Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
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Area 2727a | 00132 |
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Si tratta di una cisterna di grandi dimensioni, in opera listata e cocciopesto, a pianta rettangolare e con contrafforti di rinforzo sui lati esterni. L'angolo NE della struttura è completamente crollato. |
14 x 9 m ca (dim. resti) | Visibile | Idrica |
Area 4763a | 00131 |
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Si tratta di tre ambienti, con strutture in opera reticolata, probabilmente indagati dalla Soprintendenza. |
23 (NS) x 8 (EO) m ca | Visibile | Non identificata |
Area 820o | 00133 |
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Si tratta dei resti degli acquedotti Aqua Marcia, Tepula, Iulia, e acquedotto Felice. L'acqua Marcia, condotta a Roma dal pretore Q. |
1 ettaro ca (dim. area) | Visibile | Idrica |
Area 4335 | 00143 |
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Si tratta di materiale archeologico sporadico misto a materiale edilizio moderno. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 2539 | 00153 |
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Si trtta di probabile casa medioevale completamente intonacata, tranne che nella sua parte inferiore, dove è visibile la muratura in opera laterizia. In corrispondenza dell’angolo E è conservata una colonna marmorea paracarro e, alla sua sinistra, un blocco di travertino. |
7 x 10 m ca | Visibile | Abitativa |
Area 156bh | 00198 |
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Si tratta di una porzione delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano avviò la costruzione delle mura nel 271 che, al momento della sua morte dovevano essere quasi completate; furono condotte a termine da Probo. |
130 m ca (dim. lineari resti) | Visibile | Difensiva |
Area 1591 | 00143 |
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Si tratta di due cunicoli idrici scavati nel banco naturale di tufo che, tagliato successivamente, delimita a N l'attuale tracciato di via della Cecchignoletta. |
4 x 2 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata |
Area 3651a | 00132 |
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Si tratta di un sepolcro con pianta a croce greca e volta a botte; sulle volte si conservano tracce di stucco composto da riquadri esagonali e pentagonali. Gli archi sono realizzati con mattoni bipedali interi. |
8 x 8 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria |
Area 4905g | 00184 |
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Si tratta dei resti dell'acquedotto neroniano, consistenti in due arcate in opera laterizia risparmiate tra due abitazioni moderne. In alcuni punti manca la cortina di rivestimento ed è possibile vedere il conglomerato interno, costituito da frammenti di mattoni e di tufo. |
12 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica |
Area 5315 | 00132 |
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Si tratta di una cisterna a pianta rettangolare, in ottimo stato di conservazione, realizzata in blocchetti di tufo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica |
Area 4357 | 00143 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di Castel di Leva, ben visibile dall'esterno della recinzione che lo circonda. Dal parcheggio ad O della chiesa del Divino Amore è visibile, all'interno di uno spazio recintato, un probabile muro di terrazzamento con fregio in bassorilievo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata, Abitativa, Difensiva |
Area 156o | 00179 |
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Si tratta di una porzione delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 2476 | 00118 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di una cisterna e di resti di muratura, che insistono all'interno di una proprietà, visibili solo parzialmente dall'esterno (via della Marranella di Marino). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica |
Area 6262a | 00164 |
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"L'area della villa era in parte occupata da una serie di necropoli, databili tra la fine dell'età repubblicana e il tardo impero. Qui venivano sepolti, come risulta dalle iscrizioni, i membri di un collegium Germanorum, guardie del corpo (custodes corporis) di Nerone. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Funeraria |
Area 5611 | 00143 |
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"La chiesa di S.Balbina riutilizza un'ampia aula basilicale in opera listata databile nella seconda metà del IV secolo. E' lunga m 24,18, larga 14,67 e presenta due serie di sei nicchie alternatamente semicircolari o rettangolari sui due lati" (Coarelli 1999, p.371). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Culturale |
Area 530 | 00178 |
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Si tratta di una struttura di età romana in opera listata in ottimo stato di conservazione interpretata dalla Carta dell'Agro come mausoleo. Il monumento, a pianta quadrangolare di 10 x 8 m ca, presenta numerose tamponature antiche con blocchetti di tufo, basalto e travertino nei lati SO e NO. |
10 x 8 m ca (dim. resti) 4 x 4 m ca (dim.ingresso mausoleo) | Visibile | Funeraria |
Area 5018 | 00138 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza dei resti di una torre medievale. E' stata individuata, nell'area retrostante un casale che si affaccia su via della Marcigliana, una struttura muraria a pianta rettangolare, realizzata in scaglie di selce e travertino. |
14 x 9 m ca (dim.resti) | Visibile | Difensiva |
Area 2505 | 00143 |
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La Basilica di S.Crisogono, costruita tra il 1123 ed il 1129, al di sopra del titulus di V secolo, è stata rimaneggiata numerose volte nel corso dei secoli; dell’impianto originario conserva ancora il campanile romanico. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Culturale |
Area 392a | 00143 |
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Si tratta dei resti (sepolcro, cisterna e casali moderni) compresi all'interno del complesso "I Caminetti" che si sviluppa lungo il declivio settentrionale di una collina. |
2.9 x 1.2 km ca (dim. area) 2.3 x 2.3 m ca (dim. sepolcro) 14 x 12.6 m ca (dim. cisterna) | Visibile | Idrica, Funeraria, Abitativa, Produttiva |
Area 3728a | 00153 |
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Si tratta dei resti del Porticus Aemilia, costruito dagli edili L. Emilio Lepido e L. Emilio Paolo nel 193 a.C. e completato nel 174 a.C.. |
36 x 14 m ca (dim.tratto A) | Visibile | Non identificata |
Area 775 | 00199 |
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Si tratta di Ponte Salario, di cui sono visibili, tra la fittissima vegetazione, solo alcuni tratti restaurati. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria |
Area 4753b | 00143 |
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Si tratta di una trincea (scavata probabilmente dalla Soprintendenza) all'interno della quale si notano frammenti di laterizi e ceramica. |
60 x 6 m ca (dim.trincea) | Visibile | Non identificata |
Area 3829 | 00054 |
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Si tratta del primo gruppo di tombe della necropoli di Porto (settore settentrionale), le c.d. "dodici tombe" o "tombe dell'O.N.C.", rinvenute nel 1925, in occasione della bonifica promossa nell'Isola Sacra dall'Opera Nazionale Combattenti. |
90 x 60 m ca (dim. area) | Visibile | Funeraria |
Area 553 | 00177 |
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Si tratta di strutture murarie, con ogni probabilità riferibili ad un sepolcro di età romana, in blocchetti di tufo e opera laterizia, orientate ENE/OSO, costituenti le fondazioni e parte dell'alzato di un edificio costituito da due corpi di fabbrica separati da 1 m ca di terreno di riempimento e |
5.50 m ca (lunghezza lato N) 3.50 m ca (lunghezza lato S) | Visibile | Funeraria |
Area 5033 | 00132 |
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La torre, in buono stato di conservazione, si presenta priva di copertura e realizzata in blocchetti di selce e ricorsi in laterizio. Nell'elevato si distinguono sette ricorsi di buche pontaie e qualche elemento architettonico di riutilizzo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |