presenti sul terreno; lungo il vialetto stesso, due pilastri |
50 x 100 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata |
Area 157c | 00185 |
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Si tratta di una porzione delle mura Serviane. La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
50 x 25 m ca (dim. area) | Visibile | Difensiva, Non identificata |
Area 4916 | 00186 |
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Si tratta di una struttura muraria in laterizio, probabilmente i resti del complesso (costituito da una piazza rettangolare porticata, due basiliche e un tempio per il culto di Matidia) che Adriano fece costruire a partire dal 119 d.C. in onore della suocera Matidia. |
20 x 0.80 m ca (dim.resti) | Visibile | Culturale |
Area 2576 | 00143 |
Si tratta del borgo medievale e cinquecentesco di Cesano, costituito dal Borgo di Sotto e dal Borgo di Sopra. Al suo interno sono da segnalare, oltre alle abitazioni private, la chiesa romanica di San Nicola e il castello cinquecentesco. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa | |
Area 4690 | 00133 |
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La Carta dell'Agro segnala in quest'area i resti della cosidetta torre Brunori: oggi quel che rimane della torre si trova in un giardino condominiale all'interno di una recinzione in cattivo stato di manutenzione. |
50 x 25 m ca | Visibile | Difensiva |
Area 820m | 00181 |
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La Carta dell'Agro segnala in questo punto il percorso dell'Aqua Claudia, Anio Novus e acquedotto Felice ma in realtà si tratta del percorso dell'acqua Marcia, Tepula, Iulia e acquedotto Felice. L'acqua Marcia, condotta a Roma dal pretore Q. |
1350 m ca (dim.resti lineari) | Visibile | Idrica |
Area 1646a | 00143 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di una torre medievale. Nel luogo è attualmente visibile un edificio a pianta rettangolare che, pur non presentando recenti interventi di restauro, si trova in discrete condizioni. |
6 x 8 m ca (dim.resti) | Visibile | Difensiva |
Area 4964 | 00182 |
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Si tratta dei resti di strutture murarie, vicine alle mura Aureliane. La struttura A è realizzata in opera reticolata e vittata; la struttura B, di cui resta solo il conglomerato interno, è adibita dal Comune di Roma a rifugio per gatti randagi; la struttura C è unita alle mura Aureliane. |
2 x 1 m ca (struttura A) 1 x 1.50 m ca (struttura B) 0.50 x 1 m ca (strauttura C) | Visibile | Non identificata |
Area 5236 | 00123 |
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Si tratta dei resti di un tumulo. Si riconosce la struttura circolare, attualmente ricoperta da vegetazione. Sulla sommità del tumulo crescono alcuni alberi di pino. |
50 m ca (diametro) | Visibile | Funeraria |
Area 4155 | 00143 |
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Si tratta di una struttura a pianta quadrangolare, identificata come un colombario, di cui sono ben conservati il lato S (3 m ca di altezza) e parte di quello O (2 m ca di altezza), mentre i lati N ed E conservano solo pochi cm in alzato, che permettono comunque di individuare il perimetro della |
8 x 7 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria |
Area 132a | 00191 |
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Si tratta di probabili blocchi di cementizio di cui una parte (A), in situ, si trova sulla sommità di un poggio di 12 m ca di altezza, l'altra (B) si è probabilmente staccata ed è rotolata ai piedi del poggio in direzione E. |
5 x 5 m ca (dim. resti) | Visibile | Non identificata |