Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 595 | 00169 |
L'area, segnalata dalla Carta dell'Agro per la presenza di frammenti fittili, è attualmente adibita a giardino pubblico, e vi si riscontra la sola presenza di frammenti di tufo. Notizie sull'area sono fornite da Quilici: "160 m. |
30 x 50 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 598 | 00169 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di frammenti fittili, che non è stato possibile verificare. Notizie riguardanti l'area vengono fornite da Quilici: "220 m. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Non identificata | |
Area 6 | 00143 |
La recinzione metallica che circonda l'area non permette una corretta analisi delle strutture, che sono state descritte guardandole da 60 m ca di distanza. |
210 x 110 m ca (dim.area vincolata desunte dalla Carta dell'Agro) | Visibile | Viaria, Non identificata | |
Area 60 | 00141 |
Si tratta di un sepolcro di grandi dimensioni, in buono stato di conservazione, il cui lato S insiste lungo via Nomentana ed il cui lato N all'interno di un parco pubblico accessibile. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Funeraria | |
Area 600 | 00169 |
La tagliata stradale ed i basoli fuori posto indicati dalla Carta dell'Agro insistono in una zona di proprietà privata, recintata, non accessibile e visibile unicamente da viale W.Tobagi; anche le proprietà limitrofe sono inaccessibili e hanno reso impossibile individuare l'area in questione. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Viaria, Non identificata | |
Area 618a | 00164 |
Si tratta di una parte dell'acquedotto Paolo. L'acquedotto, costruito nel 109 a.C. per servire Trastevere, aveva le sorgenti vicino al lago di Bracciano: da qui giungeva al Gianicolo, dopo un percorso di 32.500 m. |
350 m ca (dim.lineari) | Visibile | Idrica | |
Area 618b | 00164 |
Si tratta di una parte dell'acquedotto Paolo. L'acquedotto, costruito nel 109 a.C. per servire Trastevere, aveva le sorgenti vicino al lago di Bracciano: da qui giungeva al Gianicolo, dopo un percorso di m 32.500. |
350 m ca (dim.lineare) | Visibile | Idrica | |
Area 618c | 00164 |
Si tratta dei resti dell'acquedotto Traiano-Paolo. L'acquedotto, costruito nel 109 a.C. per servire Trastevere, aveva le sorgenti vicino al lago di Bracciano: da qui giungeva al Gianicolo, dopo un percorso di m 32.500. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 618d | 00143 |
Si tratta dei resti dell'acquedotto Traiano-Paolo che attraversano in direzione O-E l'intera area compresa nel foglio 14 H II. Le arcate dell'acquedotto, in questo tratto tutte visibili, si presentano in opera laterizia, reticolata e mista. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 618e | 00164 |
Si tratta dei resti dell'acquedotto Traiano-Paolo che attraversano in direzione O-E l'intera area compresa nel foglio 14 H II. Le arcate dell'acquedotto, in questo tratto tutte visibili, si presentano in opera laterizia, reticolata e mista. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 618f | 00164 |
Si tratta dei resti dell'acquedotto Traiano-Paolo che attraversano in direzione O-E l'intera area compresa nel foglio 14 H II. Le arcate dell'acquedotto, in questo tratto tutte visibili, si presentano in opera laterizia, reticolata e mista. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 618g | 00164 |
L'acquedotto, costruito nel 109 a.C. per servire Trastevere, aveva le sorgenti vicino al lago di Bracciano: da qui giungeva al Gianicolo, dopo un percorso di m 32.500. L'acquedotto fu riutilizzato in parte per l'Acqua Paola fatta condurre a Roma da Papa Paolo V (1605-1621). |
80 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Idrica | |
Area 618h | 00164 |
Si tratta di una porzione dell'acquedotto traiano-paolo. L'acquedotto, costruito nel 109 a.C. per servire Trastevere, aveva le sorgenti vicino al lago di Bracciano: da qui giungeva al Gianicolo, dopo un percorso di m 32.500. |
60 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica | |
Area 619 | 00165 |
Si tratta di una vasca di compensazione per l'acquedotto Paolo, e si trova all'interno del casale adiacente al distributore di benzina da dove inizia la parte visibile dell'acquedotto (cfr. area 618). |
3 x 2 m ca (dim. resti) | Visibile | Idrica | |
Area 62 | 00135 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di tracce di una villa di età romana, oggi non più visibili. |
- | Non visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 620 | 00165 |
Il casale, interamente ristrutturato, è a tre piani con tetto a doppio spiovente a cui si appoggiano strutture moderne tutte appartenenti alla "Congregazione di San Giovanni Battista". |
10 x 50 m ca (dim. resti) 500 x 110 m ca (dim. area) | Riservata | Funeraria | |
Area 6252 | 00182 |
"I due colombari, scoperti nel 1932, sono nel cortile dell'isolato compreso tra le vie taranto, Enna e Pescara. Sono di forma quadrangolare, coperti a botte anche all'esterno, con ingresso sormontato da finestrelle inquadranti il titulus, secondo una tipologia ben nota a Porto. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Funeraria | |
Area 6253 | 00156 |
Si tratta di un nucleo cementizio relativo ad un sepolcro e localizzato, da notizie bibliografiche all'interno del ristorante 'La Torre'. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Funeraria | |
Area 6255 | 00143 |
Si tratta di un tratto dell'antica via Tiburtina, che non è stato possibile verificare. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Viaria, Non identificata | |
Area 6256 | 00131 |
Si tratta di un tratto dell'antica via Tiburtina che non è stato possibile verificare. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Viaria | |
Area 6257 | 00179 |
"Nel 1994, una frana all'altezza del civico 135 della via Latina, mise in luce, a m 13 di profondità dal piano stradale, una serie di gallerie cimiteriali, databili al IV secolo d.C. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Funeraria, Idrica | |
Area 6258 | 00143 |
"Un sepolcro in pera quadrata di travertino, è visibile all'interno del garage al numero 16 di via P.Ottoboni. Esso fu scoperto nel 1964, insieme ad altre strutture funerarie in opera cementizia, sul lato meridionale della Tiburtina antica" (Calci 2000, p.430). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Funeraria | |
Area 6259 | 00143 |
Si tratta di un tratto dell'antica via Tiburtina compreso tra via Smerillo e l'area della Renault Italia che non è stato possibile verificare. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Viaria | |
Area 6260 | 00161 |
Si tratta della cosiddetta tomba della Medusa, scoperto nel 1839 insieme ad un'area sepolcrale posta ai lati della strada che usciva dalle mura Aureliane attraverso la cosiddetta Porta Clausa. |
6 m ca (dim.lato desunte da Calci) | Non accessibile | Funeraria | |
Area 6261 | 00197 |
Nel 1971 tornarono alla luce resti di una catacomba di piccole dimensioni, probabilmente cristiana, e una tomba particolarmente danneggiata di cui erano conservati due loculi scavati nel tufo. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Funeraria |