Titolo CAP Fotografie Corpo Dimensioni Visibilitaordinamento crescente Funzione
Area 1340a 00189 Area 1340: il sepolcro A visto dall'esterno della recinzione

Si tratta di un'area di notevoli dimensioni, caratterizzata dalla presenza di tre sepolcri (1340a, b, c) e di parte del tracciato antico della via Flaminia (area 1340d).

300 x 100 m ca (dim. area) Visibile Funeraria
Area 4911 00143 Area 4911: un tratto di muratura riferibile ad una villa di epoca romana ed attualmente inglobato nella basilica di S.Croce in Gerusalemme

Si tratta della basilica di S.Croce in Gerusalemme, la quale si innesta su di un'aula rettangolare facente parte, insieme all'Anfiteatro Castrense, alle terme Eleniane, al tempio di Venere e Cupido e al circo Variano di un unico complesso edilizio identificato come villa della tarda età severian

36.50 x 22 m ca (dim.aula rettangolare) Visibile Culturale
Area 5663 00186 Area 5663: i resti del tempio di Giunone Regina al di sotto della muratura del palazzo restaurato

Si tratta dei resti del tempio di Giunone Regina. E' visibile un risparmio nella facciata del palazzo recentemente restaurato che lascia esposti alcuni blocchi in travertino.
Visibili

1 m ca (larghezza) Visibile Culturale
Area 702 00183 Area 702: particolare della cisterna

Si tratta di una struttura muraria, di età romana, in conglomerato cementizio di tufo giallo e malta grigia nella parte inferiore, in scaglie di selce e malta grigia in quella superiore.

20 x 3.70 m ca Visibile Idrica
Area 1763 00133 Area 1763: la struttura visibile in sezione

Si tratta di una struttura visibile in sezione, di età romana, costituita da calcestruzzo di selce, di forma quadrangolare, posta a circa 1 m dal piano del binario, della quale è visibile solo il lato S, in quanto i lati ad O, E e N scompaiono in parete.

6.30 m ca (dim. resti lato S) Visibile Non identificata
Area 4272 00166 Area 4272: il terreno dove è stato possibile scorgere i frammenti fittili

La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di frammenti fittili che è stato possibile verificare solo parzialmente.

50 x 20 m ca (dim. resti) Visibile Non identificata
Area 4829 00186 Area 4829: l'arco visto da via di S.Maria de' Calderari

Si tratta di un grande arco laterizio, fiancheggiato da due semicolonne architravate di travertino con capitelli dorici (l'architrave è costituito con tegole ammorsate con blocchi di travertino).

10 x 12 m ca (dim.arco) Visibile Non identificata
Area 1311 00191 Area 1311: il casale

Si tratta di Tor di Quinto e di un casale edificati su una collina di tufo di 15 m ca di altezza. La torre medioevale, parzialmente crollata (si conservano 6 m ca in alzato) è costruita con laterizi, frammenti di pietra basaltica e blocchetti di travertino.

60 x 14 m ca (dim. casale) 10 x 10 m ca (dim. torre) Visibile Difensiva
Area 3856a 00118 Area 3856: i resti di muratura riferibili alle tracce di villa segnalate dalla Carta dell'Agro

La Carta dell'Agro segnala la presenza di un casale, le tracce di una villa romana e un antico tratto stradale basolato (cfr area 3856b).

64 x 12 m ca (casale, corpo di fabbrica A) 22 x 12 m ca (casale, corpo di fabbrica B) 42 x 12 m ca (casale, corpo di fabbrica C) Visibile Non identificata
Area 821t 00178 Area 821: il tratto T dell'acquedotto

Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C..

1.4 Km ca (dim.lineari complessive) Visibile Idrica
Area 1112 00135 Area 1112: l'ingresso all'abitazione soprastante l'ipogeo

La Carta dell'Agro segnala un sepolcro denominato "sepolcro di Ottavia", localizzato al di sotto di una moderna abitazione.

8.60 x 3 m ca (dim. area) 5.60 x 1.80/2.50 m ca (dim. sepolcro) Visibile Funeraria
Area 4903 00184 Area 4903: le strutture del convento annesso alla chiesa dei SS.Quattro Coronati

Lungo via dei Querceti e lungo via dei SS.Quattro si vedono le strutture del convento annesso alla chiesa dei SS.Quattro Coronati e risalente al secolo XIII.

