Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
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Area 1116 | 00135 |
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Si tratta di un tratto di strada basolata (pertinente ad un diverticolo della via Trionfale antica), asportato dalla posizione originaria (area 200) e riposizionato dalla Soprintendenza Archeologica di Roma sul prato di un cortile condominiale, seguendo l'orientamento originario (NO/SE). |
13 x 2 m ca (dim.tratto basolato ricostruito) | Visibile | Viaria |
Area 5221 | 00123 |
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Si tratta di una cisterna a due navate in conglomerato cementizio e scaglie di selce. La struttura è interamente conservata anche se sono visibili cedimenti consistenti che interessano la copertura, probabilmente dovuti ai grossi tronchi di edera che lo ricoprono. |
12 x 6 m ca | Visibile | Idrica |
Area 1345 | 00189 |
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Si tratta di una villa moderna di inizio secolo, circondata da un vasto giardino alberato (1 ettaro ca). I proprietari della villa sono i Molinario, un tempo proprietari anche dell'azienda sottostante (area 1342) e di gran parte dei terreni circostanti. |
400 mq ca (dim. resti) | Visibile | Abitativa |
Area 820t | 00182 |
Tratto dell'Acquedotto Felice comprendente l'arco di Sisto V, fatto costruire dal pontefice Felice Peretti tra il 1585 e il 1590 in occasione dell'apertura delle vie dirette alle chiese di Santa Maria Maggiore e Santa Maria degli Angeli, come ricorda una targa marmorea con iscrizione posta sulla |
130 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica | |
Area 4628 | 00143 |
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Si tratta di un casale, indicato dalla Carta dell'Agro come 'castello di Monte di leva', situato al termine di una strada privata che costeggia diversi edifici in cui si svolgono attività agricole. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata, Difensiva, Abitativa, Produttiva |
Area 3841 | 00054 |
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Si tratta dei resti di un edificio in opera listata, denominato 'la capitaneria', riferibile al Porto di Claudio, più esattamente, al blocco di testata della banchina, dove si innestava il molo destro. |
60 x 30 m ca (dim. resti) | Visibile | Non identificata |
Area 1591 | 00143 |
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Si tratta di due cunicoli idrici scavati nel banco naturale di tufo che, tagliato successivamente, delimita a N l'attuale tracciato di via della Cecchignoletta. |
4 x 2 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata |
Area 5246 | 00188 |
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Si tratta dei resti di un tratto basolato. Sono visibili alcuni grossi basoli ad E di via di Valle Muricana, ancora in situ. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria |
Area 3713 | 00132 |
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Si tratta dei resti del pons Aemilius, noto anche come 'ponte Rotto'. Fu il primo ponte di pietra ad essere eretto a Roma. Marco Emilio Lepido e Marco Fulvio Nobiliore nel 181-179 a.C. innalzarono i pilastri del ponte per sostenere una copertura in legno. Questa fu sostituita nel 142 a.C. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria |
Area 3889a | 00054 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di un casale e di un'area di frammenti fittili (3889b). Il casale, attualmente visibile, è denominato "Villa Gentile", struttura moderna che incorpora i resti medioevali della Torre Vergata. |
12 x 18 m ca (dim.casale) | Visibile | Difensiva |
Area 1363 | 00133 |
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Si tratta di un ponte antico segnalato anche dal Quilici: "Sul fosso del Giardino, subito prima di Torre Nova, la Casilina Vecchia passa il ruscello mediante un antico ponte in opera quadrata di tufo rosso che potremmo riferire al II sec. a.C. " |
6 x 6 m ca (dim. area) | Visibile | Viaria |
Area 5410 | 00186 |
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Si tratta di una scultura raffigurante una gatta, reimpiagata come elemento ornamentale nella cornice di Palazzo Grazioli. |
60 x 60 cm ca | Visibile | Non identificata |
Area 4826 | 00186 |
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Si tratta di una vasca circolare di granito rosso, ritrovata durante lavori di sistemazione eseguiti sotto palazzo Madama (sotto il cortile della Palma). La vasca, levigata e dotata di una piccola risega convessa sul bordo superiore. E' attualmente utilizzata come fontana. |
4.50 m ca (diametro) | Visibile | Non identificata |
Area 1813b | 00189 |
Si tratta di un'area di frammenti, costituita da laterizi, tufo e ceramica. L'area è localizzata all'interno di un avvallamento del terreno, in una zona nella quale dovevano sorgere i resti di una villa di età romana segnalati dalla Carta dell'Agro e attualmente non più visibili. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 4301a | 00132 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza del Castello di Lunghezza, visibile, e di una tomba, di cunicoli e di un'area di frammenti fittili che non è stato possibile verificare (area 4301b). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Difensiva |
Area 1340c | 00189 |
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Si tratta di un'area di notevoli dimensioni, caratterizzata dalla presenza di tre sepolcri e di parte del tracciato antico della via Flaminia (1340d). Il complesso di monumenti, noto con il nome di mausolei di Grottarossa, è databile tra la fine della repubblica e gli inizi dell'impero. |
300 x 100 m ca (dim. area) | Visibile | Funeraria |
Area 4844 | 00186 |
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Si tratta di un sarcofago in marmo bianco, decorato con un motivo a bassorilievo con putti alati affrontati che sorreggono un medaglione raffigurante il sole. La fascia bassa della decorazione presenta motivi floreali, e vasi colmi di frutta e scoiattoli. |
1.80 x 0.60 m ca | Visibile | Non identificata |
Area 5646 | 00161 |
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Si tratta dell'antica caserma dei pretoriani (Castra pretoria) fatta costruire da Tiberio tra il 21 ed il 23 d.C.. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 327 | 00143 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di frammenti fittili e di resti di muratura; nel punto in questione è visibile una villa di età romana recentemente venuta alla luce. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 72 | 00100 |
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All'interno di un'area recintata adiacente al tracciato di via Palmiro Togliatti è stato possibile scorgere resti di strutture antiche integrate in un casale composto da due corpi di fabbrica. |
20 x 8 m ca (dim.casale e costruzioni antiche) 110 x 70 m ca (dim.area recintata) | Visibile | Non identificata, Abitativa, Produttiva |
Area 2314a | 00143 |
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Si tratta di una torre medioevale a pianta quadrangolare. La parte superiore è coperta da un tetto a doppio spiovente. Il rivestimento esterno originario della struttura non è visibile, perché sembra obliterato da intonaco di colore grigio. |
Dimensioni non rilevate 12 m ca (h torre) | Visibile | Difensiva |
Area 1427a | 00174 |
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Il tratto basolato è completamente intatto ed è stato riportato alla luce solo da pochi giorni in occasione di alcuni lavori di pulizia effettuati nel parco. |
1.8 m ca (larghezza resti) 38 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Viaria |
Area 4908 | 00185 |
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Si tratta del Sepolcro Gemino, tomba di età repubblicana, con due celle su un'unica fondazione, fiancheggiate da porte con i busti dei defunti: una donna e due uomini a sinistra, due donne a destra. |
5 x 4 m ca (dim.resti) | Visibile | Funeraria |
Area 5668 | 00186 |
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Si tratta di tre colonne con capitello ionico che sorreggono un architrave modanato decorato con teste leonine. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 661 | 00143 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area archeologica. L'area, attualmente circondata da una recinzione che la rende inaccessibile, è stata indagata dalla Soprintendenza circa sei mesi fa. |
26 x 34 m ca (dim.area recintata) | Visibile | Idrica |