Title | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
---|---|---|---|---|---|---|
Area 1006 | 00139 |
Si tratta dei resti di strutture murarie localizzati all'interno di un'area sottoposta a vincolo archeologico, chiamata "Villa Faonte", visibili dall'esterno della recinzione che la delimita. La struttura meglio visibile è situata al termine di via Passo del Turchino, prospiciente alla strada. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 2430 | 00188 |
Si tratta di resti di muratura visibili lungo il lato NE di largo Nimis, affioranti da una collina sbancata la cui altezza, rispetto al piano stradale, è di 3 m ca. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 1340b | 00189 |
Si tratta di un'area di notevoli dimensioni, caratterizzata dalla presenza di tre sepolcri e di parte del tracciato antico della via Flaminia (1340d). Il complesso di monumenti, noto con il nome di 'mausolei di Grottarossa', è databile tra la fine della repubblica e l'inizio dell'impero. |
300 x 100 m ca (dim. area) | Visibile | Funeraria | |
Area 1311 | 00191 |
Si tratta di Tor di Quinto e di un casale edificati su una collina di tufo di 15 m ca di altezza. La torre medioevale, parzialmente crollata (si conservano 6 m ca in alzato) è costruita con laterizi, frammenti di pietra basaltica e blocchetti di travertino. |
60 x 14 m ca (dim. casale) 10 x 10 m ca (dim. torre) | Visibile | Difensiva | |
Area 4622 | 00134 |
Si tratta di un sepolcro che presenta il lato SO costruito con grandi blocchi di tufo dai lati irregolari. La sommità si presenta coperta di vegetazione che impedisce di vedere la copertura della struttura. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Funeraria | |
Area 1112 | 00135 |
La Carta dell'Agro segnala un sepolcro denominato "sepolcro di Ottavia", localizzato al di sotto di una moderna abitazione. |
8.60 x 3 m ca (dim. area) 5.60 x 1.80/2.50 m ca (dim. sepolcro) | Visibile | Funeraria | |
Area 820f | 00174 |
Si tratta dei resti dell'Aqua Marcia, Tepula, Iulia e acquedotto Felice. L'acqua Marcia, condotta a Roma dal pretore Q. |
20 m ca (dim. resti) | Visibile | Idrica | |
Area 758 | 00179 |
Si tratta dei tre colombari di Vigna Codini che "costituiscono attualmente gli esempi più importanti, dal punto di vista monumentale, per quanto riguarda gli edifici di questo tipo". (Astolfi 1998, p.10) |
5.08 x 7.40 (dim.del primo colombario, da Coarelli 1997, p.362) 5.90 x 5.20 (dim.del secondo colombario, da Coarelli 1997, p.363) | Visibile | Funeraria | |
Area 3836 | 00054 |
Si tratta di una torre medievale, nota come "Torre di Fiumicino o Niccolina", costruita per ordine di Papa Nicolò V (1328-1330) sulla sponda sinistra del canale di Fiumicino. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 251c | 00177 |
Si tratta di una porzione dell'Aqua Alexandriana: l'acquedotto fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località tre chilometri a N del paese di Colonna. |
200 x 20 m ca (dim. area) | Visibile | Idrica | |
Area 4631 | 00134 |
Lungo il percorso del fosso della Torre sono visibili alcuni basoli e alcuni resti di una muratura a pianta pseudo circolare, in parte sommersi dall'acqua che scorre all'interno del fosso. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 1587a | 00143 |
L’antico tracciato stradale, la tagliata stradale, le sepolture e i sepolcri segnalati dalla Carta dell’Agro in quest'area non sono più visibili. |
145 x 80 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 3708 | 00132 |
Si tratta dei resti dell'Emporium. Dopo la seconda guerra punica ebbe inizio a Roma una fase d'incremento demografico e commerciale, fu quindi necessario creare un nuovo complesso portuale. Fu scelta la pianura, interamente libera, a S dell'Aventino, dove gli edili L. Emilio Lepido e L. |
180 m ca (dim.lineari) | Visibile | Produttiva | |
Area 820r | 00182 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza del percorso dell'Aqua Claudia, Anio Novus e Aquedotto Felice, in realtà si tratta dei resti dell'Aqua Marcia, Tepula, Iulia e acquedotto Felice consistenti in strutture in cementizio con paramento in laterizi. Condotta a Roma dal pretore Q. |
700 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Idrica | |
Area 773 | 00191 |
I resti riguardano un sepolcro in pessimo stato di conservazione; allo stato attuale, è conservata solo una limitata porzione del lato con orientamento NNE-SSO. |
25 x 25 m ca (dim. area) | Visibile | Funeraria | |
Area 3854 | 00173 |
Si tratta dei resti di una struttura in opera listata di tufo e rari filari di laterizi. Il conglomerato è costituito da cementizio (malta e frammenti di tufo e basalto). |
5 x 5 m ca (dim. resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 251k | 00169 |
L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località tre chilometri a N del paese di Colonna. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 4647 | 00187 |
Si tratta di un portico medioevale. Secondo le fonti bibliografiche il portico sembra risalire alla fine del XIII secolo o agli inizi del XIV. Attualmente sono visibili soltanto sei colonne, 30 cm ca al di sotto del piano di calpestio dell'attuale piazza. |
15 x 4 m ca | Visibile | Non identificata | |
Area 551 | 00177 |
Si tratta di una struttura in opera reticolata e cementizio, con alcuni elementi posteriori realizzati in laterizio, la cui funzione non è stata chiarita. |
5 x 14 m ca (dim.resti) 10 x 14 m ca (dim.area circostante recintata) | Visibile | Non identificata | |
Area 3729 | 00186 |
Si tratta della torre e fortificazione dei Pierleoni (o dei Caetani). Nel corso del medioevo l’isola Tiberina fu fortificata e munita di torri, di cui oggi resta solo quella posizionata alla testata del ponte dei Quattro Capi. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 821g | 00174 |
Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 4815 | 00186 |
Si tratta di una colonna in granito con capitello in marmo bianco, utilizzata probabilmente come paracarri angolare. |
Visibile | Non identificata | ||
Area 5634 | 00186 |
Si tratta dei resti di un'abitazione di età romana tra cui sono riconoscibili due porzioni del peristilio con resti di colonne in situ, il relativo pavimento in lastre d marmo e alcuni resti di strutture murarie in opera reticolata ed in opus testaceum, tutti in buono stato di conservazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa | |
Area 381 | 00143 |
Si tratta di un'area segnalata dalla Carta dell'Agro per i resti di una villa romana ed indicata, dal cartello esplicativo del parco, per i resti di una cisterna di una villa rustica. |
50 x 40 m ca (dim.area) | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 4279a | 00166 |
Si tratta di un'area di spargimento di frammenti fittili di 50 x 50 m ca. Sono visibili pochi frammenti di ceramica e di materiale edilizio di età romana. |
50 x 50 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |