Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
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Area 4905g | 00184 |
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Si tratta dei resti dell'acquedotto neroniano, consistenti in due arcate in opera laterizia risparmiate tra due abitazioni moderne. In alcuni punti manca la cortina di rivestimento ed è possibile vedere il conglomerato interno, costituito da frammenti di mattoni e di tufo. |
12 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica |
Area 251l | 00169 |
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L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località tre chilometri a N del paese di Colonna. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica |
Area 821n | 00174 |
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Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
60 m ca (dim.lineari) | Visibile | Idrica |
Area 2476 | 00118 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di una cisterna e di resti di muratura, che insistono all'interno di una proprietà, visibili solo parzialmente dall'esterno (via della Marranella di Marino). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica |
Area 156ah | 00185 |
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Si tratta dei resti delle mura Aureliane, compresi tra il lato S dei Castra Praetoria e l'antica via Praenestina, e rilevati per un totale di 1355 metri. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 4155 | 00143 |
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Si tratta di una struttura a pianta quadrangolare, identificata come un colombario, di cui sono ben conservati il lato S (3 m ca di altezza) e parte di quello O (2 m ca di altezza), mentre i lati N ed E conservano solo pochi cm in alzato, che permettono comunque di individuare il perimetro della |
8 x 7 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria |
Area 4283 | 00163 |
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La Carta dell'Agro indica in quest'area due siti preistorici ed un'area di frammenti fittili. Non è stata individuata alcuna traccia dei siti preistorici, ma l'ingombro delle tre aree corrisponde attualmente ad uno spargimento di frammenti fittili di notevoli dimensioni (300 x 150 m ca). |
300 x 150 m ca (dim.area frammenti fittili) | Visibile | Non identificata |
Area 5602 | 00185 |
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Si tratta di una struttura muraria con paramento in laterizio e nucleo cementizio, che conserva i resti di uno spiccato di volta. La struttura è ricoperta in parte da vegetazione e si trova in pessimo stato di conservazione. |
+ 4 m ca (h resti) | Visibile | Non identificata |
Area 5019a | 00138 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di tracce di una villa romana (area 5019b) e di una torre medievale. Tale torre è realizzata in blocchetti regolari di tufo rosso. Il lato in migliore stato di conservazione è quello NO. La torre è parzilamente crollata nella porzione superiore. |
12 x 12 m ca (dim.resti) | Visibile | Difensiva |
Area 2591a | 00123 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di una cisterna, visibile all'interno di una recinzione metallica; si tratta di una struttura muraria in cattivo stato di conservazione e coperta da vegetazione spontanea. |
10 x 18 m ca (dim.area) | Visibile | Idrica |
Area 127 | 00135 |
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Si tratta di villa Pacis, attualmente abitata da suore che gestiscono la scuola elementare e materna compresa all'interno dell'area. Nel giardino di fronte alla villa sono visibili rocchi di colonne in marmo e tufo. |
56 x 12 m ca (dim.resti) | Visibile | Non identificata, Abitativa |
Area 821v | 00178 |
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Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
1.4 Km ca (dim.lineari complessive) | Visibile | Idrica |
Area 156av | 00197 |
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Si tratta di una porzione delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva, Non identificata |
Area 11b | 00143 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di sepolture, oggi non più visibile. |
- | Visibile | Produttiva |
Area 5619 | 00154 |
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Si tratta di resti di una struttura muraria in opera reticolata in pessimo stato di conservazione; la struttura è ricoperta da vegetazione ed ha un orientamento SE-NO. |
4 m ca (lato) | Visibile | Non identificata |
Area 2721c | 00132 |
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La Carta dell'Agro segnala un tratto basolato di cui resta visibile una piccola porzione. |
2.50 x 0.40 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Viaria |
Area 3826 | 00054 |
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Si tratta di un canale scavato da Claudio e riutilizzato come 'Fossa Traianea', una delle tante opere di canalizzazione realizzate dagli imperatori Claudio e Traiano per attuare il collegamento con il fiume. E' attualmente ripercorso dal canale di Fiumicino, tuttora navigabile. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica |
Area 157i | 00185 |
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La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
10 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Difensiva |
Area 5248 | 00143 |
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Si tratta di un tratto basolato quasi del tutto smantellato. Sono visibili solo pochi basoli in situ dal lato E di via Sacrofanese (in direzione Roma) e molti basoli divelti sparsi in tutto il terreno ricognito. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria, Non identificata |
Area 2040 | 00148 |
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Si tratta del tempio della Dea Dia, noto anche come tempio dei fratres Arvales, situato fra il V e il VI miglio della via Campana, al limite del territorio romano primitivo, l'ager Romanus antiquus. |
10 x 12 m ca (dim. area) | Visibile | Culturale |
Area 2447 | 00137 |
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Si tratta di una trincea relativa ad un sondaggio preventivo effettuato dalla Soprintendenza, ora colma di acqua e completamente invasa dalla vegetazione. Intorno all'area, in prossimità della recinzione, è stato possibile notare una notevole quantità di frammenti fittili. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 363a | 00177 |
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Si tratta di un casale moderno a pianta quadrangolare, che presenta la facciata principale rivolta su via Romeo Balzani ed un intonaco di colore rosso danneggiato da scritte realizzate con vernice; il casale è sviluppato su due piani, con un balcone sulla facciata S. |
60 x 30 m ca (dim.area) | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 706 | 00179 |
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All'interno del convento dei Padri Marianisti, si trova un gruppo di tombe portato alla luce nel 1848, al momento della costruzione del convento. "Si tratta di colombari in reticolato e in laterizio, databili tra la tarda repubblica e l'inizio dell'impero. |
108 x 144 m ca (dim. area) | Visibile | Funeraria |
Area 5305 | 00143 |
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Si tratta di due strutture murarie orientate NS ed EO a formare un angolo. Le murature sono realizzate in blocchetti regolari di tufo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 3789 | 00132 |
Si tratta di un'area di 60 x 100 m ca interessata da recenti indagini da parte della S.A.R. per lavori preventivi alla nuova viabilità e all'Alta Velocità. I lavori edilizi insistono in una vasta area compresa tra il fosso di Ponte di Nona ed il fosso dei Ponzoni. |
60 x 100 m ca (dim. area) | Visibile | Funeraria, Non identificata |