Titolo CAPordinamento decrescente Fotografie Corpo Dimensioni Visibilita Funzione
Area 3733 00186 Area 3733: la chiesa ed il campanile di S.Maria in Monticelli

Si tratta della chiesa di S.Maria in Monticelli, di antichissima origine (IV-VII), fu restaurata e consacrata da Pasquale II (1099-1118) e di nuovo nel 1143 da Innocenzo II.

32 x 20 m ca (dim.area) Visibile Culturale
Area 3742 00186 Area 3742: il portico medievale con architrave in marmo

Si tratta di un portico medioevale costituito da architrave in marmo decorato con palmette e protomi leonine, sostenuto da tre colonne di granito rosa, sormontate da capitelli ionici.
Visibili

6 m ca (dim.lineari resti) Visibile Non identificata
Area 4801 00186 Area 4801: la fontana dei Quattro Fiumi in piazza Navona

Si tratta dell'obelisco in granito che orna la fontana dei Quattro Fiumi in piazza Navona, opera di G.L.Bernini. Erroneamente si è considerato l'obelisco come elemento di ornamento della spina dello stadio di Domiziano, da questi fatto tagliare e trasportare dall'Egitto.

25 x 15 m ca (dim.area) Visibile Non identificata
Area 5409 00186 Area 5409: l'obelisco di Ramsete II (XIII) oggi ubicato in piazza della Rotonda

Si tratta dell'obelisco di Ramsete II, proveniente dall'Iseo Campense e datato al XIII secolo a.C. L'obelisco fu trasferito nell'attuale collocazione da Clemente XI nel 1711, trasferendolo dalla vicina piazza S.Macuto.
Visibili

+ 6.35 m ca (altezza obelisco) Visibile
Area 4807 00186 Area 4807: la colonna probabilmente appartenente all'odeon voluto da Domiziano attualmente conservata al centro di piazza dei Massimi

Si tratta di una colonna isolata in cipollino, con capitello corinzio in marmo bianco. Il fusto della colonna presenta restauri ed integrazioni in laterizio.

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 4825 00186 Area 4825: le due colonne monolitiche in granito grigio

Si tratta di due colonne monolitiche in granito grigio. La colonna più a S presenta alcuni interventi ricostruttivi, localizzati nella porzione inferiore e media dello stelo, realizzati in laterizi e malta. Entrambe le colonne hanno un basamento in marmo bianco.

1.50 m ca (diametro) Visibile Non identificata
Area 4843 00186 Area 4843: il frammento marmoreo (piede sinistro) appartenente ad una statua di culto

Si tratta di un piede sinistro, di grandi dimensioni, realizzato in marmo bianco e dotato di calzari. Secondo Coarelli il piede è appartenuto probabilmente ad una statua di culto di una divinità femminile.

1.20 x 0.80 m ca Visibile Non identificata
Area 5689 00186

Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, all'interno della chiesa avrebbero dovuto trovarsi delle strutture in opera laterizia che non è stato possibile verificare.
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni non rilevate Non accessibile Non identificata
Area 5634 00186 Area 5634: i resti di una casa romana al di sotto del museo Barracco

Si tratta dei resti di un'abitazione di età romana tra cui sono riconoscibili due porzioni del peristilio con resti di colonne in situ, il relativo pavimento in lastre d marmo e alcuni resti di strutture murarie in opera reticolata ed in opus testaceum, tutti in buono stato di conservazione.

Dimensioni non rilevate Visibile Abitativa
Area 4921 00186

Si tratta della statua femminile acefala e mutila di epoca romana (II sec.d.C.).
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 5665 00186 Area 5665: i resti del tempio di Bellona

Il tempio di Apollo, detto Sosiano, fu dedicato nel 431 a.C. e restaurato nel 353 a.C.. Il nome di Sosiano gli deriva dal console C.Sosio che nel 34 a.C. ne curò la ricostruzione integrale. Il tempio, nella sua struttura originaria, era pseudoperiptero prostilo ed esastilo.

21.34 x 40 m ca (dim.desunte da Coarelli 1993, p.308) Visibile Culturale
Area 3716 00186 Area 3716: particolare della prua di nave

Si tratta dei resti della prua della nave allusiva alla triremi che trasportò il serpente del dio Esculapio da Epidauro a Roma. Della prua si conserva attualmente un tratto di muratura in blocchi di travertino, su cui è rappresentato il serpente arrotolato intorno al bastone di Esculapio.

