Descrizione:
L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località tre chilometri a N del paese di Colonna. Il tratto di acquedotto interessato da questo foglio 1:2000 è suddivisibile in varie parti, a seconda dell'incidenza sul tessuto urbano attuale; iniziando da O, vi è una porzione presumibilmente sotterranea, che si inserisce sotto al poggio sul quale sorge la Tenuta della Mistica. Il tratto K è visibile in elevato, conserva il paramento in opera laterizia ed è seguito da un'altra porzione presumibilmente sotterranea; in superficie il percorso dell'acquedotto è identificato da un muretto in blocchetti non regolari di tufo, che separa proprietà private diverse: è questo il tratto interessato dall'area di frammenti 1151 e dalla strada 599.
Visibili
Dimensioni: Dimensioni non rilevate
Localizzazione
I resti archeologici:
Il tratto K dell'acquedotto è interamente compreso nei campi della Tenuta de "La Mistica".
Tipologia:
Non identificato
Funzione:
Idrica
Visibilità:
Visibile
Riferimenti:
"Carta dell'Agro" (1988), 1990 F 25 n.6a: Acquedotto Alessandrino.
F. Coarelli, Dintorni di Roma, Roma-Bari 1993, p.166.
L.Quilici, Collatia, Roma 1974, pp.504-513.
Fotografie:
Fotografie attuali
Fotografie aeree
Cartografie
Rilievi
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