Title CAP Fotografie Corpo Dimensioni Visibilitasort ascending Funzione
Area 3900a 00143 Area 3900: i corpi di fabbrica del casale

La Carta dell'Agro segnala in questa posizione la presenza di un casale, di un tratto basolato e di un'area di frammenti fittili.

26 x 10 m ca (casale, corpo di fabbrica A) 26 x 12 m ca (casale, corpo di fabbrica B) 25 x 8 m ca (tratto stradale basolato) Visibile Viaria, Abitativa, Produttiva
Area 851 00172 Area 851: l'auditorium visto da via di S.Valentino

Durante lo scavo di urgenza dell'Auditorium (febbraio-maggio 1996) sono stati rinvenuti resti di contrafforti in opus vittatum (opera listata) appartenenti ad una villa di età romana (VI sec a.C.-II sec. d.C.).

Dimensioni non rilevate Visibile Abitativa, Produttiva
Area 3870a 00054 Via Latina: testimonianze dell'antico percorso (De Rossi 1979, p.48, f.43)

La Carta dell'Agro segnala la presenza di basoli fuori posto (area 3870b) e di un'area di frammenti fittili, visibile, e piuttosto vasta di cui è stato possibile individuare solo un accumulo di materiale presso i limiti del campo coltivato in seguito ai lavori di aratura, immediatamente a ridosso

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 4085a 00118 Area 4085: il sepolcro visto dall'esterno della recinzione

La Carta dell'Agro segnala la presenza di resti di una villa romana (area 4085b) e di un sepolcro, realizzato in laterizi e in cattivo stato di conservazione, che è stato possibile vedere unicamente dall'esterno della recinzione: per questo non è stato possibile effettuare misurazioni precise.

3 x 1.50 m ca (dim.resti) Visibile Funeraria
Area 664 00174 Area 664: le strutture addossate al percorso dell'Aqua Claudia, Tepula, Iulia e acquedotto Felice

Si tratta di alcuni lacerti di strutture murarie che si addossano alle strutture dell'acquedotto della Marcia, Tepula, Iulia e dell'acquedotto Felice.
Visibili

160 m ca (lunghezza resti) Visibile Non identificata
Area 5020 00139 Area 5020: il terreno dove si trova Tor S.Giovanni

La Carta dell'Agro segnala la presenza di una torre medievale con annessa chiesa. L'aspetto attuale della torre è frutto di interventi di restauro: è stata asportata la parte superiore della struttura e coperta con un tetto a mattoni a doppio spiovente.

12 x 16 m ca (dim.area) Visibile Difensiva
Area 1044 00188 Area 1044: il terreno su cui si trova lo spargimento di frammenti fittili

La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di frammenti fittili, visibile lungo il declivio di un colle.
Visibili

30 x 30 m ca (dim.area frammenti) Visibile Non identificata
Area 933 00155 Area 933: la struttura vista da S

La Carta dell'Agro segnala la presenza di un casale e di sepolcri. E' stata individuata solo una muratura pertinente con certezza ad un sepolcro, attualmente visibile sul lato S dell'edificio moderno.

10 x 2 m ca Visibile Funeraria
Area 3726 00186 Area 3726: la probabile torre medievale

Si tratta di una probabile torre medioevale, oggi trasformata in palazzo. Sulla parete SO, è visibile tra il primo ed il terzo piano, un tratto di muratura in opera laterizia.

8 x 26 m ca Visibile Difensiva
Area 4729 00128 Area 4729: il terreno dove sono stati individuati i frammenti fittili probabilmente da riferirsi alla villa segnalata dalla Carta dell'Agro

La Carta dell'Agro segnala la presenza di resti di una villa romana. Sono stati individuati soltanto, oltre ad alcuni blocchi di marmo, numerosi frammenti fittili che potrebbero essere riferiti alla villa.

180 x 120 m ca Visibile Non identificata
Area 4483 00143

Si tratta di una vasta area attualmente recintata ed attualmente oggetto di indagini archeologiche. All'altezza del Km.2 della via Prenestina nuova sono visibili i resti del santuario di Giunone Gabina, ricostruito verso la seconda metà del II secolo a.C.

1 x 1.2 Km ca (dim.parco archeologico) Visibile Abitativa
Area 759 00179 Area 759: scorcio dell'arco di Druso

L’area è relativa al monumentale arco di Druso ed ai resti dell’Acqua Antoniniana.

6 x 8 m ca (dim. arco di Druso) Visibile Idrica
Area 3740 00186 Area 3740: la facciata principale della chiesa di S.Lucia della Tinta

Si tratta della chiesa di S.Lucia della Tinta, che ancora conserva l’abside estradossato e parte della parete sinistra in muratura laterizia di età medioevale. Al di sopra è visibile la cornice a denti di sega e mensole marmoree.

14 x 16 m ca (dim.resti) Visibile Culturale
Area 618e 00164

Si tratta dei resti dell'acquedotto Traiano-Paolo che attraversano in direzione O-E l'intera area compresa nel foglio 14 H II. Le arcate dell'acquedotto, in questo tratto tutte visibili, si presentano in opera laterizia, reticolata e mista.

Dimensioni non rilevate Visibile Idrica
Area 2505 00143

La Basilica di S.Crisogono, costruita tra il 1123 ed il 1129, al di sopra del titulus di V secolo, è stata rimaneggiata numerose volte nel corso dei secoli; dell’impianto originario conserva ancora il campanile romanico.

Dimensioni non rilevate Visibile Abitativa, Culturale
Area 392a 00143 Area 392: I Caminetti-i casali

Si tratta dei resti (sepolcro, cisterna e casali moderni) compresi all'interno del complesso "I Caminetti" che si sviluppa lungo il declivio settentrionale di una collina.

2.9 x 1.2 km ca (dim. area) 2.3 x 2.3 m ca (dim. sepolcro) 14 x 12.6 m ca (dim. cisterna) Visibile Idrica, Funeraria, Abitativa, Produttiva
Area 707 00179 Area 707: Torre dell'Angelo-il sepolcro visto da via Latina

Si tratta di un sepolcro a tempietto, in opera laterizia, noto come "Torre dell'Angelo". La struttura, di età romana, deve il suo nome alla presenza di una pittura in cui era forse raffigurato l'arcangelo Michele.

4.70 m ca (lunghezza lato) Visibile Difensiva
Area 4095 00131 Area 4095: il campo dove la Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di frammenti fittili

La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di frammenti fittili anche se sul posto non è stata individuata una grande concentrazione di materiale, ma piuttosto la presenza di materiale archeologico sporadico (in particolare frammenti di laterizi e frammenti di ceramica grezza).

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 157l 00187 Area 157: il tratto L delle mura Serviane comprendente cinque filari di blocchi di tufo di Grotta Oscura probabilmente appartenenti alla Porta Sanqualis

La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari.

1 x 8.50 m ca (dim.resti) Visibile Difensiva
Area 4753b 00143 Area 4753: la trincea entro la quale è stato individuato del materiale fittile

Si tratta di una trincea (scavata probabilmente dalla Soprintendenza) all'interno della quale si notano frammenti di laterizi e ceramica.
Visibili

60 x 6 m ca (dim.trincea) Visibile Non identificata
Area 1508 00156 Area 1508: la torre

Si tratta di una torre medievale a pianta quadrata, poggiante su di una balza tufacea.

Dimensioni non rilevate Visibile Difensiva
Area 3752 00132 Area 3752: il terreno dove sono stati rinvenuti i frammenti fittili

Si tratta di un'area di frammenti fittili mista a materiale da costruzione collocata ai margini di un campo coltivato. Si riconoscono frammenti ceramici, laterizi e malta.
Visibili

130 x 55 m ca (dim. area) Visibile Non identificata
Area 681c 00178 Area 681: i resti dell'acquedotto all'interno del parco degli acquedotti

Si tratta dei resti dell'acquedotto dei Sette Bassi "...ramo dell'acquedotto privato che si stacca dall'aqua Claudia poco prima di via delle Capannelle ..." (F. Coarelli 1993, pag.151).

600 m ca (dim.lineari resti) Visibile Idrica
Area 1209 00143 Area 1209: il casale

I resti della torre ed il casale sono collocati in un'area inaccessibile e sono stati osservati solamente da grande distanza. La torre sembra conservare almeno tre piani in elevato e appare restaurata in tempi recenti.

6 x 5 m ca (torre) 40 x 11 m ca (casale) Visibile Difensiva, Abitativa, Produttiva, Idrica
Area 251j 00133 Area 251: Il tratto J dell'acquedotto Alessandrino

L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località 3 km a N del paese di Colonna.

1000 m ca (lunghezza resti) Visibile Idrica

Pages