Titolo CAP Fotografie Corpo Dimensioni Visibilitaordinamento decrescente Funzione
Area 821f 00174 Area 821: un fornice dell'acquedotto utilizzato come dimora abusiva

Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C..

160 m ca (dim. resti) Visibile Idrica
Area 820i 00174 Area 820: speco del tratto I dell'acquedotto

Si tratta dei resti dell' aqua Marcia, ancora consistenti. L'acqua Marcia, condotta a Roma dal pretore Q.

650 m ca (lunghezza resti) Visibile Idrica
Area 1903a 00189 Area 1903: la cisterna posta sulla sommità della collina

Si tratta dei resti di una cisterna a pianta quadrata (4 x 4 m ca) e parte dell'alzato (1.5 m ca). La cisterna è localizzata sulla sommità di una collina ed è costituita da un paramento in laterizio (parzialmente visibile) e da un conglomerato in cementizio (malta e blocchetti di tufo).

4 x 4 m ca (dim resti) Visibile Idrica
Area 2430 00188 Area 2430: i resti delle strutture murarie

Si tratta di resti di muratura visibili lungo il lato NE di largo Nimis, affioranti da una collina sbancata la cui altezza, rispetto al piano stradale, è di 3 m ca.

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 4253 00166 Area 4253: il poggio dove si trovano i frammenti fittili

La Carta dell'Agro indica la presenza di rovine antiche e medioevali, oggi non più visibili.
Sulla cima del poggio risultano invece visibili solo scarsi frammenti di materiale edilizio e scarsissimi frammenti di ceramica (tra i quali 1 frammento di brocca medioevale di XI-XII d.C.).

180 x 100 m ca (dim.base del poggio) 120 x 60 m ca (dim.cima del poggio) Visibile Non identificata
Area 4804 00186 Area 4804: una delle tre colonne in marmo inglobate in una muratura di via dei Giubbonari

Si tratta di tre colonne in granito comprensive di base e di capitello ionico in marmo. Le colonne si trovano lungo il lato NE di via dei Giubbonari e sono visibili lungo il muro interno di un negozio di abbigliamento che si affaccia sulla via.

7 x 0,5 m ca Visibile Non identificata
Area 710 00182 Area 710: i resti della cisterna visti da via Oderzo

Si tratta dei resti di muratura di una cisterna, di età romana, costituiti da un basamento in conglomerato di scaglie di selce e malta di colore viola. Il basamento è coperto da uno strato di circa 8-10 cm di malta idraulica (cocciopesto).

13.60 x 1.60 m ca Visibile Idrica
Area 5642 00153 Area 5642: un blocco di marmo ricoperto da vegetazione

Si tratta di un blocco di marmo ricoperto in parte da muschio e rose, rinvenuto durante la risistemazione del roseto.
Visibili

1 X 0.50 m Visibile Non identificata
Area 821q 00174 Area 821: il tratto Q dell'acquedotto

Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C..

1.4 Km ca (dim.lineari complessive) Visibile Idrica
Area 4072b 00131 Area 4072: il terreno dove è stata individuata la concentrazione di materiale archelogico

Si tratta di un'area di concentrazione di materiale archeologico composto per lo più da materiali da costruzione (frammenti di laterizi, di tegole, di scaglie di tufo).
Visibili

250 mq ca (dim.area) Visibile Non identificata
Area 74 00172 Area 74: la torre vista da SE

Si tratta di una torre medievale a pianta quadrangolare, conservata in elevato fino al secondo piano di altezza.

7.70 x 7.90 m ca (dim.torre) Visibile Difensiva
Area 4815 00186 Area 4815: la colonna di granito posta tra via del Pellegrino e via S.Margherita

Si tratta di una colonna in granito con capitello in marmo bianco, utilizzata probabilmente come paracarri angolare.
Visibili

Visibile Non identificata
Area 5904 00184

Si tratta di resti di strutture murarie pertinenti alle abitazioni del summum choregium. Si notano tre diversi mosaici probabilmente relativi al ludus magnus, riutilizzati a decorazione di una parete di una sala riunioni dell'esattoria.

2 x 1 m ca (dim.resti mosaici) 2.50 x 0.60 x 1.5 m ca 2 x 3 m ca (pavimento musivo) Visibile Non identificata
Area 5665 00186 Area 5665: i resti del tempio di Bellona

Il tempio di Apollo, detto Sosiano, fu dedicato nel 431 a.C. e restaurato nel 353 a.C.. Il nome di Sosiano gli deriva dal console C.Sosio che nel 34 a.C. ne curò la ricostruzione integrale. Il tempio, nella sua struttura originaria, era pseudoperiptero prostilo ed esastilo.

