Title CAP Fotografie Corpo Dimensioni Visibilitasort descending Funzione
Area 4163 00187 Area 4163: i resti del sepolcro a dado, rinvenuti durante i lavori di demolizione di porta Salaria (1871)

Si tratta dei resti di un sepolcro a dado, rinvenuti durante i lavori di demolizione di porta Salaria (1871) all'interno della torre orientale e collocati in seguito in una posizione più arretrata, tra il tratto interno delle mura Aureliane, via Piave e via Sulpicio Massimo.

5 x 4 m ca (dim. resti) Visibile Funeraria
Area 4759a 00131 Area 4759: i basoli non più in situ

Si tratta di basoli non più in situ.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 1206 00155 Quarto dell'Omo, torre medievale sulla confluenza dei fossi di Tor Tre Teste e di Tor Bella Monaca: vista da SO (Quilici 1974, p. 514, f.643)

"Sulla destra del fosso di Tor Tre Teste sorge la rovina di una torre medioevale di tufelli, un tempo posta proprio sull'estrema propaggine della collina compresa tra il fosso ricordato e quello di Tor Bella Monaca.

Dimensioni non rilevate Visibile Difensiva
Area 1733 00128 Area 1733: le teche che coprono le sepolture a cappuccina all'esterno dell'edifico Telecom

Durante i lavori di costruzione di un edificio della Telecom lungo via di Valleranello (primi anni '90), sono venuti alla luce i resti relativi ad una necropoli e a un antico tracciato stradale perpendicolare alla via Pontina (forse si tratta di un diverticolo della via stessa).

250 x 120 m ca (dim. area) 5 m ca (lunghezza tratto stradale) Visibile Funeraria
Area 157a 00153 Area 157: il tratto A delle mura Serviane

Si tratta di una porzione delle mura Serviane. La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari.

42 m ca (dim. lineari desunte da Coarelli 1997, p.22) Visibile Difensiva
Area 1060b 00171

Si tratta del forte Prenestino, ex zona militare, risalente alla fine del 1800, dotato di bastioni di fortificazione sui quattro angoli.

350 x 160 m ca (dim.forte) Visibile Difensiva
Area 4905d 00184 Area 4905: il pilone D dell'acquedotto Neroniano

Si tratta dei resti di un pilone dell'acquedotto neroniano, costruito dall'imperatore come diramazione dell'acquedotto Claudio per alimentare la Domus Aurea e il ninfeo posto sul lato orientale del tempio del divo Claudio.

7 m ca (dim.lineari resti) Visibile Idrica
Area 5224 00143 Area 5224: la tagliata stradale antica riutilizzata nella nuova viabilità di via Casale S.Nicola

Si tratta di una tagliata stradale ricavata nel banco naturale di tufo. La tagliata è ancora utilizzata dal moderno tracciato di via Casale S.Nicola.
Visibili

150 m ca Visibile Viaria
Area 1760 00133 Area 1760: la struttura vista dall'esterno della recinzione

Si tratta di una struttura quadrangolare, di età romana, in calcestruzzo di selce; il monumento, parzialmente coperto dalla vegetazione, è da mettere in relazione ad altri due ruderi, di fattura e tipologia simili, situati nelle vicinanze (aree 1759 e 1763); potrebbe trattarsi di strutture con fu

5 m ca (dim.resti lato S) Visibile Non identificata
Area 1311 00191 Area 1311: il casale

Si tratta di Tor di Quinto e di un casale edificati su una collina di tufo di 15 m ca di altezza. La torre medioevale, parzialmente crollata (si conservano 6 m ca in alzato) è costruita con laterizi, frammenti di pietra basaltica e blocchetti di travertino.

60 x 14 m ca (dim. casale) 10 x 10 m ca (dim. torre) Visibile Difensiva
Area 2510 00153 Area 2510: la chiesa di S.Maria della Luce, un tempo detta S.Salvatore della Corte

La chiesa di S.Maria della Luce, un tempo detta S.Salvatore della Corte, attualmente nella facciata si presenta completamente ristrutturata.

26 x 30 m ca Visibile Culturale
Area 4517 00123 Area 4517: il sepolcro denominato torre dei venti

Si tratta dei resti di un sepolcro a pianta quadrata. La struttura è realizzata in cemento e scaglie di tufo e selce. La pareti risultano fortemente degradate e non permettono una accurata lettura delle superfici verticali.
Visibili

3,5 x 3,5 m ca Visibile Funeraria
Area 5407 00143 Area 5407: il più antico obelisco presente a Roma, oggi posizionato in piazza S.Giovanni in Laterano

Si tratta dell'obelisco Lateranense, realizzato in granito rosso, il più antico ed il più alto degli obelischi presenti a Roma. Fu innalzato in Egitto, dai faraoni Thutmosi III e Thutmosi IV nel XV secolo a.C., davanti al tempio di Ammon a Tebe.

31 m ca (dim.lineari resti) Visibile
Area 400 00133 Area 400: pinnacolo dell'acquedotto Felice

La Carta dell'Agro segnala in quest'area un elemento storico-monumentale; si tratta di un pinnacolo dell'Acquedotto Felice, ben conservato, costituito da un dado quadrangolare di base, sopra il quale è posto un pilastro di sezione e base rettangolare, terminante a cuspide.

1.50 x 1.50 m ca (dim. resti) Visibile Idrica
Area 1112 00135 Area 1112: l'ingresso all'abitazione soprastante l'ipogeo

La Carta dell'Agro segnala un sepolcro denominato "sepolcro di Ottavia", localizzato al di sotto di una moderna abitazione.

8.60 x 3 m ca (dim. area) 5.60 x 1.80/2.50 m ca (dim. sepolcro) Visibile Funeraria
Area 1285a 00143

Si tratta di un’area sulla quale, da quanto si desume anche dalla Carta dell’Agro, sono presenti una cisterna, alcuni cunicoli (area 1285b) e resti di muratura visibili dall'esterno della recinzione, da notevole distanza.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 4906l 00184

All'interno di Villa Celimontana il giardino presenta vario materiale archeologico sistemato come decorazione della villa stessa. Il casino si trova sull'orlo di un terrapieno ed è fondato su sostruzioni moderne. All'ingresso O della villa sono presenti due colonne con base di marmo (D e E).

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 2702 00173 Area 2702: la recinzione vista da via Paribeni

La Carta dell'Agro segnala la presenza di un sepolcro, a pianta quadrangolare, quasi totalmente occultato da tettoie metalliche che lasciano intravedere solo alcune porzioni di nucleo cementizio.

50 x 50 m ca (dim.area) Visibile Funeraria
Area 2520 00153 Area 2520: la casa medievale

Adiacente al lato destro dell’arco dei Tolomei, è una casa su tre livelli, che conserva ancora la muratura medioevale. Al livello del secondo piano, immediatamente sotto il tetto, è visibile un arco con ghiera in laterizi che taglia due archi minori.
Tipologia dell'edificio

6 x 6 m ca (dim.area) Visibile Abitativa
Area 4607 00133

Si tratta dei resti di alcune cisterne di epoca romana con volta a botte e dei resti ben visibili, sulla sommità del poggio, di alcune strutture riferibili ad una villa di età romana probabilmente mai scavata, di cui emergono, ad una quota più bassa, alcune strutture in parte crollate.

280 x 100 m ca (dim.area) 11.7 x 4.8 m ca e 11.9 x 6 m ca (dim.cisterne) Visibile Abitativa, Produttiva
Area 1340b 00189 Area 1340: il sepolcro B visibile dall'esterno della recinzione

Si tratta di un'area di notevoli dimensioni, caratterizzata dalla presenza di tre sepolcri e di parte del tracciato antico della via Flaminia (1340d). Il complesso di monumenti, noto con il nome di 'mausolei di Grottarossa', è databile tra la fine della repubblica e l'inizio dell'impero.

300 x 100 m ca (dim. area) Visibile Funeraria
Area 2528 00153 Area 2528: un tratto della muratura della chiesa di S.Agata

La chiesa di S.Agata, il cui accesso principale è in piazza S.Giovanni de Matha, esisteva già agli inizi del XII secolo; comunque, fu ricostruita più volte in fasi successive. Oggi, infatti, conserva della sua fase medioevale solo un tratto del lato O, in opera laterizia.

6 m ca (dim.lineari) Visibile Culturale
Area 4622 00134 Area 4622: la tomba rupestre

Si tratta di un sepolcro che presenta il lato SO costruito con grandi blocchi di tufo dai lati irregolari. La sommità si presenta coperta di vegetazione che impedisce di vedere la copertura della struttura.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Funeraria
Area 501 00179 Area 501: la vasca vista da via C.Baronio

Al centro della sede stradale di via Cesare Baronio è presente e ben visibile una struttura antica, di età romana, a pianta rettangolare (22 x 18 m ca), realizzata con una tecnica a blocchetti di tufo irregolari, legati tra loro da malta e rivestita internamente con uno spesso strato di cocciopes

24 x 20 m ca (dim. resti) Visibile Idrica
Area 820f 00174 Area 820: il tratto F dell'acquedotto visto da via di Torre Branca

Si tratta dei resti dell'Aqua Marcia, Tepula, Iulia e acquedotto Felice. L'acqua Marcia, condotta a Roma dal pretore Q.

20 m ca (dim. resti) Visibile Idrica

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