Titolo CAPordinamento decrescente Fotografie Corpo Dimensioni Visibilita Funzione
Area 3733 00186 Area 3733: la chiesa ed il campanile di S.Maria in Monticelli

Si tratta della chiesa di S.Maria in Monticelli, di antichissima origine (IV-VII), fu restaurata e consacrata da Pasquale II (1099-1118) e di nuovo nel 1143 da Innocenzo II.

32 x 20 m ca (dim.area) Visibile Culturale
Area 3742 00186 Area 3742: il portico medievale con architrave in marmo

Si tratta di un portico medioevale costituito da architrave in marmo decorato con palmette e protomi leonine, sostenuto da tre colonne di granito rosa, sormontate da capitelli ionici.
Visibili

6 m ca (dim.lineari resti) Visibile Non identificata
Area 4812 00186 Area 4812: l'edificio di via dei Cappellari

Si tratta di un edificio di età medioevale, probabilmente riferibile ad un'abitazione privata. L'edificio, su quattro piani, presenta una cortina in laterizi e finestre con cornici in travertino. E' abitato e non sembra restaurato.
Visibili

20 x 20 m ca (dim.resti) Visibile Abitativa
Area 3956 00186

Si tratta dei resti del sacello dedicato alla divinità Iuppiter Iurarius, 'garante del giuramento'.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Culturale
Area 5914 00186

Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, la ricognizione avrebbe dovuto rilevare dei resti riferibili alle terme alessandrine e neroniane, situati negli scantinati di palazzo Madama.
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni non rilevate Non accessibile Idrica
Area 4829 00186 Area 4829: l'arco visto da via di S.Maria de' Calderari

Si tratta di un grande arco laterizio, fiancheggiato da due semicolonne architravate di travertino con capitelli dorici (l'architrave è costituito con tegole ammorsate con blocchi di travertino).

10 x 12 m ca (dim.arco) Visibile Non identificata
Area 4847 00186 Area

Si tratta dei resti delle terme di Agrippa. E' visibile, integrato in un palazzo moderno, parte di un ambiente absidato di grandi dimensioni. Le terme di Agrippa, le più antiche di Roma, iniziate nel 25 a.C. e terminate dopo che nel 19 a.C. furono alimentate dall'Acqua Vergine.

22 x 12 m ca (dim.area) Visibile Idrica
Area 4914 00186 Area 4914: il colonnato dell'Hadrianeum

Si tratta di undici colonne corinzie scanalate e del retrostante muro della cella pertinenti all'Hadrianeum, tempio del dio Adriano, voluto da Antonino Pio nel 145 d.C..

45 x 16 m ca (dim.resti) Visibile Culturale
Area 5630 00186 Area 5630: il cippo pomeriale in travertino inglobato nella muratura esterna di un'abitazione

Si tratta di un cippo pomeriale in travertino inglobato nella parete esterna dell'abitazione sita al civico 21.
Visibili

30 x 20 cm ca Visibile Non identificata
Area 4802a 00186 Area 4802: i resti del lato N dello stadio di Domiziano

A) Si tratta dei resti del lato curvo settentrionale dello stadio di Domiziano, quelli maggiormante conservati. I resti vennero portati alla luce dopo gli scavi condotti tra il 1936 e il 1938 e risparmiati all'interno del cortile del palazzo dell'INA.

A) 25 x 15 m ca (dim.area) B) Dimensioni non rilevate Visibile Ludica
Area 3716 00186 Area 3716: particolare della prua di nave

Si tratta dei resti della prua della nave allusiva alla triremi che trasportò il serpente del dio Esculapio da Epidauro a Roma. Della prua si conserva attualmente un tratto di muratura in blocchi di travertino, su cui è rappresentato il serpente arrotolato intorno al bastone di Esculapio.

8 m ca Visibile Non identificata
Area 3737 00186 Area 3737: una porzione di muratura medievale al di sotto dell'intonaco del palazzo

L’area è relativa ad un risparmio di muratura medioevale, visibile al di sotto dell’intonaco (parzialmente crollato) di un palazzo. All’altezza del primo piano dell’edificio è conservata la muratura in tufelli di forma regolare.
Tipologia dell’edificio
Non identificabile

7 x 8 m ca Visibile Non identificata
Area 3748 00186 Area 3748: il campanile di età medievale con cortina originale

Si tratta della chiesa della Madonna del Divino Amore. Il campanile, di età medioevale, conserva la muratura originale in cortina laterizia. Sulla parete O, a livello del pianterreno, è visibile un arco con ghiera laterizia, in parte tagliato da una porta moderna.

