Title CAP Fotografie Corpo Dimensioni Visibilitasort descending Funzione
Area 4762 00131 Area 4762: la trincea, condotta dalla Soprintendenza, in cui è emersa una struttura muraria in blocchetti di tufo

Si tratta di una serie di trincee, effettuate probabilmente dalla Soprintendenza, che hanno messo in luce un tratto di muro, realizzato in blocchetti di tufo. Si suppone che buona parte sia ancora interrata.
Visibili

125 x 60 m ca (dim.area) 39 m ca (dim.lineari resti) Visibile Non identificata
Area 4640 00143 Area 4640: l'area di frammenti fittili all'interno del giardino presso Palazzo Barberini

Si tratta di un'area di frammenti fittili, tra i quali è stato possibile riconoscere tessere di mosaico, anfore, terra sigillata, marmi.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 4759a 00131 Area 4759: i basoli non più in situ

Si tratta di basoli non più in situ.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 1340c 00189 Area 1340: il sepolcro-fortezza C

Si tratta di un'area di notevoli dimensioni, caratterizzata dalla presenza di tre sepolcri e di parte del tracciato antico della via Flaminia (1340d). Il complesso di monumenti, noto con il nome di mausolei di Grottarossa, è databile tra la fine della repubblica e gli inizi dell'impero.

300 x 100 m ca (dim. area) Visibile Funeraria
Area 1330 00189 Area 1330: il sepolcro

Si tratta dei resti di un mausoleo a torre, del quale è conservato solamente il conglomerato in opera cementizia con blocchetti di tufo e malta ricca di pozzolana.
Visibili ma non accessibili

3.50 x 3.10 m ca (dim. resti) Visibile Funeraria
Area 57 00199 Area 57: il sepolcro denominato Sedia del Diavolo

Si tratta dei resti di un sepolcro in ottimo stato di conservazione che testimonia periodici interventi di manutenzione.

12 x 14 m ca (dim. area) Visibile Funeraria
Area 780 00139 Area 780: un tratto di muro in opera reticolata conservato all'ìinterno del condominio

L'area è relativa ai resti di una villa. All'interno dell'androne di un palazzo sono conservate due lastre, su cui sono apposti due lacerti della pavimentazione in opus sectile di una villa romana, rinvenuta durante i lavori per l'edificazione del palazzo.

6.40 x 1.20 m ca (dim.resti) 78 cm ca (h muro in opera reticolata) Visibile Abitativa, Produttiva
Area 2457a 00143 Area 2457: l'ingresso alla proprietà privata

La Carta dell'Agro segnala la presenza di un casale, parzialmente visibile dall'esterno della recinzione, e di materiale archeologico erratico (area 2457b).
Visibili ma non accessibili

Dimensioni non rilevate Visibile Abitativa, Produttiva
Area 3654a 00132 Area 3654a: il terreno e l'ingresso del cunicolo

La Carta dell'Agro segnala la presenza di un cunicolo il cui ingresso è visibile lungo la parete verticale del poggio.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 4807 00186 Area 4807: la colonna probabilmente appartenente all'odeon voluto da Domiziano attualmente conservata al centro di piazza dei Massimi

Si tratta di una colonna isolata in cipollino, con capitello corinzio in marmo bianco. Il fusto della colonna presenta restauri ed integrazioni in laterizio.

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 4682 00143 Area 4682: il terreno dove sono stati individuati frammenti ceramici

E' stato possibile individuare minuti frammenti di ceramica. L.Quilici notò in quest'area una grande quantità di frantumi di tufo e di selce, tegole ed altri laterizi, frammenti d'anfora e ceramica.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 3969 00153

Si tratta del santuario siriaco, che già doveva sorgere a partire dal I secolo d.C. Successivamente il tempio fu ricostruito da Marcus Antonius Gaianos, un siriano contemporaneo di Marco Aurelio e Commodo. La costruzione, attualmente conservata, dovrebbe risalire al IV secolo d.C..

30 x 10 m ca Visibile Culturale
Area 555 00177 Area 555: la planimetria del parcheggio in corso di realizzazione. Nel progetto non sembrano previsti interventi di recupero e valorizzazione dei resti antichi

Si tratta di un complesso di strutture, di età romana, orientate N-S in opera reticolata, laterizia e quadrata, caratterizzate da ambienti ad esedra e pavimentazioni in bipedali e cocciopesto; è possibile individuare almeno due fasi nello sviluppo delle strutture.

15 x 25 m ca (dim.area) Visibile Non identificata
Area 4905d 00184 Area 4905: il pilone D dell'acquedotto Neroniano

Si tratta dei resti di un pilone dell'acquedotto neroniano, costruito dall'imperatore come diramazione dell'acquedotto Claudio per alimentare la Domus Aurea e il ninfeo posto sul lato orientale del tempio del divo Claudio.

7 m ca (dim.lineari resti) Visibile Idrica
Area 1316 00143 Area 1316: la collina detta Monte delle Grotte

La Carta dell'Agro indica in questo punto resti di muratura, ma in realtà si tratta di cunicoli e grotte.Si tratta di brevi tratti di cunicoli e grotte formatisi durante l'attività estrattiva di tufo che in questa zona è stata molto intensa dall'età romana (la zona è nota con il nome di Saxa Rubr

15 m ca (lunghezza del fronte della rupe dove insistono le presenze) Visibile Non identificata
Area 1427a 00174 Area 1427: il parco degli acquedotti

Il tratto basolato è completamente intatto ed è stato riportato alla luce solo da pochi giorni in occasione di alcuni lavori di pulizia effettuati nel parco.

1.8 m ca (larghezza resti) 38 m ca (lunghezza resti) Visibile Viaria
Area 1910 00189 Area 1910: la torre

Si tratta dei resti di una torre medioevale, in completo stato di abbandono, di 4 x 4 m ca di base e 3 m ca di altezza. Nell'alzato sono state individuate due aperture (1 x 1 m ca) sui lati NE e SE.

4 x 4 m ca (dim. resti) Visibile Difensiva
Area 4075a 00131 Area 4075: l'area dove è stato individuato il lacerto della cisterna

La Carta dell'Agro segnala la presenza di una cisterna di cui resta visibile unicamente un lacerto di struttura.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Idrica
Area 21 00154 Area 21: il materiale archeologico in piazza S.Eurosia

Si tratta di un edificio a pianta rettangolare su due livelli, in buono stato di conservazione, annesso all'attuale cappella dei SS. Isidoro ed Eurosia. Attualmente una porzione dell'edificio ospita un circolo ricreativo (CRAL).
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 3709a 00143 Area 3709: i probabili resti delle banchine del porto di Ripa Grande

Sono oggi visibili, appena affioranti dalle acque del Tevere, quelli che sembrerebbero i resti delle banchine in travertino del Porto di Ripa Grande.

40 m ca (dim.lineari resti) Visibile Produttiva, Viaria
Area 251d 00172 Area 251: resti dell'acquedotto visti da via degli Olmi

Si tratta di una porzione dell'Aqua Alexandriana: l'acquedotto fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località tre chilometri a N del paese di Colonna.

750 m ca (lunghezza lineare) Visibile Idrica
Area 3728c 00153 Area 3728: il tratto C del Porticus Aemilia

Si tratta dei resti del Porticus Aemilia, che fu costruito dagli edili L. Emilio Lepido e L. Emilio Paolo nel 193 a.C. e completato nel 174 a.C.

52 m ca (dim.lineari tratto C) Visibile Non identificata
Area 4825 00186 Area 4825: le due colonne monolitiche in granito grigio

Si tratta di due colonne monolitiche in granito grigio. La colonna più a S presenta alcuni interventi ricostruttivi, localizzati nella porzione inferiore e media dello stelo, realizzati in laterizi e malta. Entrambe le colonne hanno un basamento in marmo bianco.

1.50 m ca (diametro) Visibile Non identificata
Area 4816 00143 Area 4816: il cortile che si apre dopo aver attraversato l'Arco degli Acetari

Si tratta dell'Arco degli Acetari, così detto perchè probabilmente frequentato dai venditori di acqua acetosa.

20 x 10 m ca (dim.area) Visibile Celebrativa
Area 4112 00185 Area 4112: la struttura monumentale nota come Trofei di Mario

Si tratta dei resti di una struttura monumentale in opera laterizia, denominata nel Rinascimento 'Trofei di Mario' a causa della presenza di due gruppi scultorei che si riteneva celebrassero le vittorie di Mario sui Cimbri, e che invece risalgono ad età domizianea.

30 x 30 m ca (dim.resti) Visibile Idrica

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