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 1367e 00133 Area 1367: i basoli

L'area presenta una vasta estensione e comprende un casale (G) detto Fattoria di Montesanto e altri edifici ad esso connessi, come un ex-fienile, di pianta quadrangolare, sito a SE all'altezza del civico 41.

160 x 130 m ca (dim.area) Visibile Non identificata
Area 157s 00185 Area 157s: il tratto di mura serviane presso viale De Nicola

La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari.

Dimensioni non rilevate Visibile Difensiva
Area 4847 00186 Area

Si tratta dei resti delle terme di Agrippa. E' visibile, integrato in un palazzo moderno, parte di un ambiente absidato di grandi dimensioni. Le terme di Agrippa, le più antiche di Roma, iniziate nel 25 a.C. e terminate dopo che nel 19 a.C. furono alimentate dall'Acqua Vergine.

22 x 12 m ca (dim.area) Visibile Idrica
Area 251b 00177

Si tratta di una porzione dell'Aqua Alexandriana: l'acquedotto fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località tre chilometri a N del paese di Colonna.

350 x 4 m ca (dim.resti) Visibile Idrica
Area 5304 00132 Area 5304: il sepolcro in conglomerato cementizio e scaglie di selce

Si tratta di un sepolcro a pianta circolare in conglomerato cementizio e scaglie di selce, quasi del tutto ricoperto da vegetazione.
Visibili

3 m ca (diametro) Visibile Funeraria
Area 27 00136 Area 27: il cartello esplicativo affisso all'esterno della proprietà

Si tratta del casale settecentesco noto come "Villa Ciocci", sul cui lato N è visibile una torre, in corso di restauro, denominata, dal cartello affisso sul cancello, come 'torre della luna'. La torre, non segnalata dalla Carta dell'Agro, non sembra essere di epoca medievale.

Dimensioni non rilevate Visibile Abitativa, Produttiva, Difensiva
Area 4679 00133 Area 4685: il terreno dove si trovano i frammenti fittili

La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di frammenti fittili attualmente localizzata all'interno di un terreno di proprietà dell'Università di Roma Tor Vergata, interessato da lavori di sistemazione per il Giubileo del 2000. Sono stati individuati frammenti di ceramica e di laterizi.

150 x 200 m ca (dim.area) Visibile Non identificata
Area 1457d 00142 Area 1457: la crepidine in blocchi di tufo

Il tratto D comprende i resti di una crepidine in blocchi di tufo squadrato pertinente ad un tratto stradale. L'orientamento è NNO-SSE; ad O del tratto si conservano i resti di una muratura costituita da un blocco di tufo squadrato.

3.70 m ca (dim.lineari resti) Visibile Viaria
Area 651 00159

Si tratta di resti di murature inglobate, al momento della costruzione, in un edificio moderno compreso all'interno della recinzione dei cantieri TAV (Treni Alta Velocità).

160 x 90 m ca (dim.area recintata) Visibile Non identificata
Area 5036a 00134 Area 5036: i terreni dove la Carta dell'Agro segnala la presenza delle tracce di una torre e di grotte

Si tratta di un'apertura semicircolare nel banco di tufo naturale visibile solo da lontano, dall'inizio del sentiero ad E del km 17 di via Laurentina. E'situato su una piccola altura all'interno di un campo recintato.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 1824 00138 Area 1824: scorcio del borgo di Castel Giubileo

Si tratta di un antico borgo medievale, che mostra evidenti segni di rimaneggiamenti di età moderna. Le pareti sono completamente intonacate per cui non è stato possibile riconoscere le murature medievali. La struttura, a due piani, presenta una pianta ad U.

55 x 30 m ca (dim.area) Visibile Abitativa
Area 4914 00186 Area 4914: il colonnato dell'Hadrianeum

Si tratta di undici colonne corinzie scanalate e del retrostante muro della cella pertinenti all'Hadrianeum, tempio del dio Adriano, voluto da Antonino Pio nel 145 d.C..

45 x 16 m ca (dim.resti) Visibile Culturale
Area 251j 00133 Area 251: Il tratto J dell'acquedotto Alessandrino

L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località 3 km a N del paese di Colonna.

1000 m ca (lunghezza resti) Visibile Idrica

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