Title CAPsort descending Fotografie Corpo Dimensioni Visibilita Funzione
Area 5695 00186 Area 5695: un framento marmoreo inglobato in una muratura

Si tratta della parte superiore del un fusto di una colonna sormontata da un frammento di sarcofago raffigurante un leone che addenta una preda.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 5638 00186 Area 5638: le iscrizioni presenti sulla muratura di edifici in via del Portico d'Ottavia

Si tratta di un'iscrizione inglobata all'interno di una muratura, nella quale si legge:

25 X 41.5 m ca (dim.iscrizione maggiore) 4 m ca (dim.lineari iscrizioni minori) Visibile Non identificata
Area 4839 00186 Area 4839: i resti di un tempio di età repubblicana lungo via delle Botteghe Oscure

Presso via delle Botteghe Oscure, durante lavori di demolizione avvenuti nel 1938, sono venuti alla luce resti di un tempio tuttora visibili.

Dimensioni non rilevate Visibile Culturale
Area 4848 00186 Area

Si tratta del Pantheon e dei resti della basilica di Nettuno. La prima costruzione dell'edificio del Pantheon, realizzata tra il 27 e il 25 a.C., è dovuta ad Agrippa.

98 x 65 m ca (dim.area) Visibile Culturale
Area 4916 00186 Area 4916: il palazzo moderno che ingloba, nella parte inferiore, la struttura appartenente al complesso di Matidia

Si tratta di una struttura muraria in laterizio, probabilmente i resti del complesso (costituito da una piazza rettangolare porticata, due basiliche e un tempio per il culto di Matidia) che Adriano fece costruire a partire dal 119 d.C. in onore della suocera Matidia.
Visibili

20 x 0.80 m ca (dim.resti) Visibile Culturale
Area 4801 00186 Area 4801: la fontana dei Quattro Fiumi in piazza Navona

Si tratta dell'obelisco in granito che orna la fontana dei Quattro Fiumi in piazza Navona, opera di G.L.Bernini. Erroneamente si è considerato l'obelisco come elemento di ornamento della spina dello stadio di Domiziano, da questi fatto tagliare e trasportare dall'Egitto.

25 x 15 m ca (dim.area) Visibile Non identificata
Area 4813 00186 Area 4813: la lastra in travertino indicante i limiti del pomerium di Roma

Si tratta di un frammento di lastra in travertino con iscrizione indicante i limiti del pomerium di Roma. Al di sopra di essa si trova la traduzione del testo.
Visibili

50 x 60 cm ca (dim.resti) Visibile Non identificata
Area 5663 00186 Area 5663: i resti del tempio di Giunone Regina al di sotto della muratura del palazzo restaurato

Si tratta dei resti del tempio di Giunone Regina. E' visibile un risparmio nella facciata del palazzo recentemente restaurato che lascia esposti alcuni blocchi in travertino.
Visibili

1 m ca (larghezza) Visibile Culturale
Area 3715 00186 Area 3715: il ponte Fabricio visto da Lungotevere

Il ponte Fabricio, noto anche come ponte dei Quattro Capi, fu costruito nel 62 a.C. dal Curator Viarum Lucio Fabricio, per unire la riva del Campo Marzio all’isola Tiberina. Il conglomerato è realizzato in blocchi di tufo e peperino, il paramento in lastre di travertino.

62 x 5.50 m ca (dim.desunte da Coarelli 1993, p.407) Visibile Viaria
Area 3736 00186 Area 3736: la torre medievale in corso di restauro

Si tratta di una torre medioevale, di cui è visibile solamente la facciata NO, addossata ad un palazzo. La muratura è in tufelli di forma regolare, e presenta alcune buche pontaie.
Tipologia dell’edificio
Torre
Tecnica edilizia
Opera saracena

6 m ca (dim.lineari facciata NO) Visibile Difensiva
Area 3747 00186 Area 3747: la torre della Scimmia

L’area è relativa alla torre della Scimmia, probabilmente appartenuta in origine alla famiglia dei Frangipane, successivamente pervenne alla famiglia Scapucci. La costruzione della torre deve risalire al XIII secolo.

Dimensioni non rilevate Visibile Difensiva
Area 5688 00186

Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, nella piazza avrebbero dovuto trovarsi dei resti pertinenti ad un podio di tempio.

Dimensioni non rilevate Non accessibile Culturale
Area 5632 00186

Secondo le segnalazioni fornite dala Soprintendenza Archeologica, la ricognizione avrebbe dovuto rilevare dei resti riferibili a piloni di un ponte di epoca romana che non è stato possibile verificare.
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni non rilevate Non accessibile Viaria
Area 4843 00186 Area 4843: il frammento marmoreo (piede sinistro) appartenente ad una statua di culto

Si tratta di un piede sinistro, di grandi dimensioni, realizzato in marmo bianco e dotato di calzari. Secondo Coarelli il piede è appartenuto probabilmente ad una statua di culto di una divinità femminile.

1.20 x 0.80 m ca Visibile Non identificata
Area 4921 00186

Si tratta della statua femminile acefala e mutila di epoca romana (II sec.d.C.).
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 4807 00186 Area 4807: la colonna probabilmente appartenente all'odeon voluto da Domiziano attualmente conservata al centro di piazza dei Massimi

Si tratta di una colonna isolata in cipollino, con capitello corinzio in marmo bianco. Il fusto della colonna presenta restauri ed integrazioni in laterizio.

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 4825 00186 Area 4825: le due colonne monolitiche in granito grigio

Si tratta di due colonne monolitiche in granito grigio. La colonna più a S presenta alcuni interventi ricostruttivi, localizzati nella porzione inferiore e media dello stelo, realizzati in laterizi e malta. Entrambe le colonne hanno un basamento in marmo bianco.

1.50 m ca (diametro) Visibile Non identificata
Area 4164 00187

Si tratta dei resti di un monumento funerario in travertino e marmo, rinvenuti durante i lavori di demolizione di porta Salaria (1871) all'interno della torre orientale e collocati in seguito in una posizione più arretrata, tra il tratto interno delle mura Aureliane, via Piave e via Sulpicio Mass

2 x 2 m ca (dim. resti) Visibile Funeraria
Area 4925 00187 Area 4925: la facciata principale della chiesa di S.Lorenzo in Lucina, al di sotto della quale è stato rinvenuto il Titulus Lucinae

Gli scavi archeologici condotti nell'ultimo decennio sotto alla chiesa di S.Lorenzo in Lucina hanno rimesso in luce, sopra ad una Domus della metà del I secolo a.C., i resti di un'aula in cui si può riconoscere il Titulus Lucinae.

Dimensioni non rilevate Non accessibile Abitativa
Area 157l 00187 Area 157: il tratto L delle mura Serviane comprendente cinque filari di blocchi di tufo di Grotta Oscura probabilmente appartenenti alla Porta Sanqualis

La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari.

1 x 8.50 m ca (dim.resti) Visibile Difensiva
Area 250 00187 Area 250: la torre inglobata nel palazzo Della Rovere

La zona limitrofa a piazza dei SS.Apostoli, è stata sempre intensamente abitata. Nel Medioevo fu particolarmente ricca di torri, alcune delle quali inglobate in fabbriche posteriori.

6 x 6 m ca (dim.torre) Visibile Difensiva
Area 157e 00187 Area 157: il tratto E delle mura Serviane all'interno del cortile recintato tra via G.Carducci e via Piemonte

La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari.

4 x 12 m ca (dim. resti) Visibile Difensiva
Area 156bb 00187 Area 156: il tratto Bb delle mura Aureliane

Si tratta di una porzione delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo.

75 m ca (dim. lineari resti) Visibile Difensiva
Area 157h 00187 Area 157: il tratto H delle mura Aureliane

Si tratta dei resti di una porzione delle mura Serviane conservati per un'altezza di 5 m ca.

10 x 4 m ca (dim. resti) Visibile Difensiva
Area 5605 00187 Area 5605: i resti in via Arcione

Si tratta di resti di strutture murarie che delimitano diversi ambienti. Sono visibili due diversi tipi di pavimentazione: il primo in lastre di marmo, il secondo in blocchi di basalto. In un ambiente sono stati adagiati i fusti di tre colonne.

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata

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