Title | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
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Area 4717 | 00128 |
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La Carta dell'Agro segnala in questa zona la presenza di una tagliata stradale identificata in un taglio del banco di tufo che presenta sul lato O un'altezza di 160 cm ca e sul lato E un'altezza di 80 cm ca. Attraverso la tagliata passa attualmente una strada in terra battuta. |
3 x 4 m ca (dim.resti) | Visibile | Viaria |
Area 5665 | 00186 |
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Il tempio di Apollo, detto Sosiano, fu dedicato nel 431 a.C. e restaurato nel 353 a.C.. Il nome di Sosiano gli deriva dal console C.Sosio che nel 34 a.C. ne curò la ricostruzione integrale. Il tempio, nella sua struttura originaria, era pseudoperiptero prostilo ed esastilo. |
21.34 x 40 m ca (dim.desunte da Coarelli 1993, p.308) | Visibile | Culturale |
Area 5022 | 00139 |
La Carta dell'Agro segnala in questa zona un sepolcro e un'area di frammenti fittili, entrambi visibili. I resti delle strutture, ortogonali tra di loro, che affiorano lungo la strada sterrata sono con ogni probabilità da riferirsi al sepolcro segnalato dalla Carta dell'Agro. |
50 x 20 m ca (dim.area) | Visibile | Funeraria, Non identificata | |
Area 5295 | 00132 |
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Si tratta di una tagliata stradale ricavata nel banco naturale di tufo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria |
Area 1556 | 00178 |
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La cisterna si trova all'interno dell'ippodromo delle Capannelle sul lato N della pista. Della struttura è rimasto solo il conglomerato in scaglie di selce, senza rivestimento. Sulla parete E ci sono dei pesanti contrafforti e le volte degli archi sono restaurate in cemento. |
10 x 6 m ca (dim. resti) | Visibile | Idrica |
Area 157t | 00184 |
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La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 5201 | 00135 |
Si tratta di una torre, in cattivo stato di conservazione, realizzata in blocchetti di tufo, basalto e pochi ricorsi in laterizio; sono chiaramente distinguibili due file di buche pontaie. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 5423 | 00143 |
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Si tratta dell'abbazia delle Tre Fontane a cui si accede da via delle Acque Salvie. A 50 m ca dall'ingresso si raggiunge il cosiddetto 'arco di Carlo Magno' risalente all'VIII secolo, all'interno del quale sono ancora in parte visibili i dipinti del XII secolo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata, Abitativa, Culturale |
Area 4616 | 00132 |
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Si tratta dei resti di due cippi funerari con iscrizioni, colonne in marmo, anfore con puntale, frammenti di elementi architettonici, statue acefale, basi di colonne, capitelli. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 4748 | 00125 |
All'interno dell'area interessata si notano resti di strutture murarie interrate, rinvenuti sulle pendici di un poggio, orientati NE-SO, costituiti da blocchi di tufo irregolari legati da malta. |
10 x 1 m ca (dim. resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 4450 | 00143 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza del complesso di Tor Chiesaccia, di un'area di frammenti fittili e di un fontanile. Sono visibili i resti di una torre medievale realizzata in blocchetti di tufo, della quale si conservano, non interamente, i lati N, E ed O. |
Visibile | Difensiva | |
Area 5239a | 00134 |
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Si tratta di una tagliata nel banco naturale di tufo, individuabile in un avvallamento trasversale alla viabilità attuale. |
210 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Viaria |
Area 157m | 00185 |
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La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
17.50 x 0.70 m ca (dim.resti) | Visibile | Difensiva |
Area 3715 | 00186 |
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Il ponte Fabricio, noto anche come ponte dei Quattro Capi, fu costruito nel 62 a.C. dal Curator Viarum Lucio Fabricio, per unire la riva del Campo Marzio all’isola Tiberina. Il conglomerato è realizzato in blocchi di tufo e peperino, il paramento in lastre di travertino. |
62 x 5.50 m ca (dim.desunte da Coarelli 1993, p.407) | Visibile | Viaria |
Area 1616 | 00173 |
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Si tratta di un mausoleo, in cattivo stato di conservazione e privo del paramento. Della struttura (di forma parallelepipeda) è visibile gran parte dell'alzato; il lato, meglio conservato, che si affaccia su via del Casale di Gregna, presenta un'apertura ad arco. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Funeraria |
Area 4628 | 00134 |
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Si tratta di un casale, indicato dalla Carta dell'Agro come 'castello di Monte di leva', situato al termine di una strada privata che costeggia diversi edifici in cui si svolgono attività agricole. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 3861 | 00118 |
Si tratta di un'area di frammenti fittili, rinvenuta ai margini del ciglio stradale, in una porzione di terreno compresa tra la strada e un campo coltivato e inaccessibile. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 3736 | 00186 |
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Si tratta di una torre medioevale, di cui è visibile solamente la facciata NO, addossata ad un palazzo. La muratura è in tufelli di forma regolare, e presenta alcune buche pontaie. |
6 m ca (dim.lineari facciata NO) | Visibile | Difensiva |
Area 5334 | 00134 |
Si tratta dei resti di una villa romana, di cui restano solo tre blocchi di tufo quadrati, il resto è coperto da rovi. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 4639 | 00134 |
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All'interno del giardino della Caserma dei Corazzieri, situata in via XX Settembre, è visibile del materiale archeologico erratico: capitelli, erme, una colonna e blocchi di marmo, usati a scopo ornamentale. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 4812 | 00186 |
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Si tratta di un edificio di età medioevale, probabilmente riferibile ad un'abitazione privata. L'edificio, su quattro piani, presenta una cortina in laterizi e finestre con cornici in travertino. E' abitato e non sembra restaurato. |
20 x 20 m ca (dim.resti) | Visibile | Abitativa |
Area 4640 | 00143 |
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Si tratta di un'area di frammenti fittili, tra i quali è stato possibile riconoscere tessere di mosaico, anfore, terra sigillata, marmi. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 3747 | 00186 |
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L’area è relativa alla torre della Scimmia, probabilmente appartenuta in origine alla famiglia dei Frangipane, successivamente pervenne alla famiglia Scapucci. La costruzione della torre deve risalire al XIII secolo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 4657 | 00133 |
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Durante i lavori per la costruzione della fermata Grotte Celoni della nuova metropolitana C, sono stati messi in luce resti di epoca romana; si tratta di una struttura muraria con orientamento SE-NO (6 m ca) realizzata in blocchetti di tufo e malta e di una struttura a pianta quadrata riferibile |
10 x 10 m ca (dim.area) 4 x 4 m ca (dim.resti) | Visibile | Non identificata |
Area 4829 | 00186 |
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Si tratta di un grande arco laterizio, fiancheggiato da due semicolonne architravate di travertino con capitelli dorici (l'architrave è costituito con tegole ammorsate con blocchi di travertino). |
10 x 12 m ca (dim.arco) | Visibile | Non identificata |