Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 4902 | 00184 |
Si tratta di un sarcofago di marmo bianco (2 x 0.50 x 0.60 m ca) di epoca romana utilizzato come vasca in una fontana monumentale, fatta costruire da Pio IX, che sorge su di un podio di quattro bassi gradini presso la sede AMA di zona 1 ASZ. |
4.70 x 2.30 m (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 1979 | 00143 |
Si tratta della chiesa e del borgo del XII sec. |
70 x 35 m ca (dim. area) | Visibile | Abitativa, Culturale | |
Area 780 | 00139 |
L'area è relativa ai resti di una villa. All'interno dell'androne di un palazzo sono conservate due lastre, su cui sono apposti due lacerti della pavimentazione in opus sectile di una villa romana, rinvenuta durante i lavori per l'edificazione del palazzo. |
6.40 x 1.20 m ca (dim.resti) 78 cm ca (h muro in opera reticolata) | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 3900a | 00143 |
La Carta dell'Agro segnala in questa posizione la presenza di un casale, di un tratto basolato e di un'area di frammenti fittili. |
26 x 10 m ca (casale, corpo di fabbrica A) 26 x 12 m ca (casale, corpo di fabbrica B) 25 x 8 m ca (tratto stradale basolato) | Visibile | Viaria, Abitativa, Produttiva | |
Area 555 | 00177 |
Si tratta di un complesso di strutture, di età romana, orientate N-S in opera reticolata, laterizia e quadrata, caratterizzate da ambienti ad esedra e pavimentazioni in bipedali e cocciopesto; è possibile individuare almeno due fasi nello sviluppo delle strutture. |
15 x 25 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 4920 | 00187 |
Si tratta di dodici colonne ioniche scanalate in marmo di Luni, trovate a Veio tra il 1812 e il 1817, undici delle quali conservano il proprio capitello. Insieme a quattro colonne provenienti dalla Basilica di S.Paolo, decorano la facciata di Palazzo Wedekind nella progettazione del 1838. |
50 x 10 m ca (dim.resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 820d | 00174 |
Si tratta dei resti dell'Aqua Marcia, Tepula, Iulia e acquedotto Felice. L'acqua Marcia, condotta a Roma dal pretore Q. |
60 m ca (dim. resti) | Visibile | Idrica | |
Area 581 | 00133 |
Per quello che è possibile vedere dalle vie d'accesso (unici punti di osservazione della struttura), della torre rimane parte dell'alzato della parete SO (4-5 m ca di lato x 3-4 m ca di altezza) ed una minima porzione della parete SE. |
5 x 5 m ca (dim.resti) 3-4 m ca (h resti) | Visibile | Difensiva | |
Area 4968 | 00182 |
Si tratta di resti di strada basolata, riferibile alla via Labicana, passante al di sotto del fornice S di Porta Maggiore. |
20 x 2 m ca (dim.resti) | Visibile | Viaria | |
Area 4483 | 00143 |
Si tratta di una vasta area attualmente recintata ed attualmente oggetto di indagini archeologiche. All'altezza del Km.2 della via Prenestina nuova sono visibili i resti del santuario di Giunone Gabina, ricostruito verso la seconda metà del II secolo a.C. |
1 x 1.2 Km ca (dim.parco archeologico) | Visibile | Abitativa | |
Area 5212 | 00134 |
La Carta dell'Agro segnala in questa zona la presenza dell'Ara delle Sette Miglia, un "sepolcro quadrangolare con sopraterra solo un breve corridoio con traccia della volta. Sotto il p.d.c. era la camera funeraria, quadrata, coperta da volta in calcestruzzo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Funeraria | |
Area 1212 | 00131 |
L'area è occupata da resti di antiche cave di tufo. Si è identificata, nella porzione N dell'area la parete verticale interessata dalle operazioni di estrazione del materiale. La cava è in disuso da lungo tempo. |
830 x 320 m ca (dim.area) | Visibile | Produttiva | |
Area 820q | 00182 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza del tracciato dell'acquedotto Acqua Claudia, Anio Novus e Acquedotto Felice, in realtà si tratta di un errore e quest'area è interessata dai resti delle strutture dell'Aqua Marcia, Tepula, Iulia e acquedotto Felice, consistenti in strutture in cementizio con |
