Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 156ai | 00185 |
Si tratta dei resti delle mura Aureliane, compresi tra il lato S dei Castra Praetoria e l'antica via Praenestina, e rilevati per un totale di 1355 metri. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica, Difensiva | |
Area 5221 | 00123 |
Si tratta di una cisterna a due navate in conglomerato cementizio e scaglie di selce. La struttura è interamente conservata anche se sono visibili cedimenti consistenti che interessano la copertura, probabilmente dovuti ai grossi tronchi di edera che lo ricoprono. |
12 x 6 m ca | Visibile | Idrica | |
Area 4118 | 00185 |
Si tratta del 'Tempio di Minerva Medica', così denominato dalla statua di Minerva con serpente qui rinvenuta. Della costruzione, a pianta decagonale, resta il nucleo in laterizio privo dell’originale rivestimento marmoreo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 4234 | 00184 |
Si tratta dei resti in opera laterizia di un edificio datato alla fine del I secolo d.C. e forse identificabile con i magazzini di L.Nevio Clemente. L'edificio presenta restauri di età traianea e severiana. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 945 | 00155 |
L'area è interessata dalla presenza di un tratto emergente dell'acquedotto dell'Aqua Virgo. L'acquedotto fu creato da Agrippa nel 19 a.C. |
548 x 1.70 m ca (dim.resti) 11 x 10 m ca (dim.epigrafe) | Visibile | Idrica | |
Area 820t | 00182 |
Tratto dell'Acquedotto Felice comprendente l'arco di Sisto V, fatto costruire dal pontefice Felice Peretti tra il 1585 e il 1590 in occasione dell'apertura delle vie dirette alle chiese di Santa Maria Maggiore e Santa Maria degli Angeli, come ricorda una targa marmorea con iscrizione posta sulla |
130 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica | |
Area 821n | 00174 |
Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
60 m ca (dim.lineari) | Visibile | Idrica | |
Area 702 | 00183 |
Si tratta di una struttura muraria, di età romana, in conglomerato cementizio di tufo giallo e malta grigia nella parte inferiore, in scaglie di selce e malta grigia in quella superiore. |
20 x 3.70 m ca | Visibile | Idrica | |
Area 156az | 00197 |
Si tratta di una porzione delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
28 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Difensiva | |
Area 1759 | 00133 |
Si distingue una struttura di età romana, in calcestruzzo di selce e di forma quadrangolare. Il lato meridionale è caratterizzato da un'apertura, probabilmente aggiunta in un momento successivo per l'adattamento della struttura ad abitazione. |
4.80 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 5246 | 00188 |
Si tratta dei resti di un tratto basolato. Sono visibili alcuni grossi basoli ad E di via di Valle Muricana, ancora in situ. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria | |
Area 4283 | 00163 |
La Carta dell'Agro indica in quest'area due siti preistorici ed un'area di frammenti fittili. Non è stata individuata alcuna traccia dei siti preistorici, ma l'ingombro delle tre aree corrisponde attualmente ad uno spargimento di frammenti fittili di notevoli dimensioni (300 x 150 m ca). |
300 x 150 m ca (dim.area frammenti fittili) | Visibile | Non identificata | |
Area 2727a | 00132 |
Si tratta di una cisterna di grandi dimensioni, in opera listata e cocciopesto, a pianta rettangolare e con contrafforti di rinforzo sui lati esterni. L'angolo NE della struttura è completamente crollato. |
14 x 9 m ca (dim. resti) | Visibile | Idrica | |
Area 5410 | 00186 |
Si tratta di una scultura raffigurante una gatta, reimpiagata come elemento ornamentale nella cornice di Palazzo Grazioli. |
60 x 60 cm ca | Visibile | Non identificata | |
Area 2619 | 00121 |
Si tratta della Torre di San Michele, costruita per ordine di Papa Pio V, su progetto di Michelangelo, tra il 1560 e il 1568. |
36 x 36 m ca (dim.area) 18 m ca (lato torre) 18 m ca (h torre) | Visibile | Difensiva | |
Area 821v | 00178 |
Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
1.4 Km ca (dim.lineari complessive) | Visibile | Idrica | |
Area 156bh | 00198 |
Si tratta di una porzione delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano avviò la costruzione delle mura nel 271 che, al momento della sua morte dovevano essere quasi completate; furono condotte a termine da Probo. |
130 m ca (dim. lineari resti) | Visibile | Difensiva | |
Area 5267 | 00132 |
Si tratta di una tagliata stradale ancora percorribile. |
7 m ca (larghezza tagliata) | Visibile | Viaria | |
Area 3651a | 00132 |
Si tratta di un sepolcro con pianta a croce greca e volta a botte; sulle volte si conservano tracce di stucco composto da riquadri esagonali e pentagonali. Gli archi sono realizzati con mattoni bipedali interi. |
8 x 8 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria | |
Area 4621 | 00143 |
La Carta dell'Agro segnala in quest'area la presenza di una tomba e di resti di muratura. Si può notare una struttura approssimativamente quadrangolare costituita da blocchi di tufo dai lati irregolari. Sulla sommità è presente vegetazione che impedisce la visibiltà della copertura superiore. |
15 x 12 x 4 m ca | Visibile | Funeraria, Non identificata | |
Area 3841 | 00054 |
Si tratta dei resti di un edificio in opera listata, denominato 'la capitaneria', riferibile al Porto di Claudio, più esattamente, al blocco di testata della banchina, dove si innestava il molo destro. |
60 x 30 m ca (dim. resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 156o | 00179 |
Si tratta di una porzione delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 156s | 00143 |
L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica, Difensiva | |
Area 3713 | 00132 |
Si tratta dei resti del pons Aemilius, noto anche come 'ponte Rotto'. Fu il primo ponte di pietra ad essere eretto a Roma. Marco Emilio Lepido e Marco Fulvio Nobiliore nel 181-179 a.C. innalzarono i pilastri del ponte per sostenere una copertura in legno. Questa fu sostituita nel 142 a.C. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria | |
Area 3654a | 00132 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di un cunicolo il cui ingresso è visibile lungo la parete verticale del poggio. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |