Descrizione:
Si tratta di un sepolcro repubblicano, con facciata a blocchi di tufo in cui si apre una porta centrale, fiancheggiata da due scudi rotondi ricavati dagli stessi blocchi della facciata. La piccola camera funeraria, tagliata parzialmente nella roccia, è coperta da una volta irregolare di opus caementicium. Un'iscrizione ricorda i nomi dei proprietari: il libraio P.Quinctius, liberto di Tito, la moglie Quinctia e la concubina Quinctia Agatea. La mancanza del cognome e le caratteristiche del monumento propongono una datazione intorno al I secolo a.C.. Il sepolcro è compreso in un gruppo tombale (area 4908). Fonti bibliografiche segnalano la presenza di un colombario e di un'ara monumentale in opera reticolata, che al momento della ricognizione non è stato possibile verificare.
Visibili ma non accessibili
Dimensioni:
Localizzazione
I resti archeologici:
Tipologia:
Non identificato
Funzione:
Funeraria
Visibilità:
Visibile
Riferimenti:
Fotografie:
Fotografie attuali
Fotografie aeree
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