Descrizione:
All'interno di una recinzione accessibile da via di Cefalonia, sono visibili i resti di una villa romana costituti da strutture murarie in opera reticolata e i resti di tre ambienti in opera latarizia adiacenti tra loro. L'ambiente più a S, a pianta ovale, misura 8.50 x 3.10 m ca. Al suo interno si notano molti resti di tegole e laterizi. Adicente al lato N di questo vi è un secondo ambiente a pianta rettangolare (12 x 5 m ca). Sul muro si apre una nicchia semicircolare (larga 70 cm e profonda 20 cm). Il terzo ambiente individuato è un'abside larga 3 m ca a cui manca il lato O. Sul terreno sono visibili frammenti di tegole, laterizi, marmi, anfore, dolia e due parti di fusto di colonne in marmo bianco. Dall'intervento di consolidamento dei muri è evidente una precedente attività di scavo condotta dalla Soprintendenza archeologica. La presenza dei resti della villa non è valorizzata da alcun tipo di di segnalazione.
Visibili
Dimensioni: 340 x 340 m ca (dim.area recintata)
Localizzazione
I resti archeologici:
L'area recintata è accessibile da un'apertura nella rete lungo via di Cefalonia, mentre il cancello di accesso, chiuso, si trova lungo via Cozzi. L'area è in completo stato di abbandono: all'angolo NO, sotto il cavalcavia, si vede una discarica abusiva dove vivono dei senzatetto; sul lato SO della recinzione,davanti al cancello di accesso, si trova un'altra discarica abusiva piena di ossa di grandi animali. Tutta la zona è coperta da erba alta e rovi che impediscono la visione completa di alcune strutture.
Tipologia:
Non identificato
Funzione:
Abitativa Produttiva
Visibilità:
Visibile
Riferimenti:
"Carta dell'Agro" (1988), 1990 F 31 n.37: Villa-resti.
Fotografie:
Fotografie attuali
Fotografie aeree
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