700 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Idrica | |
Area 619 | 00165 |
Si tratta di una vasca di compensazione per l'acquedotto Paolo, e si trova all'interno del casale adiacente al distributore di benzina da dove inizia la parte visibile dell'acquedotto (cfr. area 618). |
3 x 2 m ca (dim. resti) | Visibile | Idrica | |
Area 3703 | 00143 |
La basilica sotterranea di porta Maggiore è costituita da un'aula basilicale a tre navate preceduta da un vestibolo a pianta quadrata e conclusa da un'abside. All'interno dell'atrio è conservato un pavimento a mosaico bianco con due fasce nere che corrono lungo le pareti. |
19 x 9 m ca (dim.aula basilicale desunte da Coarelli 1995, p.237) | Visibile | Culturale | |
Area 5007 | 00188 |
Lungo il lato E di via Flaminia è visibile, integrato in un edificio moderno, il cosiddetto "arco di Malborghetto". Il toponimo deriva da un villaggio sorto intorno alla chiesetta di S.Nicola, che divenne un luogo malfamato, rifugio di briganti. |
14.86 x 11.87 m ca (dim.resti desunte da Coarelli 1981, p.204) | Visibile | Non identificata | |
Area 392a | 00143 |
Si tratta dei resti (sepolcro, cisterna e casali moderni) compresi all'interno del complesso "I Caminetti" che si sviluppa lungo il declivio settentrionale di una collina. |
2.9 x 1.2 km ca (dim. area) 2.3 x 2.3 m ca (dim. sepolcro) 14 x 12.6 m ca (dim. cisterna) | Visibile | Idrica, Funeraria, Abitativa, Produttiva | |
Area 4721 | 00128 |
All'interno della Riserva Naturale di Decima Malafede, su di una collinetta, è situato il Casale di Perna, costituito da tre corpi di fabbrica indipendenti: uno di essi, su di un solo piano, non è ristrutturato; i restanti, uno su di un solo piano, l'altro su due piani, sono ristrutturati e sede |
10000 mq ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 4753b | 00143 |
Si tratta di una trincea (scavata probabilmente dalla Soprintendenza) all'interno della quale si notano frammenti di laterizi e ceramica. |
60 x 6 m ca (dim.trincea) | Visibile | Non identificata | |
Area 5403 | 00187 |
Si tratta di una copia romana di un obelisco egiziano (dedicato da Adriano al favorito Antinoo), di piccole dimensioni, rinvenuto presso la basilica di Santa Croce in Gerusalemme nel secolo XVI ed eretto nella attuale collocazione da Giuseppe Marini per volere di Pio VII. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | ||
Area 668 | 00174 |
Si tratta dei resti di un ninfeo in cattivo stato di conservazione. La struttura è localizzata in una piccola area recintata adiacente ad un condominio situato all'angolo tra viale Giulio Agricola e via Spurio Cassio. Si riconosce solamente parte della struttura (in particolare i lati SE e NE). |
80 mq ca (dim.area) | Visibile | Idrica | |
Area 5030 | 00134 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza dei resti della torre dei Radicelli, di cui resta ben visibile un lacerto murario, relativo al lato E, realizzato in travertino e blocchetti di tufo. I restanti lati della struttura sono quasi totalmente crollati. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 1209 | 00143 |
I resti della torre ed il casale sono collocati in un'area inaccessibile e sono stati osservati solamente da grande distanza. La torre sembra conservare almeno tre piani in elevato e appare restaurata in tempi recenti. |
6 x 5 m ca (torre) 40 x 11 m ca (casale) | Visibile | Difensiva, Abitativa, Produttiva, Idrica | |
Area 934 | 00155 |
E' stata identificata una struttura muraria isolata, collocata all'interno degli orti del casale Cappellette. |
6.10 x 0.80 m ca | Visibile | Funeraria | |
Area 4906h | 00143 |
All'interno di Villa Celimontana il giardino presenta vario materiale archeologico sistemato come decorazione della villa stessa. Il casino si trova sull'orlo di un terrapieno ed è fondato su sostruzioni moderne. All'ingresso O della villa sono presenti due colonne con base di marmo (D e E). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |