Title | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
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Area 1457d | 00142 |
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Il tratto D comprende i resti di una crepidine in blocchi di tufo squadrato pertinente ad un tratto stradale. L'orientamento è NNO-SSE; ad O del tratto si conservano i resti di una muratura costituita da un blocco di tufo squadrato. |
3.70 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Viaria |
Area 200 | 00135 |
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Il tratto basolato è stato portato alla luce durante i lavori, tuttora in corso, per il potenziamento della linea ferroviaria Roma-Viterbo; la gettata di cemento atta ad accogliere i nuovi binari ferroviari, interrompe il tratto basolato a NE. |
20 x 2.80 m ca (dim.tratto basolato in situ) | Visibile | Viaria |
Area 4648 | 00187 |
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Si tratta di un'iscrizione risalente alla fine del secolo XI o agli inizi del XII, murata sulla facciata esterna della chiesa di S.Maria in Trivia, che indicherebbe i legami stretti tra Belisario (generale di Giustiniano) e la chiesa: nell'iscrizione si parla infatti di Belisario come di colui ch |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 1361 | 00133 |
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Si tratta di una vasta area archeologica, che comprende una zona di campagna non coltivata, posta a circa 3 m di altezza dal piano stradale odierno della via Casilina, che oblitera delle strutture murarie e probabili sepolcri. |
190 x 150 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata |
Area 251j | 00133 |
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L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località 3 km a N del paese di Colonna. |
1000 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Idrica |
Area 5409 | 00186 |
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Si tratta dell'obelisco di Ramsete II, proveniente dall'Iseo Campense e datato al XIII secolo a.C. L'obelisco fu trasferito nell'attuale collocazione da Clemente XI nel 1711, trasferendolo dalla vicina piazza S.Macuto. |
+ 6.35 m ca (altezza obelisco) | Visibile | |
Area 4808 | 00143 |
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Si tratta dei resti di un edificio medioevale, probabilmente riferibili ad un'abitazione privata. I resti sono visibili lungo il vicolo della Cuccagna, in prossimità dell'incrocio con via della Cuccagna, e fanno parte di un edificio abitato e restaurato nel lato O su via della Cuccagna. |
15 m ca (dim.lineari facciata) | Visibile | Abitativa |
Area 1140 | 00165 |
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Si tratta di una torretta in laterizio, inglobata in un complesso abitativo moderno. Lungo il lato visibile da via dei Faggella, si aprono una piccola porta e una finestra in travertino, nella parte superiore è visibile uno stemma in marmo non ben leggibile. |
40 x 30 m ca (dim. area) | Visibile | Difensiva |
Area 156af | 00185 |
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Si tratta dei resti delle mura Aureliane, compresi tra il lato S dei Castra Praetoria e l'antica via Praenestina, e rilevati per un totale di 1355 metri. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 228 | 00132 |
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Si tratta di un'area di frammenti fittili di cui non è possibile fornire nè una descrizione dettagliata nè specificare l'estensione dell'area a causa dell'inaccessibilità del terreno. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 3824 | 00143 |
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Si tratta del complesso di Sant'Ippolito, attualmente composto da un campanile cosmatesco del secolo XII e da un casale costruito nel 1755, in origine importante luogo di culto paleocristiano. Gli scavi hanno dimostrato che, prima dell'impianto della basilica paleocristiana di S. |
60 x 15 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata, Culturale, Abitativa, Produttiva |
Area 4663 | 00133 |
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La Carta dell'Agro segnala in questa zona la presenza di frammenti fittili attualmente non più visibili. Tuttavia a S dell'area è stato possibile rilevare frammenti di materiale edilizio in un'area non segnalata dalla Carta dell'Agro. |
10 x 20 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 3969 | 00153 |
Si tratta del santuario siriaco, che già doveva sorgere a partire dal I secolo d.C. Successivamente il tempio fu ricostruito da Marcus Antonius Gaianos, un siriano contemporaneo di Marco Aurelio e Commodo. La costruzione, attualmente conservata, dovrebbe risalire al IV secolo d.C.. |
30 x 10 m ca | Visibile | Culturale | |
Area 3789 | 00132 |
Si tratta di un'area di 60 x 100 m ca interessata da recenti indagini da parte della S.A.R. per lavori preventivi alla nuova viabilità e all'Alta Velocità. I lavori edilizi insistono in una vasta area compresa tra il fosso di Ponte di Nona ed il fosso dei Ponzoni. |
60 x 100 m ca (dim. area) | Visibile | Funeraria, Non identificata | |
Area 4961 | 00143 |
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Si tratta dell'arco di Gallieno, eretto sul luogo della Porta Esquilina facente parte della cinta serviana, da cui iniziava la quinta regione augustea. Nel 262 d.C. |
6 x 8 m ca (dim.arco) | Visibile | Celebrativa |
Area 156aq | 00154 |
Si tratta dei resti delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
L'area si estende per una lunghezza di 280 m ca | Visibile | Difensiva | |
Area 254 | 00176 |
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Sono visibili sei blocchi di tufo di grandi dimensioni, di cui solo due appaiono in situ e posti perpendicolarmente tra di loro, gli altri quattro non appaiono in posizione originaria anche se sono sicuramente riferibili alla stessa struttura. |
8 x 4 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria |
Area 2664a | 00189 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di una villa romana, parzialmente visibile, di fornaci e di un tratto basolato che non è stato possibile verificare (area 2664b). |
100 x 200 m ca (dim.area) | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 4112 | 00185 |
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Si tratta dei resti di una struttura monumentale in opera laterizia, denominata nel Rinascimento 'Trofei di Mario' a causa della presenza di due gruppi scultorei che si riteneva celebrassero le vittorie di Mario sui Cimbri, e che invece risalgono ad età domizianea. |
30 x 30 m ca (dim.resti) | Visibile | Idrica |
Area 4471 | 00134 |
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Si tratta di una piccola area di frammenti fittili (ceramica comune e frammenti di tufo e selce), ben distinguibile all'interno di un campo arato di recente. |
65 x 20 m ca (dim.area recintata) | Visibile | Non identificata |
Area 4227 | 00184 |
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Si tratta di una casetta medievale, restaurata, venuta alla luce, sotto costruzioni successive, durante gli scavi del 1932-33 per l'isolamento dei Fori. Addossata alla Torre dei Conti (area 4224), ha una porticina lignea che immette in un piccolo giardino verso i Fori. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa |
Area 156be | 00187 |
Si tratta di una porzione delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
160 m ca (dim. lineari resti) | Visibile | Difensiva | |
Area 308 | 00177 |
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I resti segnalati riguardano una struttura costituita da blocchetti di tufo giallo di cui non è possibile indicare con precisione la cronologia; tale struttura è poco visibile ma fa presupporre l'esistenza di una parte interrata. |
2 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata |
Area 52 | 00178 |
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"L'attuale parco detto 'delle tombe latine' costituisce uno dei pochissimi settori della via che ha conservato, in mezzo ad uno dei più squallidi quartieri della periferia romana, il suo aspetto originario" (Coarelli 1993, p.138). Ciò si deve agli scavi eseguiti negli anni 1857-58 da un privato. |
460 x 50 m ca (dim.area) | Visibile | Funeraria |
Area 4158 | 00198 |
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Si tratta di un mausoleo circolare, con nucleo in opera cementizia, rivestimento in blocchi di travertino, appartenuto a M.Lucilius Paetus e alla sorella Lucilia Polla. Il mausoleo poggia su di uno zoccolo in travertino e presenta nella parte alta e bassa del tamburo due cornici. |
40 x 40 m ca (dim. area) | Visibile | Funeraria |