Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 5024 | 00133 |
Si tratta dei resti di un tratto basolato pertinente probabilmente all'antica via Gabina. La strada, risparmiata dall'urbanizzazione di via Mitelli, si trova ad una quota inferiore rispetto all'attuale piano stradale. |
90 x 2.60 m ca (dim.tratto E) 179 x 2.60 m ca (dim.tratto O) | Visibile | Viaria | |
Area 1510a | 00155 |
Si tratta dell'antico Ponte Mammolo, segnalato dalla Carta dell'Agro come romano e riutilizzato in età medievale per il passaggio sull'antica via Tiburtina Valeria. Del ponte, ricoperto in parte da folta vegetazione, sono visibili solo due fornici in cortina laterizia. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria | |
Area 668 | 00174 |
Si tratta dei resti di un ninfeo in cattivo stato di conservazione. La struttura è localizzata in una piccola area recintata adiacente ad un condominio situato all'angolo tra viale Giulio Agricola e via Spurio Cassio. Si riconosce solamente parte della struttura (in particolare i lati SE e NE). |
80 mq ca (dim.area) | Visibile | Idrica | |
Area 3863a | 00143 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di un casale (denominato casale di Gregna), di una cisterna, ancora visibili, e di un'area di frammenti fittili, non più visibile (3863b). |
160 x 60 m ca (dim.area) 22 x 30 m ca (dim. casale A o casale di Gregna) 50 x 20 (dim. casale B) | Visibile | Idrica, Abitativa, Produttiva | |
Area 3715 | 00186 |
Il ponte Fabricio, noto anche come ponte dei Quattro Capi, fu costruito nel 62 a.C. dal Curator Viarum Lucio Fabricio, per unire la riva del Campo Marzio all’isola Tiberina. Il conglomerato è realizzato in blocchi di tufo e peperino, il paramento in lastre di travertino. |
62 x 5.50 m ca (dim.desunte da Coarelli 1993, p.407) | Visibile | Viaria | |
Area 156bh | 00198 |
Si tratta di una porzione delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano avviò la costruzione delle mura nel 271 che, al momento della sua morte dovevano essere quasi completate; furono condotte a termine da Probo. |
130 m ca (dim. lineari resti) | Visibile | Difensiva | |
Area 934 | 00155 |
E' stata identificata una struttura muraria isolata, collocata all'interno degli orti del casale Cappellette. |
6.10 x 0.80 m ca | Visibile | Funeraria | |
Area 4611 | 00133 |
Il materiale archeologico erratico, segnalato dalla Carta dell'Agro, è stato individuato ad E della Casa del Buon Pastore. Si tratta essenzialmente di cornici modanate, basi di colonne, frammenti di fusti di colonne, lastre di marmo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 2169 | 00169 |
Si tratta di un antico casale ristrutturato di recente ed abitato, che possiede sul retro una torre medioevale a base quadrangolare, con paramento piuttosto disomogeneo in scaglie di selce e marmo, la cui parte superiore è crollata. |
80 x 80 m ca (dim. area) | Visibile | Difensiva, Abitativa, Produttiva | |
Area 2470 | 00143 |
Si tratta del complesso della villa dei Centroni, che sorge sulla sommità di un piccolo poggio compreso tra via del fosso di S. Andrea e via dell'Acqua Acetosa Anagnina. |
143 x 110 m ca (dim. area) | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 3861 | 00118 |
Si tratta di un'area di frammenti fittili, rinvenuta ai margini del ciglio stradale, in una porzione di terreno compresa tra la strada e un campo coltivato e inaccessibile. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 2439 | 00188 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di strutture romane; ciò che è possibile scorgere sono in realtà i resti di una torre in discreto stato di conservazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 3651a | 00132 |
Si tratta di un sepolcro con pianta a croce greca e volta a botte; sulle volte si conservano tracce di stucco composto da riquadri esagonali e pentagonali. Gli archi sono realizzati con mattoni bipedali interi. |
8 x 8 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria | |
Area 5204 | 00123 |
Si tratta di una sezione dell'acquedotto Traiano-Paolo denominata 'gli Arcacci' nel punto in cui l'acquedotto supera il fosso della Breccia. L'acquedotto, costruito nel 109 a.C. |
160 m ca (dim.lineari) | Visibile | Idrica | |
Area 1043 | 00188 |
Si tratta di un'area di frammenti di selce e di materiale edilizio. |
30 x 30 m ca (dim.area frammenti) | Visibile | Non identificata | |
Area 5607 | 00184 |
Al di sotto dell'ospedale S.Giovanni sono stati individuati resti archeologici relativi alla villa di Domizia Lucilla. Sono riconoscibili varie fasi della villa per la diversa messa in opera (reticolato e laterizi) delle strutture murarie che delimitano i vari ambienti. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 2516 | 00153 |
Al di sopra del terrazzo, sotto il quale è il complesso dell’excubitorium (vedi area ) alle spalle del palazzo prospiciente viale Trastevere n.25, si innalza una struttura in opera laterizia, una torre, di cui è conservato il solo lato E, nella sua parte interna. |
7 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Difensiva | |
Area 1764 | 00133 |
Si distingue un tratto di pavimentazione lungo 32.38 m ca, di età romana, in cocciopesto; durante la ricognizione effettuata da Quilici agli inizi degli anni settanta, i resti sono stati individuati e segnalati per 5 m di lunghezza (Quilici 1974, p.711). |
32.38 m ca (dim.lineari resti) 28 cm ca (spessore resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 1478 | 00143 |
Si tratta di due strutture murarie in opera reticolata: della prima, quella più vicino all'incrocio tra via di Grotta Perfetta e via Calderon de la Barca, si conservano due setti murari disposti perpendicolarmente, appartenenti originariamente ad una struttura rettangolare. |
1.90 x 4.10 m ca (dim.area complessiva) 1.10 m ca (dim. resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 4131 | 00184 |
Si tratta della chiesa medievale di S.Prassede, che in origine ebbe la struttura di un titulus, il titulus Praxedis, edfificato tra la fine del IV e gli inizi del V secolo d.C. (menzionato per la prima volta in un’iscrizione del 489 d.C.) e dedicato a S.Prassede. |
45 x 50 m ca (dim. resti) | Visibile | Culturale | |
Area 306 | 00159 |
L'area, indicata dalla Carta dell'Agro come relativa ad una villa romana, è caratterizzata da resti di muratura in opera laterizia. La struttura presenta ad O una rientranza rettangolare, probabilmente a delimitazione di un ambiente, caratterizzata da due pilastri quadrangolari. |
25 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 2525 | 00153 |
Casa medioevale su due livelli, ricoperta da intonaco di colore giallo, in cui sono stati risparmiati due tratti di muratura laterizia: la ghiera dell’arco ribassato, coronamento dell’antico accesso, e un soprastante arco di scarico. |
6 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Abitativa | |
Area 5423 | 00143 |
Si tratta dell'abbazia delle Tre Fontane a cui si accede da via delle Acque Salvie. A 50 m ca dall'ingresso si raggiunge il cosiddetto 'arco di Carlo Magno' risalente all'VIII secolo, all'interno del quale sono ancora in parte visibili i dipinti del XII secolo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata, Abitativa, Culturale | |
Area 1816 | 00189 |
Si tratta di un nucleo parallelepipedo di tufo e malta di colore grigio probabilmente da riferirsi ai resti di un mausoleo a torre (Touring 1993, p. 347). |
2.70 x 1.60 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria | |
Area 5635 | 00186 |
a) I resti del teatro di Pompeo sono costituiti da strutture murarie di cui resta solo il conglomerato cementizio e, solo in una piccola porzione, è possibile scorgere la cortina in opera reticolata e si trovano al piano del ristorante pertinente all'Hotel teatro di Pompeo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Ludica |