21.34 x 40 m ca (dim.desunte da Coarelli 1993, p.308) Visibile Culturale
Area 340 00133 Area 340: la struttura in opera reticolata visibile in sezione

Si tratta di una struttura, di età romana, con paramento in opera reticolata, tagliata dalla trincea realizzata per la costruzione della ferrovia Roma-Pantano. E' costituita da cubilia di tufo rosso e giallo (12 x 11cm ca), ed ha un orientamento NO-SE.

8 m ca (dim.lineari resti) Visibile Non identificata
Area 3766 00132 Area 3766: i resti degli attacchi della volta

Si tratta di una costruzione a pianta quadrata realizzata in opera laterizia. Sono conservati gli attacchi della volta, probabilmente a crociera, e i quattro angoli della struttura.

4 x 6 m ca (dim. resti) Visibile Funeraria
Area 821y 00178

Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C..

1.4 km ca (dim.lineari complessive) Visibile Idrica
Area 5411 00184 Area 5411: l'obelisco di età romana ubicato in piazza Esquilino

Si tratta di un obelisco di età romana, privo di geroglifici. E' stato sistemato nell'attuale collocazione da Domenico Fontana nel 1587. Originariamente l'obelisco ornava, con il gemello oggi in piazza del Quirinale, l'ingresso del mausoleo di Augusto.
Visibili

14.80 m ca (altezza obelisco) Visibile
Area 4279a 00166 Area 4279: il terreno sul quale insiste l'area di frammenti fittili

Si tratta di un'area di spargimento di frammenti fittili di 50 x 50 m ca. Sono visibili pochi frammenti di ceramica e di materiale edilizio di età romana.
Visibili

50 x 50 m ca (dim.area) Visibile Non identificata
Area 4153 00187

Si tratta dell'obelisco sallustiano, così chiamato perché rinvenuto nell'area degli Horti Sallustiani, dove si trovavano le grandi proprietà e la villa dello scrittore G.Sallustio Crispo e attualmente collocato in piazza Trinità dei Monti, su di un basamento di 3 x 3 m ca, alto 3 m ca.

3 x 3 m ca (dim. base dell'obelisco) Visibile
Area 4326 00132 Area 4326: la cisterna A

La Carta dell'Agro segnala la presenza di cisterne: le due strutture sono state individuate una nelle vicinanze del fosso, l'altra sulla sommità del fosso in una zona privata, recintata, che comunque non pregiudica la visibilità.

6 x 6 m ca (dim. cisterna A) 50-60 cm ca (spessore muri cisterna A) 2.50 m ca (h cisterna A) 6 x 6 m ca (dim. cisterna B) 1.50 m ca (h cisterna B) Visibile Idrica
Area 6258 00143

"Un sepolcro in pera quadrata di travertino, è visibile all'interno del garage al numero 16 di via P.Ottoboni. Esso fu scoperto nel 1964, insieme ad altre strutture funerarie in opera cementizia, sul lato meridionale della Tiburtina antica" (Calci 2000, p.430).

Dimensioni non rilevate Visibile Funeraria
Area 1151 00165 Area 1151: i campi a N di Case Calde

L'area di frammenti fittili segnalata dalla Carta dell'Agro è composta da uno spargimento di frammenti di ceramica comune e materiale edilizio (tufo, laterizi) che sembra provenire da un muretto di confine edificato in blocchetti di tufo e laterizi, peraltro costituente la parte emergente dell'ac

200 x 100 m ca (dim.area) Visibile Non identificata
Area 1811 00169 Area 1811: le strutture visibili dall'esterno della recinzione

Si tratta dei resti del cosiddetto sepolcro della 'Mummia di Grottarossa', rinvenuto nel 1964, il cui sarcofago, con il corredo della celebre mummia, è attualmente conservato al Museo Nazionale Romano.

Dimensioni non rilevate Visibile Funeraria, Viaria
Area 2524 00153 Area 2524: la casa medievale con profferlo

Si tratta di una casa medioevale, a due livelli, con scalinata esterna di accesso al piano superiore. Sul lato esterno della scala è visibile un tratto della muratura medioevale in opera laterizia con scarsi frammenti di marmo.

8 m ca (dim.lineari resti) Visibile Abitativa

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