Descrizione:

In questo punto la Carta dell'Agro segnala la presenza di materiale archeologico erratico, oggi non più visibile.
Non più visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Non identificata
Visibilità:   Non visibile
Riferimenti:

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Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree

Descrizione:

Si tratta di alcuni lacerti di strutture murarie che si addossano alle strutture dell'acquedotto della Marcia, Tepula, Iulia e dell'acquedotto Felice.
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Non identificata
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:

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Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree

Rilievi

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Descrizione:

La Carta dell’Agro segnala la presenza di un casale e di un’area di frammenti fittili che non è stato possibile verificare.
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Non identificata
Visibilità:   Non accessibile
Riferimenti:

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Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree

Descrizione:

La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di frammenti fittili, che non è stato possibile verificare. Notizie riguardanti l'area vengono fornite da Quilici: "220 m. a NO di Case Calde, si vedono sul terreno frantumi di calcinacci, spezzoni di tufo rosso, di travertino, di tegole in pasta bruno-scura o beige molto chiaro, compatta [...]. Il Rosa, al suo tempo, vide qui i resti più consistenti della villa, che delinea con un perimetro articolato sulla fronte del fosso di case calde, e con una serie di strutture ortogonali disposte all'intorno di un'area di circa 100 m. di lato" (Quilici 1974, p.572).
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Non identificata
Visibilità:   Non accessibile
Riferimenti:

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Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree

Descrizione:

L'area, segnalata dalla Carta dell'Agro per la presenza di frammenti fittili, è attualmente adibita a giardino pubblico, e vi si riscontra la sola presenza di frammenti di tufo. Notizie sull'area sono fornite da Quilici: "160 m. a SO della torre di Casa Calda, si riconoscono sul terreno frantumi di tegole in pasta rosata, compatta, e ceramica in pasta arancione, dura, riferibili ad età imperiale. Essendo la zona in parte urbanizzata, il materiale è di difficile riconoscimento" (Quilici 1974, p.557).
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Non identificata
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:

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Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree

Rilievi

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