Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
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Area 4131 | 00184 |
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Si tratta della chiesa medievale di S.Prassede, che in origine ebbe la struttura di un titulus, il titulus Praxedis, edfificato tra la fine del IV e gli inizi del V secolo d.C. (menzionato per la prima volta in un’iscrizione del 489 d.C.) e dedicato a S.Prassede. |
45 x 50 m ca (dim. resti) | Visibile | Culturale |
Area 5614 | 00143 |
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Si tratta del muro di recinzione della chiesa di S.Saba, realizzato riutilizzando materiale erratico di età romana (tra cui un frammento di capitello, marmi, blocchetti di selce, blocchi in tufo squadrati) e di una struttura muraria in opera laterzia in pessimo stato di conservazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata, Culturale |
Area 5904 | 00184 |
Si tratta di resti di strutture murarie pertinenti alle abitazioni del summum choregium. Si notano tre diversi mosaici probabilmente relativi al ludus magnus, riutilizzati a decorazione di una parete di una sala riunioni dell'esattoria. |
2 x 1 m ca (dim.resti mosaici) 2.50 x 0.60 x 1.5 m ca 2 x 3 m ca (pavimento musivo) | Visibile | Non identificata | |
Area 1609a | 00143 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza dei resti di Tor Pagnotta, visibili dall'esterno della recinzione e costituiti da una struttura muraria diroccata di 4 m ca di altezza. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 4906l | 00184 |
All'interno di Villa Celimontana il giardino presenta vario materiale archeologico sistemato come decorazione della villa stessa. Il casino si trova sull'orlo di un terrapieno ed è fondato su sostruzioni moderne. All'ingresso O della villa sono presenti due colonne con base di marmo (D e E). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 5650 | 00153 |
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Si tratta di una struttura realizzata in opera listata reticolata, sulla quale si innesta una muratura moderna. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 583 | 00133 |
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La Carta dell'Agro segnala in quest'area un fontanile ed un casale compresi in un'area di proprietà privata. |
100 x 50 m ca (dim. resti) | Visibile | Non identificata, Abitativa, Produttiva, Idrica |
Area 4153 | 00187 |
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Si tratta dell'obelisco sallustiano, così chiamato perché rinvenuto nell'area degli Horti Sallustiani, dove si trovavano le grandi proprietà e la villa dello scrittore G.Sallustio Crispo e attualmente collocato in piazza Trinità dei Monti, su di un basamento di 3 x 3 m ca, alto 3 m ca. |
3 x 3 m ca (dim. base dell'obelisco) | Visibile | |
Area 4801 | 00186 |
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Si tratta dell'obelisco in granito che orna la fontana dei Quattro Fiumi in piazza Navona, opera di G.L.Bernini. Erroneamente si è considerato l'obelisco come elemento di ornamento della spina dello stadio di Domiziano, da questi fatto tagliare e trasportare dall'Egitto. |
25 x 15 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 4217 | 00184 |
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Si tratta della medievale Torre dei Margani (XII secolo), ora campanile della chiesa di S. Francesco di Paola (vi è stata aggiunta una cella campanaria, che tuttavia non ha alterato l'aspetto originario). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 4071b | 00131 |
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Si tratta di basoli non più in situ. |
150 mq ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 157n | 00153 |
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La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
6-7 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Difensiva |
Area 821g | 00174 |
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Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica |
Area 4918 | 00186 |
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Si tratta dell'obelisco di Psammetico II (594-589 a.C.) che Augusto trasferì da Eliopoli nel Campo Marzio come gnomone del suo orologio solare; l'obelisco fu trasferito in piazza di Monte Citorio sotto Pio VI tra il 1789 e il 1792. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | |
Area 4813 | 00186 |
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Si tratta di un frammento di lastra in travertino con iscrizione indicante i limiti del pomerium di Roma. Al di sopra di essa si trova la traduzione del testo. |
50 x 60 cm ca (dim.resti) | Visibile | Non identificata |
Area 594 | 00169 |
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La Carta dell'Agro segnala in quest'area la presenza del complesso di Casa Calda. |
6 x 12 m ca (castello) 6 x 8 m ca (torre) | Visibile | Abitativa, Difensiva |
Area 2507 | 00143 |
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Il palazzo e la torre degli Anguillara, nell’impianto originario, dovevano risalire al XIII secolo. Il complesso fu ricostruito e ampliato nel 1455 dal conte Everso, e quasi completamente trasformato alla fine del XIX secolo. |
30 x 25 m ca | Visibile | Abitativa, Difensiva |
Area 156r | 00143 |
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L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica, Difensiva |
Area 674 | 00174 |
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Si tratta di un'area molto vasta sulla quale insistono i resti della villa delle Vignacce. |
200 x 160 m ca (dim.area) | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 820f | 00174 |
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Si tratta dei resti dell'Aqua Marcia, Tepula, Iulia e acquedotto Felice. L'acqua Marcia, condotta a Roma dal pretore Q. |
20 m ca (dim. resti) | Visibile | Idrica |
Area 4635a | 00134 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di frammenti fittili, di cunicoli e di un fontanile che non è stato possibile verificare (area 4635b). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 821r | 00174 |
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Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
1.4 Km ca (dim.lineari complessive) | Visibile | Idrica |
Area 4645 | 00143 |
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Si tratta della fontana di Montecavallo decorata con i due colossi marmorei, e fra questi l'obelisco di granito proveniente dal Mausoleo di Augusto. Gran parte della critica moderna, concorda nel riconoscere nelle due colossali statue virili (probabilmente del III sec. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata, Idrica |
Area 4839 | 00186 |
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Presso via delle Botteghe Oscure, durante lavori di demolizione avvenuti nel 1938, sono venuti alla luce resti di un tempio tuttora visibili. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Culturale |
Area 3921 | 00133 |
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Guilici segnala la presenza della Botte di Luciano che 'ricopre, con la sua caratteristica calotta ad ogiva, la ricca sorgente che è all'origine del fosso omonimo. |
4 m ca (diametro max calotta ad ogiva) 2.5 m ca (diametro min calotta ad ogiva) | Visibile | Idrica |