Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 4844 | 00186 |
Si tratta di un sarcofago in marmo bianco, decorato con un motivo a bassorilievo con putti alati affrontati che sorreggono un medaglione raffigurante il sole. La fascia bassa della decorazione presenta motivi floreali, e vasi colmi di frutta e scoiattoli. |
1.80 x 0.60 m ca | Visibile | Non identificata | |
Area 4809 | 00186 |
Si tratta di una colonna in granito con capitello ionico in marmo bianco, inserita nel muro del palazzo al civico 76 di via del Governo vecchio. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 5914 | 00186 |
Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, la ricognizione avrebbe dovuto rilevare dei resti riferibili alle terme alessandrine e neroniane, situati negli scantinati di palazzo Madama. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Idrica | |
Area 3726 | 00186 |
Si tratta di una probabile torre medioevale, oggi trasformata in palazzo. Sulla parete SO, è visibile tra il primo ed il terzo piano, un tratto di muratura in opera laterizia. |
8 x 26 m ca | Visibile | Difensiva | |
Area 3740 | 00186 |
Si tratta della chiesa di S.Lucia della Tinta, che ancora conserva l’abside estradossato e parte della parete sinistra in muratura laterizia di età medioevale. Al di sopra è visibile la cornice a denti di sega e mensole marmoree. |
14 x 16 m ca (dim.resti) | Visibile | Culturale | |
Area 5631 | 00186 |
Secondo le segnalazioni della Soprintendenza Archeologica alcuni resti di muratura dovrebbero trovarsi al di sotto di Palazzo Farnese. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Ludica, Non classificata | |
Area 4802b | 00186 |
Si tratta dei resti di un pilastro dello stadio di Domiziano in blocchi squadrati di travertino. |
1 x 1 m ca (larghezza resti) | Visibile | Ludica | |
Area 4829 | 00186 |
Si tratta di un grande arco laterizio, fiancheggiato da due semicolonne architravate di travertino con capitelli dorici (l'architrave è costituito con tegole ammorsate con blocchi di travertino). |
10 x 12 m ca (dim.arco) | Visibile | Non identificata | |
Area 4847 | 00186 |
Si tratta dei resti delle terme di Agrippa. E' visibile, integrato in un palazzo moderno, parte di un ambiente absidato di grandi dimensioni. Le terme di Agrippa, le più antiche di Roma, iniziate nel 25 a.C. e terminate dopo che nel 19 a.C. furono alimentate dall'Acqua Vergine. |
22 x 12 m ca (dim.area) | Visibile | Idrica | |
Area 4914 | 00186 |
Si tratta di undici colonne corinzie scanalate e del retrostante muro della cella pertinenti all'Hadrianeum, tempio del dio Adriano, voluto da Antonino Pio nel 145 d.C.. |
45 x 16 m ca (dim.resti) | Visibile | Culturale | |
Area 5409 | 00186 |
Si tratta dell'obelisco di Ramsete II, proveniente dall'Iseo Campense e datato al XIII secolo a.C. L'obelisco fu trasferito nell'attuale collocazione da Clemente XI nel 1711, trasferendolo dalla vicina piazza S.Macuto. |
+ 6.35 m ca (altezza obelisco) | Visibile | ||
Area 4812 | 00186 |
Si tratta di un edificio di età medioevale, probabilmente riferibile ad un'abitazione privata. L'edificio, su quattro piani, presenta una cortina in laterizi e finestre con cornici in travertino. E' abitato e non sembra restaurato. |
20 x 20 m ca (dim.resti) | Visibile | Abitativa | |
Area 3734 | 00186 |
Si tratta di un complesso di edifici medioevali detti di 'S.Paolo alla Regola'. L’appellativo di S.Paolo deriva dalla tradizione che in questa zona abbia abitato S. Paolo negli anni del suo apostolato. |
20 x 18 m ca (dim.complesso) | Visibile | Abitativa | |
Area 3743 | 00186 |
Nel corso dell'anno 27 a.C. Ottaviano diede inizio alla costruzione di una grandiosa tomba nel Campo Marzio. L'edificio è circolare e costituito da una serie di muri concentrici collegati da muri radiali. |
87 m ca (diametro del monumento desunto da Coarelli, 1993) | Visibile | Funeraria | |
Area 5622 | 00186 |
Il Touring, accennando ad ambienti sotterranei all chiesa di S.Maria in via Lata, parla di "sei vani quadrilateri con volta a botte disposti su due file e ricavati in ertà adrianea e nel sec.III suddividendo con muri in laterizio parte di un monumentale portico (sec. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Non identificata | |
Area 5690 | 00186 |
Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, presso il punto in questione avrebbero dovuto trovarsi delle colonne che non è stato possibile verificare. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Non identificata | |
Area 5635 | 00186 |
a) I resti del teatro di Pompeo sono costituiti da strutture murarie di cui resta solo il conglomerato cementizio e, solo in una piccola porzione, è possibile scorgere la cortina in opera reticolata e si trovano al piano del ristorante pertinente all'Hotel teatro di Pompeo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Ludica | |
Area 4920 | 00187 |
Si tratta di dodici colonne ioniche scanalate in marmo di Luni, trovate a Veio tra il 1812 e il 1817, undici delle quali conservano il proprio capitello. Insieme a quattro colonne provenienti dalla Basilica di S.Paolo, decorano la facciata di Palazzo Wedekind nella progettazione del 1838. |
50 x 10 m ca (dim.resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 157d | 00187 |
La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
4 x 11 m ca (dim. resti) | Visibile | Difensiva | |
Area 4923 | 00187 |
Si tratta di uno dei grandiosi archi di travertino che sostenevano l'acquedotto dell'acqua Vergine nell'ultima parte del suo percorso dal Pincio verso Trevi e il Campo Marzio. A causa della cancellata i resti, collocati ad un livello molto più basso del piano stradale, sono poco visibili. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica, Non identificata | |
Area 5403 | 00187 |
Si tratta di una copia romana di un obelisco egiziano (dedicato da Adriano al favorito Antinoo), di piccole dimensioni, rinvenuto presso la basilica di Santa Croce in Gerusalemme nel secolo XVI ed eretto nella attuale collocazione da Giuseppe Marini per volere di Pio VII. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | ||
Area 4153 | 00187 |
Si tratta dell'obelisco sallustiano, così chiamato perché rinvenuto nell'area degli Horti Sallustiani, dove si trovavano le grandi proprietà e la villa dello scrittore G.Sallustio Crispo e attualmente collocato in piazza Trinità dei Monti, su di un basamento di 3 x 3 m ca, alto 3 m ca. |
3 x 3 m ca (dim. base dell'obelisco) | Visibile | ||
Area 156bd | 00187 |
Si tratta di una porzione delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
50 m ca (dim. lineari resti) | Visibile | Difensiva | |
Area 4164 | 00187 |
Si tratta dei resti di un monumento funerario in travertino e marmo, rinvenuti durante i lavori di demolizione di porta Salaria (1871) all'interno della torre orientale e collocati in seguito in una posizione più arretrata, tra il tratto interno delle mura Aureliane, via Piave e via Sulpicio Mass |
2 x 2 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria | |
Area 4648 | 00187 |
Si tratta di un'iscrizione risalente alla fine del secolo XI o agli inizi del XII, murata sulla facciata esterna della chiesa di S.Maria in Trivia, che indicherebbe i legami stretti tra Belisario (generale di Giustiniano) e la chiesa: nell'iscrizione si parla infatti di Belisario come di colui ch |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |