Titolo CAP Fotografie Corpo Dimensioni Visibilitaordinamento decrescente Funzione
Area 631 00156 Area 631: il casale

Si tratta di un casale parzialmente ristrutturato ed abitato, costruito su tre piani.

20 x 20 m ca (dim.casale) 8 m ca (dim.lineari resti villa) Visibile Abitativa, Produttiva
Area 1215a 00155 Area 1215: Torre Cervara

La torre, realizzata in blocchi irregolari di tufo e travertino con alcuni elementi in selce, appare restaurata di recente. La sommità della torre è merlata. L'edificio che la affianca è poco visibile, presenta una pianta quadrata e due piani in elevato.

Dimensioni non rilevate Visibile Difensiva
Area 4905g 00184 Area 4905: il tratto G dell'acquedotto Neroniano compreso tra le abitazioni di piazza S.Giovanni in Laterano

Si tratta dei resti dell'acquedotto neroniano, consistenti in due arcate in opera laterizia risparmiate tra due abitazioni moderne. In alcuni punti manca la cortina di rivestimento ed è possibile vedere il conglomerato interno, costituito da frammenti di mattoni e di tufo.
Visibili

12 m ca (dim.lineari resti) Visibile Idrica
Area 5315 00132 Area 5315: la cisterna

Si tratta di una cisterna a pianta rettangolare, in ottimo stato di conservazione, realizzata in blocchetti di tufo.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Idrica
Area 4357 00143 Area 4357: Castel di Leva all'interno della zona destinata al santuario del Divino Amore

La Carta dell'Agro segnala la presenza di Castel di Leva, ben visibile dall'esterno della recinzione che lo circonda. Dal parcheggio ad O della chiesa del Divino Amore è visibile, all'interno di uno spazio recintato, un probabile muro di terrazzamento con fregio in bassorilievo.

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata, Abitativa, Difensiva
Area 2476 00118 Area 2476: il cancello d'ingresso alla proprietà

La Carta dell'Agro segnala la presenza di una cisterna e di resti di muratura, che insistono all'interno di una proprietà, visibili solo parzialmente dall'esterno (via della Marranella di Marino).

Dimensioni non rilevate Visibile Idrica
Area 6262a 00164 Area 6262: l'esterno dell'area recintata dove si trova la necropoli-particolare del basamento di una struttura

"L'area della villa era in parte occupata da una serie di necropoli, databili tra la fine dell'età repubblicana e il tardo impero. Qui venivano sepolti, come risulta dalle iscrizioni, i membri di un collegium Germanorum, guardie del corpo (custodes corporis) di Nerone.

Dimensioni non rilevate Visibile Funeraria
Area 5611 00143 Area 5611: i resti di muratura di età romana in opera listata

"La chiesa di S.Balbina riutilizza un'ampia aula basilicale in opera listata databile nella seconda metà del IV secolo. E' lunga m 24,18, larga 14,67 e presenta due serie di sei nicchie alternatamente semicircolari o rettangolari sui due lati" (Coarelli 1999, p.371).

Dimensioni non rilevate Visibile Abitativa, Culturale
Area 675 00174 Area 675: parco degli acquedotti-la cisterna a ridosso dell'acquedotto

"A S della villa delle Vignacce, disposta accanto e parallelamente all'acquedotto Felice (già Marcio) è una grande cisterna allungata, che comprende due piani (con tre stanze quello inferiore, e quattro quello superiore).

26 x 10 m ca (dim.resti) Visibile Idrica
Area 132b 00191 Area 132: la zona, ai piedi del poggio, dove si trova il blocco B

Si tratta di probabili blocchi di cementizio di cui una parte (A), in situ, si trova sulla sommità di un poggio di 12 m ca di altezza, l'altra (B) si è probabilmente staccata ed è rotolata ai piedi del poggio in direzione E.

2 x 2 m ca (dim resti) Visibile Non identificata
Area 4351 00134

La Carta dell'Agro segnala la presenza di tracce di villa di età romana che non è stato possibile verificare perchè l'area è solo parzialmente accessibile. Sono stati riscontrati frammenti di materiali da costruzione.
Visibili

80 x 20 m ca (dim.area) Visibile Non identificata
Area 5019a 00138 Area 5019: la torre medievale

La Carta dell'Agro segnala la presenza di tracce di una villa romana (area 5019b) e di una torre medievale. Tale torre è realizzata in blocchetti regolari di tufo rosso. Il lato in migliore stato di conservazione è quello NO. La torre è parzilamente crollata nella porzione superiore.

12 x 12 m ca (dim.resti) Visibile Difensiva
Area 942 00155 Area 942: il cantiere visto da O

Si è individuato un piccolo cantiere archeologico, probabilmente funzionale ad una indagine preventiva ai lavori di sistemazione della ferrovia, parallela a via Collatina. Nel cantiere sono visibili i resti di una necropoli di età romana, costituita da sepolture ad inumazione in fossa terragna.

70 x 30 m ca (dim.area) Visibile Funeraria
Area 4612 00133

Si riconoscono frammenti fittili in un piccolo bosco di pini e la visibilità di tali frammenti è limitata dalla presenza di folta vegetazione. I frammenti sono visibili in quantità maggiore nella zona più ad E dell'area (6 x 3 m ca). Il Quilici identifica l'area come 'villa rustica'.

120 x 10 m ca (dim.area) Visibile Non identificata
Area 2158 00189 Area 2158: l'ingresso alle grotte

Si tratta di tre grotte, ricavate nel banco di tufo, i cui ingressi si trovano ad un'altezza di 9 m ca rispetto al piano di calpestio. Gli ingressi delle grotte sono di varie dimensioni, uno più grande (4 x 3 m ca) e due più piccoli (3 x 2 m ca).

25 x 9 m ca (dim. resti) Visibile Non identificata
Area 701 00183 Area 701: particolare della cisterna vista da S

Si tratta di una cisterna, di età romana, in conglomerato di selce con malta di colore grigio. Della struttura, in gran parte interrata, è visibile solo l'angolo SE. La parte orientale conserva un attacco di arco (riferibile ad un passaggio o ad una copertura).

Dimensioni non rilevate Visibile Idrica
Area 1348b 00189

Si tratta di due grotte di grandi dimensioni scavate nel tufo, una (tomba A) posta ad O, presenta l'ingresso alto 10 m ca e largo 10 m ca, l'altra (tomba B) posta ad E della prima il cui ingresso è alto 6 m ca e largo 10 m ca.

50 x 10 m ca (dim. area) Visibile Non identificata
Area 1614a 00173 Area 1614: la recinzione posta in via Casal Ferranti

Si tratta di uno dei due sepolcri segnalati dalla Carta dell'Agro. Si è identificato, sebbene molto coperto dalla vegetazione, un colombario in laterizio a tre piani che non presenta interventi di restauro recenti e che si trova in cattive condizioni.
Visibili

6 x 6 m ca (dim.resti) Visibile Funeraria
Area 4617 00143 Area 4617: l'edificio romano ed il casale

La Carta dell'Agro segnala la presenza di tracce di una villa di età romana. Durante la ricognizione si è potuto individuare un ambiente voltato in opera laterizia parzialmente interrato.

Dimensioni non rilevate Visibile Abitativa, Produttiva
Area 156an 00143 Area 156: il tratto An delle mura Aureliane

Si tratta dei resti delle mura Aureliane, compresi tra il lato S dei Castra Praetoria e l'antica via Praenestina, e rilevati per un totale di 1355 metri.

Dimensioni non rilevate Visibile Abitativa, Difensiva
Area 1432b 00182

La Carta dell'Agro segnala la presenza del tracciato dell'acquedotto Felice sui resti del Circo Variano. L'acquedotto Felice, voluto da Gregorio XIII (1583) e terminato sotto il pontificato di Sisto V (1585-89), riutilizza le sorgenti dell'Aqua Alexandriana presso Colonna.

Dimensioni non rilevate Visibile Idrica
Area 4420 00041 Area 4420: i frammenti di basoli su via Valle Caia

Si conservano 3 frammenti di basoli probabilmente appartenenti ad una crepidine stradale, presumibilmente le uniche tracce dell'antico tracciato indicato dalla Carta dell'Agro ed oggi certamente ricoperto dall'attuale manto stradale di via Valle Caia.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 820i 00174 Area 820: speco del tratto I dell'acquedotto

Si tratta dei resti dell' aqua Marcia, ancora consistenti. L'acqua Marcia, condotta a Roma dal pretore Q.

650 m ca (lunghezza resti) Visibile Idrica
Area 4644 00143 Area 4644: i tre frammenti di fregi classici murati presso la porta d'ingresso della torre medievale

Si tratta di una torre medioevale, facente parte del sistema di fortificazioni colonnesi della zona. Fonti bibliografiche attestano che la torre fu costruita alla fine del XII secolo da Gilido Carbonis e sarebbe appartenuta prima ai Colonna e poi ai Molara.

8 x 20 m ca Visibile Non identificata, Difensiva
Area 251f 00133 Area 251: particolare del tratto F dell'acquedotto Alessandrino

L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località 3 km a N del paese di Colonna.

1000 m ca (lunghezza resti) Visibile Idrica

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