Titolo CAP Fotografie Corpo Dimensioni Visibilitaordinamento crescente Funzione
Area 4607 00133

Si tratta dei resti di alcune cisterne di epoca romana con volta a botte e dei resti ben visibili, sulla sommità del poggio, di alcune strutture riferibili ad una villa di età romana probabilmente mai scavata, di cui emergono, ad una quota più bassa, alcune strutture in parte crollate.

280 x 100 m ca (dim.area) 11.7 x 4.8 m ca e 11.9 x 6 m ca (dim.cisterne) Visibile Abitativa, Produttiva
Area 74 00172 Area 74: la torre vista da SE

Si tratta di una torre medievale a pianta quadrangolare, conservata in elevato fino al secondo piano di altezza.

7.70 x 7.90 m ca (dim.torre) Visibile Difensiva
Area 2437 00188 Area 2437: la struttura posta nell'angolo SE della chiesa

Si tratta di una struttura con paramento in opera laterizia, addossata alla facciata SE della chiesa identificata come area 3123.

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 1340b 00189 Area 1340: il sepolcro B visibile dall'esterno della recinzione

Si tratta di un'area di notevoli dimensioni, caratterizzata dalla presenza di tre sepolcri e di parte del tracciato antico della via Flaminia (1340d). Il complesso di monumenti, noto con il nome di 'mausolei di Grottarossa', è databile tra la fine della repubblica e l'inizio dell'impero.

300 x 100 m ca (dim. area) Visibile Funeraria
Area 340 00133 Area 340: la struttura in opera reticolata visibile in sezione

Si tratta di una struttura, di età romana, con paramento in opera reticolata, tagliata dalla trincea realizzata per la costruzione della ferrovia Roma-Pantano. E' costituita da cubilia di tufo rosso e giallo (12 x 11cm ca), ed ha un orientamento NO-SE.

8 m ca (dim.lineari resti) Visibile Non identificata
Area 2259 00128 Area 2259: la torre all'interno del terreno recintato

Si tratta dei resti di una torre medievale situata all'interno di un'area recintata dove si stanno svolgendo lavori di urbanizzazione da parte del Consorzio di Miglioria Fondiaria Vallerano.

7 x 10 m ca (dim. resti) Visibile Difensiva
Area 4622 00134 Area 4622: la tomba rupestre

Si tratta di un sepolcro che presenta il lato SO costruito con grandi blocchi di tufo dai lati irregolari. La sommità si presenta coperta di vegetazione che impedisce di vedere la copertura della struttura.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Funeraria
Area 820f 00174 Area 820: il tratto F dell'acquedotto visto da via di Torre Branca

Si tratta dei resti dell'Aqua Marcia, Tepula, Iulia e acquedotto Felice. L'acqua Marcia, condotta a Roma dal pretore Q.

20 m ca (dim. resti) Visibile Idrica
Area 353 00172 Area 353: particolare del sepolcro

La Carta dell'Agro segnala la presenza di un sepolcro e delle relative catacombe; il sepolcro, ampiamente ristrutturato, sembra essere a pianta quadrata anche se dall'esterno risulta ben visibile solo il lato E che consta di un muro parzialmente conservato in altezza, rasato in epoca recente per

7 m ca (dim.lineari lato E) Visibile Funeraria
Area 753 00139 Area 753: veduta del giardino pubblico in cui si notano le rcate

L’area è relativa ad una struttura costituita da quattordici archi consecutivi, con andamento lineare in direzione NNO-SSE, in conglomerato cementizio (costituito da frammenti di tufo di colore giallo e rosso e malta di colore grigio chiaro) e rivestimento in opera laterizia.

85 m ca (dim.lineari unico lato conservato della struttura) 3.60 m ca (dim.luce archi) Visibile Non identificata
Area 1041 00188 Area 1041: la trincea che rende visibile l'ingresso alla cava

Si tratta di una cava di estrazione del tufo la cui entrata è visibile all'interno di una trincea eseguita dalla Soprintendnza.
Visibili

20 x 2 m ca Visibile Produttiva
Area 251c 00177 Area 251: particolare dei resti

Si tratta di una porzione dell'Aqua Alexandriana: l'acquedotto fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località tre chilometri a N del paese di Colonna.

