Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 4228 | 00184 |
Si tratta di un gruppo di antiche casette, forse medievali, che si sviluppano lungo la piccola via del Pozzuolo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa | |
Area 1348a | 00189 |
Si tratta di due grotte di grandi dimensioni scavate nel tufo, una (tomba A) posta ad O, presenta l'ingresso alto 10 m ca e largo 10 m ca, l'altra (tomba B) posta ad E della prima il cui ingresso è alto 6 m ca e largo 10 m ca. |
50 x 10 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata | |
Area 703 | 00179 |
Si tratta di tre strutture, di cui una (quella posta più ad E) sicuramente riferibile ad un sepolcro; circa le restanti strutture, a causa del cattivo stato di conservazione, non è possibile fornire ulteriori dettagli. |
46 x 40 x 48 m ca (dim. area) A) 5.25 x 4 m ca (dim. resti) B) 5 x 1.20 m ca (dim. resti) C) 3 x 0.65 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria | |
Area 662a | 00143 |
La zona è attualmente recintata ed al suo interno è possibile scorgere una struttura muraria in opera laterizia di notevoli dimensioni coperta da folta vegetazione, che impedisce la vista di altri resti. |
50 x 60 m ca (dim.area recintata) | Visibile | Idrica | |
Area 821m | 00174 |
Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
130 m ca (dim.lineari) | Visibile | Idrica | |
Area 2357a | 00143 |
Si tratta del rudere di una torre medievale, di cui, in un angolo, rimane parte dell'alzato, inglobato tra due strutture moderne. |
30 x 10 m ca (dim.area) | Visibile | Difensiva | |
Area 228 | 00132 |
Si tratta di un'area di frammenti fittili di cui non è possibile fornire nè una descrizione dettagliata nè specificare l'estensione dell'area a causa dell'inaccessibilità del terreno. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 5033 | 00132 |
La torre, in buono stato di conservazione, si presenta priva di copertura e realizzata in blocchetti di selce e ricorsi in laterizio. Nell'elevato si distinguono sette ricorsi di buche pontaie e qualche elemento architettonico di riutilizzo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 4906d | 00143 |
All'interno di Villa Celimontana il giardino presenta vario materiale archeologico sistemato come decorazione della villa stessa. Il casino si trova sull'orlo di un terrapieno ed è fondato su sostruzioni moderne. All'ingresso O della villa sono presenti due colonne con base di marmo (D e E). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 1432a | 00174 |
L'area consiste nei resti del tratto di acquedotto Felice che dal casale di Roma Vecchia corre parallelo alle strutture originali dell' aqua Marcia, per circa 400 m. E' oggi visibile la copertura consolidata della sommità dell'acquedotto. |
600 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Idrica | |
Area 5401 | 00185 |
Si tratta delle terme di Diocleziano iniziate da Diocleziano e Massimiano nel 298 d.C. ed inaugurate nel 306, dopo che entrambi gli imperatori avevano ormai abdicato. |
376 x 361 m ca (dim.area desunte dal Touring 1993, p.161) A) 4 x 10 m ca B) Dimensioni non rilevate C) Dimensioni non rilevate D) Dimensioni non rilevate E) Dimensioni non rilevate F) Dimensioni non rilevate G) Dimensioni non rilevate H) Dimensio | Visibile | Idrica | |
Area 1075 | 00155 |
I resti sono collocati sul lato settentrionale della via Prenestina, in corrispondenza del km. 9,470. |
8.5 x 8.5 m ca (dim.Tor Tre Teste) 8 x 11 m ca (dim.chiesetta attigua alla torre) | Visibile | Funeraria, Culturale | |
Area 821u | 00178 |
Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
1.4 Km ca (dim.lineari complessive) | Visibile | Idrica | |
Area 251e | 00133 |
L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località tre chilometri a N del paese di Colonna. |
1000 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Idrica | |
Area 1006 | 00139 |
Si tratta dei resti di strutture murarie localizzati all'interno di un'area sottoposta a vincolo archeologico, chiamata "Villa Faonte", visibili dall'esterno della recinzione che la delimita. La struttura meglio visibile è situata al termine di via Passo del Turchino, prospiciente alla strada. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 254 | 00176 |
Sono visibili sei blocchi di tufo di grandi dimensioni, di cui solo due appaiono in situ e posti perpendicolarmente tra di loro, gli altri quattro non appaiono in posizione originaria anche se sono sicuramente riferibili alla stessa struttura. |
8 x 4 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria | |
Area 157i | 00185 |
La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
10 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Difensiva | |
Area 4906q | 00143 |
All'interno di Villa Celimontana il giardino presenta vario materiale archeologico sistemato come decorazione della villa stessa. Il casino si trova sull'orlo di un terrapieno ed è fondato su sostruzioni moderne. All'ingresso O della villa sono presenti due colonne con base di marmo (D e E). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria | |
Area 156aa | 00154 |
L'area è relativa ad un tratto di mura Aureliane ancora ben conservato. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
L'area si estende per una lunghezza di 190 m ca | Visibile | Difensiva | |
Area 5609 | 00153 |
Si tratta dei resti di una struttura muraria in pessimo stato di conservazione, ricoperta da fitta vegetazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 6258 | 00143 |
"Un sepolcro in pera quadrata di travertino, è visibile all'interno del garage al numero 16 di via P.Ottoboni. Esso fu scoperto nel 1964, insieme ad altre strutture funerarie in opera cementizia, sul lato meridionale della Tiburtina antica" (Calci 2000, p.430). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Funeraria | |
Area 251m | 00169 |
L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località tre chilometri a N del paese di Colonna. |
Dimensioni non rievate | Visibile | Idrica | |
Area 308 | 00177 |
I resti segnalati riguardano una struttura costituita da blocchetti di tufo giallo di cui non è possibile indicare con precisione la cronologia; tale struttura è poco visibile ma fa presupporre l'esistenza di una parte interrata. |
2 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 363a | 00177 |
Si tratta di un casale moderno a pianta quadrangolare, che presenta la facciata principale rivolta su via Romeo Balzani ed un intonaco di colore rosso danneggiato da scritte realizzate con vernice; il casale è sviluppato su due piani, con un balcone sulla facciata S. |
60 x 30 m ca (dim.area) | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 3730 | 00143 |
Si tratta di una probabile casa-torre di età medioevale su quattro livelli. Le finestre conservano ancora mensole antiche di marmo sormontate da piattabande in laterizio. Le finestre al quarto piano sembrano essere un aggiunta posteriore. |
6 x 22 m ca | Visibile | Abitativa, Difensiva |