Title | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
---|---|---|---|---|---|---|
Area 361 | 00177 |
Si tratta di un casale di epoca medievale, completamente ristrutturato tanto da non poter più risalire al suo aspetto originario; il casale, a pianta quadrangolare, è abitato e si trova all'interno di un'area recintata con un alto muro. |
12 x 10 m ca (dim.resti) | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 4918 | 00186 |
Si tratta dell'obelisco di Psammetico II (594-589 a.C.) che Augusto trasferì da Eliopoli nel Campo Marzio come gnomone del suo orologio solare; l'obelisco fu trasferito in piazza di Monte Citorio sotto Pio VI tra il 1789 e il 1792. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | ||
Area 4337 | 00134 |
Si tratta di una struttura muraria in pessimo stato di conservazione, in parte occultata dalla vegetazione. La struttura è costituita da un muro orientato EO e un'altro, perpendicolare ad esso, con orientamento NS. |
1.5 x 40 m ca (dim.resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 1508 | 00156 |
Si tratta di una torre medievale a pianta quadrata, poggiante su di una balza tufacea. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 3665a | 00132 |
Si tratta di una cisterna in calcestruzzo di selce e tufo rosso in pessimo stato di conservazione; la struttura, a pianta rettangolare, è interrata per buona parte ed è ricoperta quasi interamente da vegetazione. |
19 x 6 m ca (dim. resti) | Visibile | Idrica | |
Area 4902 | 00184 |
Si tratta di un sarcofago di marmo bianco (2 x 0.50 x 0.60 m ca) di epoca romana utilizzato come vasca in una fontana monumentale, fatta costruire da Pio IX, che sorge su di un podio di quattro bassi gradini presso la sede AMA di zona 1 ASZ. |
4.70 x 2.30 m (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 674 | 00174 |
Si tratta di un'area molto vasta sulla quale insistono i resti della villa delle Vignacce. |
200 x 160 m ca (dim.area) | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 3792 | 00132 |
Si tratta di un'area di 80 x 40 m ca interessata da recenti indagini da parte della S.A.R. per lavori preventivi alla nuova viabilità e all'Alta Velocità. I cantieri insistono in una vasta area compresa tra il fosso di Ponte di Nona ed il fosso dei Ponzoni. |
80 x 40 m ca (dim.area) | Visibile | Viaria | |
Area 4127 | 00185 |
Si tratta del piccolo castellum aquae dell’Acquedotto della Marcia, conservato presso la stazione Termini. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 4920 | 00187 |
Si tratta di dodici colonne ioniche scanalate in marmo di Luni, trovate a Veio tra il 1812 e il 1817, undici delle quali conservano il proprio capitello. Insieme a quattro colonne provenienti dalla Basilica di S.Paolo, decorano la facciata di Palazzo Wedekind nella progettazione del 1838. |
50 x 10 m ca (dim.resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 3921 | 00133 |
Guilici segnala la presenza della Botte di Luciano che 'ricopre, con la sua caratteristica calotta ad ogiva, la ricca sorgente che è all'origine del fosso omonimo. |
4 m ca (diametro max calotta ad ogiva) 2.5 m ca (diametro min calotta ad ogiva) | Visibile | Idrica | |
Area 780 | 00139 |
L'area è relativa ai resti di una villa. All'interno dell'androne di un palazzo sono conservate due lastre, su cui sono apposti due lacerti della pavimentazione in opus sectile di una villa romana, rinvenuta durante i lavori per l'edificazione del palazzo. |
6.40 x 1.20 m ca (dim.resti) 78 cm ca (h muro in opera reticolata) | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 1831 | 00138 |
