Title | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 251k | 00169 |
L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località tre chilometri a N del paese di Colonna. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 2520 | 00153 |
Adiacente al lato destro dell’arco dei Tolomei, è una casa su tre livelli, che conserva ancora la muratura medioevale. Al livello del secondo piano, immediatamente sotto il tetto, è visibile un arco con ghiera in laterizi che taglia due archi minori. |
6 x 6 m ca (dim.area) | Visibile | Abitativa | |
Area 156ag | 00185 |
Si tratta dei resti delle mura Aureliane, compresi tra il lato S dei Castra Praetoria e l'antica via Praenestina, e rilevati per un totale di 1355 metri. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 4905c | 00184 |
Si tratta di una serie di archi che appartengono all'acquedotto Neroniano, ramo dell'acquedotto Claudio. Lo speco dell'acquedotto era sostenuto da arcate costituite da pilastri in mattoni, terminanti con una cornice laterizia, sui quali giravano archi a doppia ghiera di sesquipedali e bipedali. |
4 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica | |
Area 4063 | 00131 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di un sepolcro, a pianta quadrangolare, oggi solo parzialmente visibile perchè si trova all'interno di una proprietà privata. Buona parte della struttura è ancora conservata, anche se molto deteriorata. Non si rilevano interventi di restauro recenti. |
6 x 6 m ca (dim.resti) | Visibile | Funeraria | |
Area 3856a | 00118 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di un casale, le tracce di una villa romana e un antico tratto stradale basolato (cfr area 3856b). |
64 x 12 m ca (casale, corpo di fabbrica A) 22 x 12 m ca (casale, corpo di fabbrica B) 42 x 12 m ca (casale, corpo di fabbrica C) | Visibile | Non identificata | |
Area 2528 | 00153 |
La chiesa di S.Agata, il cui accesso principale è in piazza S.Giovanni de Matha, esisteva già agli inizi del XII secolo; comunque, fu ricostruita più volte in fasi successive. Oggi, infatti, conserva della sua fase medioevale solo un tratto del lato O, in opera laterizia. |
6 m ca (dim.lineari) | Visibile | Culturale | |
Area 156at | 00197 |
Si tratta di una porzione delle mura Aureliane, lunga 1 Km ca e compresa tra il Muro Torto (300 m ca ad E di porta del Popolo) e porta Salaria (piazza Fiume), in ottimo stato di conservazione e ben visibile. |
1 Km ca (dim. lineari resti) | Visibile | Difensiva | |
Area 4906a | 00184 |
All'interno di Villa Celimontana il giardino presenta vario materiale archeologico sistemato come decorazione della villa stessa. Il casino si trova sull'orlo di un terrapieno ed è fondato su sostruzioni moderne. All'ingresso O della villa sono presenti due colonne con base di marmo (D e E). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 4903 | 00184 |
Lungo via dei Querceti e lungo via dei SS.Quattro si vedono le strutture del convento annesso alla chiesa dei SS.Quattro Coronati e risalente al secolo XIII. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 1 | 00154 |
"Sepolcreto ostiense". |
35 x 11 m ca (dim.area) | Visibile | Funeraria | |
Area 4606 | 00133 |
La Carta dell'Agro segnala in questo punto unicamente la presenza di un'area di frammenti fittili che è stata individuata nei pressi di strutture murarie non segnalate. |
85 x 70 m ca (dim.area) | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 2537 | 00153 |
Si tratta di una probabile casa medievale, di cui è visibile, sulla parete NO, prospiciente via di S.Cecilia, una bifora trecentesca con colonnina tortile al centro. Sulla parete SO è conservato un tratto di muratura in opera laterizia delle dimensioni di 3 m ca di lunghezza x 90 cm di altezza. |
9 x 12 m ca | Visibile | Abitativa | |
Area 156bf | 00198 |
Si tratta di una porzione delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
110 m ca (dim. lineari resti) | Visibile | Difensiva | |
Area 22 | 00147 |
Si tratta di materiale archeologico erratico, di provenienza sconosciuta, situato al centro della piazza, in un'area destinata a giardino pubblico. Sono visibili quattro frammenti di un architrave modanato in marmo bianco. |
3 x 3 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata | |
Area 347a | 00169 |
Si tratta di resti di muratura visibili a 2 m ca dal piano di posa dei binari ferroviari; si riesce ad identificare un tratto di muratura lungo 4 m ca in opera listata, realizzata con blocchetti di tufo giallo alternati a filari laterizi di colore arancione. |
4 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 1654 | 00188 |
Si tratta dei resti di un'antico tracciato stradale, rinvenuti durante sondaggi effettuati dalla Sprintendenza Archeologica. I resti sono visibili all'interno di tre saggi: in quello più a N sono visibili i resti di una strada lunga 3 m ca in grosse scaglie di peperino. |
40 x 20 m ca (dim. area) | Visibile | Viaria | |
Area 2545 | 00153 |
Si tratta di una torre, oggi trasformata in palazzo, di cui è visibile, sulla parete E, a 4 m ca dall’angolo SE, la cortina in opera laterizia. Sulla stessa parete sono, inoltre, visibili le buche per le travature lignee tamponate. |
9 m ca (dim.lineari) | Visibile | Difensiva | |
Area 156m | 00153 |
L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 820d | 00174 |
Si tratta dei resti dell'Aqua Marcia, Tepula, Iulia e acquedotto Felice. L'acqua Marcia, condotta a Roma dal pretore Q. |
60 m ca (dim. resti) | Visibile | Idrica | |
Area 4628 | 00143 |
Si tratta di un casale, indicato dalla Carta dell'Agro come 'castello di Monte di leva', situato al termine di una strada privata che costeggia diversi edifici in cui si svolgono attività agricole. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata, Difensiva, Abitativa, Produttiva | |
Area 4163 | 00187 |
Si tratta dei resti di un sepolcro a dado, rinvenuti durante i lavori di demolizione di porta Salaria (1871) all'interno della torre orientale e collocati in seguito in una posizione più arretrata, tra il tratto interno delle mura Aureliane, via Piave e via Sulpicio Massimo. |
5 x 4 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria | |
Area 1904 | 00189 |
Si tratta di un'area piuttosto ampia di spargimento di frammenti fittili. |
1600 mq ca (dim. area) | Visibile | Non identificata | |
Area 4630 | 00134 |
Si tratta dei resti di una torre medioevale di cui è ben visibile buona parte dell'alzato. E' possibile riconoscere una muratura più esterna, di cui si conserva una piccola parte dell'alzato, di forma quadrangolare. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 5212 | 00134 |
La Carta dell'Agro segnala in questa zona la presenza dell'Ara delle Sette Miglia, un "sepolcro quadrangolare con sopraterra solo un breve corridoio con traccia della volta. Sotto il p.d.c. era la camera funeraria, quadrata, coperta da volta in calcestruzzo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Funeraria |