12 x 15 m ca Visibile Culturale
Area 4804 00186 Area 4804: una delle tre colonne in marmo inglobate in una muratura di via dei Giubbonari

Si tratta di tre colonne in granito comprensive di base e di capitello ionico in marmo. Le colonne si trovano lungo il lato NE di via dei Giubbonari e sono visibili lungo il muro interno di un negozio di abbigliamento che si affaccia sulla via.

7 x 0,5 m ca Visibile Non identificata
Area 5417 00186

Si tratta di due vasche di granito egizio provenienti dalla terme di Caracalla. Le vasche, di forma ovale, sono attualmente utilizzate come fontane.
Visibili

8 x 3 m ca Visibile
Area 4815 00186 Area 4815: la colonna di granito posta tra via del Pellegrino e via S.Margherita

Si tratta di una colonna in granito con capitello in marmo bianco, utilizzata probabilmente come paracarri angolare.
Visibili

Visibile Non identificata
Area 4841 00186 Area 4841: il tempio B dell'area sacra di largo Argentina

Si tratta dell'area sacra di largo Argentina, collocata al centro della piazza. Il complesso monumentale è stato rimesso in luce dopo la demolizione di un intero quartiere, effettuata tra il 1926 e il 1929.

100 x 58 m ca (dim.resti) Visibile Culturale
Area 5689 00186

Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, all'interno della chiesa avrebbero dovuto trovarsi delle strutture in opera laterizia che non è stato possibile verificare.
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni non rilevate Non accessibile Non identificata
Area 5634 00186 Area 5634: i resti di una casa romana al di sotto del museo Barracco

Si tratta dei resti di un'abitazione di età romana tra cui sono riconoscibili due porzioni del peristilio con resti di colonne in situ, il relativo pavimento in lastre d marmo e alcuni resti di strutture murarie in opera reticolata ed in opus testaceum, tutti in buono stato di conservazione.

Dimensioni non rilevate Visibile Abitativa
Area 5665 00186 Area 5665: i resti del tempio di Bellona

Il tempio di Apollo, detto Sosiano, fu dedicato nel 431 a.C. e restaurato nel 353 a.C.. Il nome di Sosiano gli deriva dal console C.Sosio che nel 34 a.C. ne curò la ricostruzione integrale. Il tempio, nella sua struttura originaria, era pseudoperiptero prostilo ed esastilo.

21.34 x 40 m ca (dim.desunte da Coarelli 1993, p.308) Visibile Culturale
Area 3726 00186 Area 3726: la probabile torre medievale

Si tratta di una probabile torre medioevale, oggi trasformata in palazzo. Sulla parete SO, è visibile tra il primo ed il terzo piano, un tratto di muratura in opera laterizia.

8 x 26 m ca Visibile Difensiva
Area 3740 00186 Area 3740: la facciata principale della chiesa di S.Lucia della Tinta

Si tratta della chiesa di S.Lucia della Tinta, che ancora conserva l’abside estradossato e parte della parete sinistra in muratura laterizia di età medioevale. Al di sopra è visibile la cornice a denti di sega e mensole marmoree.

14 x 16 m ca (dim.resti) Visibile Culturale
Area 5700 00186

Secondo le segnalazioni fornite dala Soprintendenza Archeologica, la ricognizione avrebbe dovuto rilevare dei resti riferibili ad epoca romana che non è stato possibile verificare.
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni non rilevate Non accessibile Non identificata
Area 4810 00186

Si tratta di una colonna in granito con capitello in marmo bianco, utilizzata come paracarro angolare tra via Corallo e via Fossa.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 4827 00186 Area 4827: la statua di epoca romana raffigurante un personaggio togato con pettinatura tipica dell'età traianea

Si tratta di una statua romana, collocata in questa posizione nel 1924, raffigurante un personaggio togato con pettinatura tipica dell'età traianea.

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata

Pagine