8 m ca Visibile Non identificata
Area 3737 00186 Area 3737: una porzione di muratura medievale al di sotto dell'intonaco del palazzo

L’area è relativa ad un risparmio di muratura medioevale, visibile al di sotto dell’intonaco (parzialmente crollato) di un palazzo. All’altezza del primo piano dell’edificio è conservata la muratura in tufelli di forma regolare.
Tipologia dell’edificio
Non identificabile

7 x 8 m ca Visibile Non identificata
Area 3748 00186 Area 3748: il campanile di età medievale con cortina originale

Si tratta della chiesa della Madonna del Divino Amore. Il campanile, di età medioevale, conserva la muratura originale in cortina laterizia. Sulla parete O, a livello del pianterreno, è visibile un arco con ghiera laterizia, in parte tagliato da una porta moderna.

12 x 15 m ca Visibile Culturale
Area 5700 00186

Secondo le segnalazioni fornite dala Soprintendenza Archeologica, la ricognizione avrebbe dovuto rilevare dei resti riferibili ad epoca romana che non è stato possibile verificare.
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni non rilevate Non accessibile Non identificata
Area 4811 00186 Area 4811: palazzo Millini con l'antica torre gentilizia

Si tratta di Palazzo Millini, edificato sotto il pontificato di Sisto IV da Pietro Millini, il quale restaurò l'antica torre gentilizia. L'edificio ha una posizione ad angolo retto, tipica dei palazzi includenti una torre più antica.

14 x 12 m ca (dim.edificio) Visibile Difensiva
Area 4828 00186 Area 4828: la colonna di granito inglobata nella muratura esterna del palazzo posto all'angolo tra via in Publicolis e via dei Falegnami

Si tratta di una porzione di colonna in granito, visibile solo per metà, inglobata nella muratura di un palazzo e lasciata a vista. La colonna presenta alcuni restauri recenti, in particolare stuccature sia sul fusto che sulla sezione della muratura che la ingloba.
Visibili

60 cm ca (diametro) Visibile Non identificata
Area 5628 00186 Area 5628: l'ingresso all'ambasciata del Senegal

La segnalazione fornita dalla Soprintendenza Archeologica sembra riguardare la testa di una statua femminile, ben conservata, affiancata da due teste poco conservate, tutte inglobate nella parte alta di un portale, posto all'ingresso dell'ambasciata del Senegal, completamente inaccessibile.

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 4846 00186 Area 4846: l'obelisco collocato in piazza della Minerva

Di fronte alla chiesa di S.Maria sopra Minerva si trova L'Elefante che sostiene un obelisco detto 'il Pulcino della Minerva'. L'elefante è stato ideato nella bottega del Bernini, per sostenere un piccolo obelisco egizio del VI secolo a.C.

1 x 1 m ca (dim.monumento) Visibile Non identificata
Area 5693 00186 Area 5693: il sarcofago riutilizzato come fontana

Si tratta di materiale archeologico erratico: una colonna monolitica in granito egizio rosa e un sarcofago riutilizzato come fontana.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 5637 00186

Si tratta di case di età imperiale che non è stato possibile verificare a causa dell'inaccessibilità del luogo, per il quale è necessaria un'autorizzazione.
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni non rilevate Visibile Abitativa
Area 3726 00186 Area 3726: la probabile torre medievale

Si tratta di una probabile torre medioevale, oggi trasformata in palazzo. Sulla parete SO, è visibile tra il primo ed il terzo piano, un tratto di muratura in opera laterizia.

8 x 26 m ca Visibile Difensiva
Area 3740 00186 Area 3740: la facciata principale della chiesa di S.Lucia della Tinta

Si tratta della chiesa di S.Lucia della Tinta, che ancora conserva l’abside estradossato e parte della parete sinistra in muratura laterizia di età medioevale. Al di sopra è visibile la cornice a denti di sega e mensole marmoree.

14 x 16 m ca (dim.resti) Visibile Culturale
Area 5915 00186

Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, la ricognizione avrebbe dovuto rilevare dei resti riferibili alle colonne del tempio di Matidia. Coarelli parla di due colonne in cipollino inglobate nella casa al civico 76 di via Capranica, oggi non più visibili.

Non visibile Culturale
Area 4918 00186 Area 4918: l'obelisco di Psammetico II che Augusto trasferì da Eliopoli nal Campo Marzio come gnomone del suo orologio solare, attualmente localizzato in piazza di Montecitorio

Si tratta dell'obelisco di Psammetico II (594-589 a.C.) che Augusto trasferì da Eliopoli nel Campo Marzio come gnomone del suo orologio solare; l'obelisco fu trasferito in piazza di Monte Citorio sotto Pio VI tra il 1789 e il 1792.

Dimensioni non rilevate Visibile

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