Title | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 5027 | 00143 |
La Carta dell'Agro segnala in questa zona la presenza della torre, denominata torre di Ponticello, che non è stato possibile verificare. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 3955 | 00143 |
In questo punto sono conservati due tratti di banchina, appena affioranti dall’alveo del fiume, e quasi interamente ricoperti da vegetazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Produttiva, Viaria | |
Area 3656 | 00132 |
Si tratta di un insieme di strutture murarie di epoca romana denominato "muraccio delle Cappelle". Le strutture non possono esssere descritte nel dettaglio perchè visibili solo da una notevole distanza. |
8 x 8 m ca (dim.area desunte dal rilievo topografico) | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 901 | 00151 |
Si tratta di una torre segnalata dalla Carta dell'Agro, profondamente ristrutturata, tanto da rendere irriconoscibili i tratti originali. E' visibile solo un tratto che sporge da un alto muro di recinzione. |
10 x 6 m ca (dim. resti) | Visibile | Difensiva | |
Area 2542 | 00153 |
Si tratta di un edificio attualmente su due livelli, di cui è riconoscibile la muratura medievale solo nella parte superiore della parete NO. |
18 x 34 m ca | Visibile | Abitativa | |
Area 156f | 00153 |
L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 247 | 00172 |
La villa, situata presso il limite NO del pianoro di Centocelle, è identificabile con uno degli edifici prima indagati e quindi demoliti negli anni ’30, in relazione con le operazioni di livellamento per il campo di aviazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 4203 | 00143 |
Si tratta di una grande abside con mosaico che costituisce l'unica parte superstite del cosidetto "triclinio leoniano", sala da pranzo del Patriarchio, fatta costruire e decorare da Leone III (795-816). |
30 x 15 m ca (dim.area) | Visibile | Non classificata | |
Area 156u | 00183 |
Si tratta di una porzione delle mura Aureliane.L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 4905a | 00131 |
Si tratta di una serie di archi che appartengono all'acquedotto Neroniano, ramo dell'acquedotto Claudio che attraversa il Celio. |
10 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica | |
Area 1211 | 00131 |
L'area è interessata da resti di antiche cave, attualmente in abbandono. Si riconoscono, nelle porzioni N e E dell'area, le pareti verticali risparmiate dalle operazioni di estrazione del materiale. |
540 x 310 m ca (dim.area recintata) | Visibile | Produttiva | |
Area 2598 | 00173 |
La Carta dell'Agro segnala in quest'area una cisterna e la Torre di Mezzavia. Al di là della recinzione, è stato possibile intravedere i resti della cisterna e della torre. |
230 x 80 m ca (dim. complessive area) 6.6 x 6.6 m ca (dim. torre) 9.1 x 8.6 m ca (dim. cisterna) | Visibile | Difensiva | |
Area 157f | 00185 |
Si tratta dei resti dell'agger e delle mura Serviane conservati nelle adiacenze della stazione ferroviaria di Termini. |
125 x 175 m ca (dim area) | Visibile | Difensiva | |
Area 718 | 00183 |
Si tratta di resti di muratura in conglomerato cementizio di tufo e malta grigia, di età romana, forse pertinenti ad un sepolcro. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 4905i | 00185 |
Si tratta di alcune arcate pertinenti all'acquedotto Neroniano, costruito tra il 54-68 d.C. e restaurato sotto Settimio Severo (193-211 sec. d.C.), che portava l'acqua alla residenza del Palatino. |
130 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica | |
Area 1008 | 00188 |
Si tratta dell'ingresso di una grotta ricavata in un banco di tufo, probabilmente da collegarsi alla cava di estrazione del tufo (area 1041) posta 100 m ca a NO rispetto della grotta in questione. |
5 m ca (larghezza apertura) | Visibile | Non identificata | |
Area 146 | 00189 |
Si tratta di villa Manzoni edificata, su progetto di A.Brasini, nel 1923 e oggi in stato di completo abbandono. L'edificio a quattro piani è circondato da un grande parco recintato ed inaccessibile. All'interno del parco "sono alcuni resti di una villa imperiale di notevole importanza. |
30 x 30 m ca (dim.resti) | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 3854 | 00173 |
Si tratta dei resti di una struttura in opera listata di tufo e rari filari di laterizi. Il conglomerato è costituito da cementizio (malta e frammenti di tufo e basalto). |
5 x 5 m ca (dim. resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 5022 | 00139 |
La Carta dell'Agro segnala in questa zona un sepolcro e un'area di frammenti fittili, entrambi visibili. I resti delle strutture, ortogonali tra di loro, che affiorano lungo la strada sterrata sono con ogni probabilità da riferirsi al sepolcro segnalato dalla Carta dell'Agro. |
50 x 20 m ca (dim.area) | Visibile | Funeraria, Non identificata | |
Area 2507 | 00143 |
Il palazzo e la torre degli Anguillara, nell’impianto originario, dovevano risalire al XIII secolo. Il complesso fu ricostruito e ampliato nel 1455 dal conte Everso, e quasi completamente trasformato alla fine del XIX secolo. |
30 x 25 m ca | Visibile | Abitativa, Difensiva | |
Area 618d | 00143 |
Si tratta dei resti dell'acquedotto Traiano-Paolo che attraversano in direzione O-E l'intera area compresa nel foglio 14 H II. Le arcate dell'acquedotto, in questo tratto tutte visibili, si presentano in opera laterizia, reticolata e mista. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 377 | 00156 |
Si tratta di un gruppo di edifici moderni tra cui si trova la torre di Rebibbia, segnalata dalla Carta dell'Agro, e ricordata nel cartello informativo del parco dell'Aniene, come costruzione medievale; la sua funzione di avvistamento e controllo è testimoniata dalla sua posizione su di un'altura |
80 x 40 m ca (dim.area) | Visibile | Difensiva | |
Area 3729 | 00186 |
Si tratta della torre e fortificazione dei Pierleoni (o dei Caetani). Nel corso del medioevo l’isola Tiberina fu fortificata e munita di torri, di cui oggi resta solo quella posizionata alla testata del ponte dei Quattro Capi. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 4906c | 00143 |
All'interno di Villa Celimontana il giardino presenta vario materiale archeologico sistemato come decorazione della villa stessa. Il casino si trova sull'orlo di un terrapieno ed è fondato su sostruzioni moderne. All'ingresso O della villa sono presenti due colonne con base di marmo (D e E). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 5201 | 00135 |
Si tratta di una torre, in cattivo stato di conservazione, realizzata in blocchetti di tufo, basalto e pochi ricorsi in laterizio; sono chiaramente distinguibili due file di buche pontaie. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |