Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 312 | 00159 |
Si tratta di un sepolcro a pianta circolare di età romana, costituito da blocchetti parallelepipedi di tufo e peperino e caratterizzato da aperture rettangolari. I restauri presenti utilizzano dei laterizi per rinforzare gli angoli delle aperture. |
6 m ca (diametro area sepolcro) | Visibile | Funeraria | |
Area 1010c | 00156 |
Nel punto in cui la Carta dell'Agro indica un tratto basolato è oggi possibile vedere solo qualche basolo di selce non in situ, posto lungo il ciglio della strada. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 5016 | 00188 |
Si tratta della torre medievale di Monteforte (detta anche di Procoio vecchio), in discreto stato di conservazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 3748 | 00186 |
Si tratta della chiesa della Madonna del Divino Amore. Il campanile, di età medioevale, conserva la muratura originale in cortina laterizia. Sulla parete O, a livello del pianterreno, è visibile un arco con ghiera laterizia, in parte tagliato da una porta moderna. |
12 x 15 m ca | Visibile | Culturale | |
Area 58 | 00141 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di ponte Nomentano, solo parzialmente visibile al momento della ricognizione a causa dei ponteggi che lo interessano per lavori di restauro. |
50 x 7 m ca (dim. area) | Visibile | Viaria | |
Area 157g | 00185 |
Si tratta dei resti dell'agger e delle mura Serviane conservati nelle adiacenze della stazione ferroviaria di Termini. |
125 x 175 m ca (dim area) | Visibile | Difensiva | |
Area 4724 | 00128 |
Si tratta di un'area di frammenti fittili, composta da frammenti di materiale edilizio, visibile presso il ciglio stradale. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 1012 | 00143 |
Si tratta probabilmente della parte residenziale di una villa romana, in cui sono chiaramente visibili vari ambienti, con murature in opera laterizia ed in opera reticolata. Nella parte posta più a N è stato individuato un ambiente con pavimento in bipedali. |
80 x 30 m ca (dim.resti) | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 1225b | 00132 |
Nella medesima area dove la Carta dell'Agro segnala la presenza di strutture murarie (1225a), si notano resti di antiche cave di tufo, simili a quelle presenti nei fogli attigui (a N e a E). |
550 x 140 m ca (dim.area) | Visibile | Produttiva | |
Area 3889a | 00054 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di un casale e di un'area di frammenti fittili (3889b). Il casale, attualmente visibile, è denominato "Villa Gentile", struttura moderna che incorpora i resti medioevali della Torre Vergata. |
12 x 18 m ca (dim.casale) | Visibile | Difensiva | |
Area 1967 | 00143 |
Si tratta di resti di muratura formati da scaglie di selce misti a malta legante, quasi del tutto occultati dalla vegetazione e parzialmente interrati. La disposizione delle strutture sembra seguire assi ortogonali. |
15.80 x 9.70 m ca (dim. resti) | Visibile | Idrica | |
Area 348 | 00169 |
Si tratta di un sepolcro, di età romana, visibile all'interno di un cortile condominiale; il sepolcro, a pianta circolare, conserva due file di blocchi parallelepipedi in travertino, coronate da una cornice modanata, sormontata a sua volta dai resti di un'altra fila di blocchi del tamburo, per un |
8.80 m ca (diametro resti) | Visibile | Funeraria | |
Area 1753 | 00169 |
Si tratta del complesso di S. Maura (la c.d. chiesa), del quale si conservano ancora i ruderi di un'abside con la volta a SE e resti delle murature adiacenti, in calcestruzzo e paramento in opera listata, di tufi e laterizi. |
5.42 m ca (larghezza abside desunta da Quilici 1974, pp.745-753) 3.8 m ca (profonditÓ abside desunta da Quilici 1974,pp.745-753) | Visibile | Non identificata | |
Area 133c | 00191 |
Si tratta di una delle tre aperture (cfr aree 133a e 133b) ricavate lungo le pendici di un pianoro di tufo (alto 4 m ca) che costeggia la strada (via dell'Inviolata Borghese). |
300 mq ca (dim.resti) 1.10 x 0.80 m ca (dim.cunicolo C) | Visibile | Non identificata | |
Area 5255 | 00166 |
Si tratta di una torre medievale in cattivo stato di conservazione, realizzata in opera laterizia, con tamponamenti in blocchetti di travertino. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 4762 | 00131 |
Si tratta di una serie di trincee, effettuate probabilmente dalla Soprintendenza, che hanno messo in luce un tratto di muro, realizzato in blocchetti di tufo. Si suppone che buona parte sia ancora interrata. |
125 x 60 m ca (dim.area) 39 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 2666 | 00143 |
La Carta dell'Agro segnala una villa di età romana. Le strutture murarie visibili sono tutte realizzate in opera lateriazia. La villa è costituita da una parte residenziale e da una parte rustica di cui si riconoscono il magazzino con i dolia e la cella vinaria. |
80 x 80 m ca (dim. area) | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 3967 | 00153 |
La basilica di S.Sabina sorse per opera di Pietro d’Illiria sotto il pontificato di Celestino I, intorno al 425. Sotto la prima metà della basilica vi è una domus del III-IV secolo con atrio interno il cui colonnato è incluso a NO nei muri della chiesa. |
56 x 25 m ca (dim.basilica di S.Sabina desunta dalle Guide rionali 1985, p.72). | Visibile | Culturale | |
Area 1367d | 00133 |
L'area presenta una vasta estensione e comprende un casale (G) detto Fattoria di Montesanto e altri edifici ad esso connessi, come un ex-fienile, di pianta quadrangolare, sito a SE all'altezza del civico 41. |
160 x 130 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 4079 | 00131 |
Si tratta di una cisterna in discreto stato di conservazione, realizzata in conglomerato cementizio con scaglie di selce. |
4.55 x 6 m ca (dim.resti) | Visibile | Idrica | |
Area 4311a | 00143 |
Si tratta di basoli, non in situ, e di tessere di mosaico. Su tutta l'area compresa nel vincolo B è riscontrabile la presenza di frammenti di laterizi, marmi e materiale edilizio antico (tufo, selce). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 618g | 00164 |
L'acquedotto, costruito nel 109 a.C. per servire Trastevere, aveva le sorgenti vicino al lago di Bracciano: da qui giungeva al Gianicolo, dopo un percorso di m 32.500. L'acquedotto fu riutilizzato in parte per l'Acqua Paola fatta condurre a Roma da Papa Paolo V (1605-1621). |
80 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Idrica | |
Area 251a | 00177 |
L'acquedotto fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località tre chilometri a N del paese di Colonna. |
350 x 4 m ca (dim.resti) | Visibile | Idrica | |
Area 2513 | 00153 |
Si tratta di una casa medioevale con portico (sul lato S, prospiciente via della Lungaretta) e scala esterna di accesso al piano superiore (sul lato E, lungo vicolo della Luce). L’abitazione, su due livelli, è ristrutturata e rivestita da intonaco di colore giallo ocra. |
6 x 18 m ca | Visibile | Abitativa | |
Area 4807 | 00186 |
Si tratta di una colonna isolata in cipollino, con capitello corinzio in marmo bianco. Il fusto della colonna presenta restauri ed integrazioni in laterizio. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |