Area 3862


Descrizione:

Si tratta di un sepolcro di età romana, a pianta quadrangolare, realizzato in opera listata; l'edificio privo di copertura, presenta il paramento in buona parte crollato. Notizie sull'area vengono fornite da De Rossi che identifica in questo punto la presenza di un "rudere di un sepolcro riutilizzato in epoca medioevale. Della parte antica non è conservato che un piccolo tratto di muratura in reticolato, nello spigolo esterno, a N. Questa muratura in reticolato, la cui prosecuzione verso NE è visibile per circa 2 metri, delimitava un vano di cui si può ancora riconoscere il battuto del pavimento in cocciopesto. A questa muratura, vennero più tardi addossate altre strutture (riutilizzate poi nel medioevo). Esse consistono in un nucleo cementizio con cortina di mattoni e blocchetti disposti con alternanza irregolare [...]; lo spigolo SO, in opera mista di mattoni e blocchetti di tufo, presenta un accentuato arrotondamento, dovuto forse alla vicinanza di un altro edificio, di cui si notano ad una distanza di m 1,20 e proprio di fronte allo spigolo arrotondato, appena affioranti dal terreno, resti murari con andamento parallelo alla parete SE del monumento in esame: è molto probabile che essi appartengano ad un altro sepolcro fiancheggiante la via Latina [...]. Il piano inferiore del monumento, che presenta nella parete SE un'apertura modernamente allargata, non comunica con quello superiore. A questo si doveva accedere quindi con una scalinata, in muratura o lignea, addossata probabilmente alla parete O. L'interno del piano superiore [...] ha le pareti intonacate con tracce di colorazione in vari punti [...]. Per quanto riguarda la cronologia, possiamo ritenere che la realizzazione originaria, testimoniata dagli scarsi resti in reticolato, sia da collocarsi alla fine della Repubblica-inizi dell'impero, mentre ad un rifacimento dell'epoca imperiale tarda (IV-V secolo) andrebbero riferite le strutture in opera mista e listata. Alla fine dell'impero o più probabilmente agli inizi del medioevo, dovrebbe datarsi il totale rifacimento del monumento con la creazione dei due piani distinti [...].
Per questo periodo l'esistenza di un piano superiore isolato e raggiungibile solo con una scala esterna, sembra suggerire l'utilizzazione della costruzione come torretta di guardia" (De Rossi 1979, pp.39-40).
Visibili ma non accessibili

Dimensioni: Dimensioni non rilevate

Localizzazione

I resti archeologici:

L'area è collocata all'interno della proprietà del casale di Gregna. Il terreno circostante è in parte occupato da capannoni per l'allevamento di bovini, ed in parte da campi coltivati, arati al momento della ricognizione. La struttura risulta ben visibile da via di Gregna Sant'Andrea.

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Funeraria
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:
"Carta dell'Agro" (1988), 1990 F 25 n.303: Sepolcro. G.M. De Rossi, Bovillae, Firenze 1979, pp.39-40.


Fotografie:

Fotografie attuali

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Rilievi

Via Latina: pianta del piano superiore del sepolcro (De Rossi 1979, p.40, f.30)
Via Latina: pianta del piano superiore del sepolcro (De Rossi 1979, p.40, f.30)
Via Latina: sezione del sepolcro (De Rossi 1979, p.40, f.30)
Via Latina: pianta del piano inferiore del sepolcro (De Rossi 1979, p.40, f.30)
Area 3862: localizzazione dei resti


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Carma
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