Area 4654


Descrizione:

Si tratta di resti di epoca romana, riferibili ad una cisterna. Attualmente sono visibili due strutture murarie con orientamento NE-SO e NO-SE, che fanno parte dell'angolo settentrionale della cisterna. Sono riconoscibili tre tecniche edilizie: opera reticolata, laterizia e a blocchetti di tufo (forse opera vittata). Sul lato N è visibile un contrafforte (70 x 70 cm ca) in opera vittata. Sul lato E sono visibili due contrafforti, uno di 70 x 70 cm ca e l'altro, angolare, di dimensioni maggiori (2 x 2 m ca). Sul lato N, all'altezza dell'attuale piano di calpestio, sono visibili tracce di malta idraulica. Immediatamente a S della struttura citata si trova una struttura muraria
(6 x 0.50 m ca), con orientamento NE-SO, della quale rimane soltanto conglomerato cementizio in scaglie di tufo e malta. Lungo le pendici meridionali del poggio sono stati individuati frammenti di ceamica di età imperiale. Questa stessa struttura è stata segnalata da Quilici che descrive la struttura come facente parte di una villa romana di epoca imperiale, confrontando i resti attuali con quelli descritti da Quilici è ipotizzabile che parte della struttura sia andata perduta a causa di crolli recenti.
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Idrica  Non identificata
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree

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Area 4652


Descrizione:

La Carta dell'Agro segnala resti di muratura oggi non più visibili a causa dell'intensa urbanizzazione della zona. Quilici segnala in questa stessa zona la presenza dei resti di una villa romana, di una vasca termale e di due cunicoli.
Non più visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Non identificata
Visibilità:   Non visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree

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Area 4648


Descrizione:

Si tratta di un'iscrizione risalente alla fine del secolo XI o agli inizi del XII, murata sulla facciata esterna della chiesa di S.Maria in Trivia, che indicherebbe i legami stretti tra Belisario (generale di Giustiniano) e la chiesa: nell'iscrizione si parla infatti di Belisario come di colui che fondò la chiesa "per ottenere il perdono dei propri peccati".
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Non identificata
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

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Area 4647


Descrizione:

Si tratta di un portico medioevale. Secondo le fonti bibliografiche il portico sembra risalire alla fine del XIII secolo o agli inizi del XIV. Attualmente sono visibili soltanto sei colonne, 30 cm ca al di sotto del piano di calpestio dell'attuale piazza. Il portico sarebbe tornato in luce durante i lavori compiuti nel 1923 da uno dei proprietari dei negozi che si affacciano sulla piazza, come riferisce un'iscrizione sulla facciata, tutt'ora visibile.
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Non identificata
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

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Area 4646


Descrizione:

Si tratta di materiale archeologico erratico, costituito da statue antiche poste all'interno di nicchie, le quali decorano un muro di contenimento che fiancheggia il lato sinistro della salita di Montecavallo. Si tratta di un intervento compiuto da Vespignani nel 1866 e voluto da Pio IX come conferma una targa con iscrizione latina che ricorda come: "durante il pontificato di Pio IX il Senato e il popolo romano aprivano una nuova via, per rendere più agevole l'accesso al colle, dopo aver eliminato antiche costruzioni, raccolto in un condotto vene d'acqua, spianato il pendio con la costruzione di un terrapieno, nell'anno 1866, ventesimo del pontificato, essendo senatore di Roma il marchese F.Cavalletti Rondinini e architetto il conte V.Vespignani." (Guide rionali 1985, p.242). Attualmente le statue si trovano in cattivo stato di conservazione.
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Non identificata
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

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Un progetto a cura di
Università di Roma Tor Vergata
Carma
Cester Impresa
In collaborazione con
Mibac
Comune di Roma