200 x 20 m ca (dim. area) Visibile Idrica
Area 4631 00134 Area 4631: i resti nel terreno lungo via di Porta Medaglia

Lungo il percorso del fosso della Torre sono visibili alcuni basoli e alcuni resti di una muratura a pianta pseudo circolare, in parte sommersi dall'acqua che scorre all'interno del fosso.

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 1587a 00143

L’antico tracciato stradale, la tagliata stradale, le sepolture e i sepolcri segnalati dalla Carta dell’Agro in quest'area non sono più visibili.

145 x 80 m ca (dim.area) Visibile Non identificata
Area 147 00191 Area 147: il ponte

Si tratta di un ponte ad un'arcata di 12 m ca di lunghezza, asfaltato e restaurato. Allo stato attuale non è possibile individuare la fasi antiche della struttura, perché in parte coperte dalla vegetazione ed in parte obliterate dai restauri recenti.
Visibili

12 x 8 m ca (dim. resti) Visibile Viaria
Area 511 00158 Area 511: le arcate di Ponte Milvio

Il ponte risulta visibile e tuttora percorribile; la costruzione attuale, anche se con molteplici restauri, è sostanzialmente quella del 109 a.C. dovuta al censore di quell'anno M. Emilio Scauro; il ponte è comunque noto già da fonti dell'anno 207 a.C..

130 x 10 m ca (dim. resti) Visibile Viaria
Area 820r 00182 Area 820: il tratto R dell'acquedotto

La Carta dell'Agro segnala la presenza del percorso dell'Aqua Claudia, Anio Novus e Aquedotto Felice, in realtà si tratta dei resti dell'Aqua Marcia, Tepula, Iulia e acquedotto Felice consistenti in strutture in cementizio con paramento in laterizi. Condotta a Roma dal pretore Q.

700 m ca (lunghezza resti) Visibile Idrica
Area 762 00154 Area 762: la struttura muraria

Si tratta di una struttura muraria costituita da blocchi di tufo di colore giallo che presenta restauri nella parte superiore. Attualmente al di sopra della struttura è il terrazzo del palazzo corrispondente al civico 79.
Visibili

6.90 m ca Visibile Non identificata
Area 251k 00169 Area 251: panoramica dei resti

L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località tre chilometri a N del paese di Colonna.

Dimensioni non rilevate Visibile Idrica
Area 4647 00187 Area 4647: il portico medievale inglobato nella muratura moderna

Si tratta di un portico medioevale. Secondo le fonti bibliografiche il portico sembra risalire alla fine del XIII secolo o agli inizi del XIV. Attualmente sono visibili soltanto sei colonne, 30 cm ca al di sotto del piano di calpestio dell'attuale piazza.

15 x 4 m ca Visibile Non identificata
Area 3767 00132 Area 3767: i resti della cisterna

Si tratta di una struttura a pianta quadrangolare che presenta i resti delle murature conservati per un'altezza di 1 m ca, tranne lungo le pareti N, dove si conservano per un'altezza di 3 m ca.

9 x 9 m ca (dim. resti) Visibile Idrica
Area 821g 00174 Area 821: un tratto di acquedotto coperto da vegetazione

Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C..

Dimensioni non rilevate Visibile Idrica
Area 4815 00186 Area 4815: la colonna di granito posta tra via del Pellegrino e via S.Margherita

Si tratta di una colonna in granito con capitello in marmo bianco, utilizzata probabilmente come paracarri angolare.
Visibili

Visibile Non identificata
Area 5634 00186 Area 5634: i resti di una casa romana al di sotto del museo Barracco

Si tratta dei resti di un'abitazione di età romana tra cui sono riconoscibili due porzioni del peristilio con resti di colonne in situ, il relativo pavimento in lastre d marmo e alcuni resti di strutture murarie in opera reticolata ed in opus testaceum, tutti in buono stato di conservazione.

Dimensioni non rilevate Visibile Abitativa
Area 381 00143 Area 381: il declivio sul quale sono disposti, a terrazza, i blocchi di peperino

Si tratta di un'area segnalata dalla Carta dell'Agro per i resti di una villa romana ed indicata, dal cartello esplicativo del parco, per i resti di una cisterna di una villa rustica.

50 x 40 m ca (dim.area) Visibile Abitativa, Produttiva

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