Si tratta dei resti di due strutture murarie: la prima (A), posta parallelamente a via del Monte di Casa, all'altezza dell'incrocio con via L. Maddaleno, è una struttura lineare, lunga 33 m ca e larga 80 cm ca, in blocchi di tufo, appena affiorante dal piano di calpestio. |
33 x 0.80 m ca (dim. struttura A) 3 x 3 m ca (dim. struttura B) | Visibile | Non identificata | |
Area 555 | 00177 |
Si tratta di un complesso di strutture, di età romana, orientate N-S in opera reticolata, laterizia e quadrata, caratterizzate da ambienti ad esedra e pavimentazioni in bipedali e cocciopesto; è possibile individuare almeno due fasi nello sviluppo delle strutture. |
15 x 25 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 4763a | 00131 |
Si tratta di tre ambienti, con strutture in opera reticolata, probabilmente indagati dalla Soprintendenza. |
23 (NS) x 8 (EO) m ca | Visibile | Non identificata | |
Area 4968 | 00182 |
Si tratta di resti di strada basolata, riferibile alla via Labicana, passante al di sotto del fornice S di Porta Maggiore. |
20 x 2 m ca (dim.resti) | Visibile | Viaria | |
Area 4901 | 00184 |
Addossato al numero civico 1 di via dei Querceti, si trova un antico sacello dedicato alla Vergine Maria: è una piccola costruzione con tetto ad unico spiovente e chiusa da una cancellata con lucchetto. |
2.15 x 1.5 m ca | Visibile | Culturale | |
Area 4629 | 00134 |
La Carta dell'Agro segnala in quest'area 'casale settima la torre'. Si tratta di un casale a pianta rettangolare, con torre annessa, che si trova all'interno di una proprietà privata, recintata ma in stato di completo abbandono. Entrambi gli edifici versano in pessimo stato di conservazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 467 | 00149 |
La Carta dell’Agro segnala la presenza di grotte (nn.120 e 131) localizzate a breve distanza l’una dall’altra. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 581 | 00133 |
Per quello che è possibile vedere dalle vie d'accesso (unici punti di osservazione della struttura), della torre rimane parte dell'alzato della parete SO (4-5 m ca di lato x 3-4 m ca di altezza) ed una minima porzione della parete SE. |
5 x 5 m ca (dim.resti) 3-4 m ca (h resti) | Visibile | Difensiva | |
Area 1572 | 00143 |
Si tratta dei resti di una struttura muraria rettilinea, orientata NO-SE, coperta parzialmente da una struttura moderna di terrazzamento pertinente ad una proprietà limitrofa. I resti antichi sporgono dalla struttura moderna per poco meno di 1 m ca. |
8 x 0.90 m ca (dim.resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 204 | 00175 |
Il forte Casilino è uno dei tanti della cerchia difensiva di Roma, realizzata secondo un piano unitario subito dopo il 1870 ma attuata con gradualità. |
40 x 20 m ca (dim.cinta muraria) | Visibile | Difensiva | |
Area 588a | 00133 |
L'area di frammenti fittili indicata dalla Carta dell'Agro è composta da materiale edilizio sparso sul terreno (tufo, selce, pietrame) ed è posizionata lungo un crinale di una collina, lasciato scoperto dalla vegetazione. |
200 x 100 m ca (dim.area di frammenti fittili) | Visibile | Non identificata | |
Area 4905g | 00184 |
Si tratta dei resti dell'acquedotto neroniano, consistenti in due arcate in opera laterizia risparmiate tra due abitazioni moderne. In alcuni punti manca la cortina di rivestimento ed è possibile vedere il conglomerato interno, costituito da frammenti di mattoni e di tufo. |
12 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica | |
Area 5007 | 00188 |
Lungo il lato E di via Flaminia è visibile, integrato in un edificio moderno, il cosiddetto "arco di Malborghetto". Il toponimo deriva da un villaggio sorto intorno alla chiesetta di S.Nicola, che divenne un luogo malfamato, rifugio di briganti. |
14.86 x 11.87 m ca (dim.resti desunte da Coarelli 1981, p.204) | Visibile | Non identificata |