Title CAPsort descending Fotografie Corpo Dimensioni Visibilita Funzione
Area 4910 00182 Area 4910: il rudere noto come Tempio di Venere e Cupido visto dall'esterno della recinzione che lo circonda

Si tratta di un rudere noto con il nome di Tempio di Venere e Cupido, anche se non deve trattarsi di un tempio ma di un'aula basilicale absidata su uno dei lati brevi.

100 x 45 m ca (dim.resti) Visibile Culturale
Area 4972 00182 Area 4972: i resti della struttura

Si tratta dei resti di una struttura a pianta rettangolare, in blocchi quadrati. Sul lato rivolto verso via di Porta Maggiore, persenta un'iscrizione in latino su lastra di marmo (2 x 0.50 m ca).
Visibili

2.30 x 1.50 m ca Visibile Non identificata
Area 6252 00182

"I due colombari, scoperti nel 1932, sono nel cortile dell'isolato compreso tra le vie taranto, Enna e Pescara. Sono di forma quadrangolare, coperti a botte anche all'esterno, con ingresso sormontato da finestrelle inquadranti il titulus, secondo una tipologia ben nota a Porto.

Dimensioni non rilevate Non accessibile Funeraria
Area 820q 00182 Area 820: il tratto Q dell'acquedotto

La Carta dell'Agro segnala la presenza del tracciato dell'acquedotto Acqua Claudia, Anio Novus e Acquedotto Felice, in realtà si tratta di un errore e quest'area è interessata dai resti delle strutture dell'Aqua Marcia, Tepula, Iulia e acquedotto Felice, consistenti in strutture in cementizio con

700 m ca (lunghezza resti) Visibile Idrica
Area 4967 00182 Area 4967: l'ingresso all'ipogeo degli Aurelii

Le fonti bibliografiche attestano in quest'area la presenza dell'Ipogeo degli Aurelii, complesso funerario del III secolo d.C., composto da una camera superiore e due sotteranee. La parte più bassa è scavata nel tufo, quella più vicina alla superficie è in muratura.

Dimensioni non rilevate Visibile Funeraria
Area 820t 00182

Tratto dell'Acquedotto Felice comprendente l'arco di Sisto V, fatto costruire dal pontefice Felice Peretti tra il 1585 e il 1590 in occasione dell'apertura delle vie dirette alle chiese di Santa Maria Maggiore e Santa Maria degli Angeli, come ricorda una targa marmorea con iscrizione posta sulla

130 m ca (dim.lineari resti) Visibile Idrica
Area 3702a 00182 Porta Maggiore. Acquedotto di Claudio e tomba di M. Vergilius Eurysaces (Bianchi Bandinelli 1994, p.157, f.169)

Si tratta del sepolcro, a pianta trapezoidale, del fornaio Marcus Vergilius Eurysaces. Il nucleo interno è in opera cementizia ed il basamento è rivestito da cinque filari di tufo, rinforzati agli spigoli con blocchi di travertino.

8.55 m ca (lato N) 3.77 m ca (lato O) 5.44 m ca (lato S) 6.75 m ca (lato E) (dimensioni desunte da Coarelli 1995, p.233) Visibile Funeraria
Area 4970 00182 Area 4970: l'apertura che conduce al tunnel rivestito in opera reticolata

Si tratta di una struttura, priva di cortina, di cui resta visibile il conglomerato interno. Tale struttura presenta lungo il suo lato settentrionale un'apertura, attualmente chiusa da un cancello, che conduce ad uno stretto tunnel con paramento in opera reticolata.

40 x 50 cm ca (dim.resti) Visibile Non identificata
Area 820r 00182 Area 820: il tratto R dell'acquedotto

La Carta dell'Agro segnala la presenza del percorso dell'Aqua Claudia, Anio Novus e Aquedotto Felice, in realtà si tratta dei resti dell'Aqua Marcia, Tepula, Iulia e acquedotto Felice consistenti in strutture in cementizio con paramento in laterizi. Condotta a Roma dal pretore Q.

700 m ca (lunghezza resti) Visibile Idrica
Area 4968 00182 Area 4968: il tratto di strada basolata presso Porta Maggiore

Si tratta di resti di strada basolata, riferibile alla via Labicana, passante al di sotto del fornice S di Porta Maggiore.
Visibili

20 x 2 m ca (dim.resti) Visibile Viaria
Area 710 00182 Area 710: i resti della cisterna visti da via Oderzo

Si tratta dei resti di muratura di una cisterna, di età romana, costituiti da un basamento in conglomerato di scaglie di selce e malta di colore viola. Il basamento è coperto da uno strato di circa 8-10 cm di malta idraulica (cocciopesto).

13.60 x 1.60 m ca Visibile Idrica
Area 1432b 00182

La Carta dell'Agro segnala la presenza del tracciato dell'acquedotto Felice sui resti del Circo Variano. L'acquedotto Felice, voluto da Gregorio XIII (1583) e terminato sotto il pontificato di Sisto V (1585-89), riutilizza le sorgenti dell'Aqua Alexandriana presso Colonna.

Dimensioni non rilevate Visibile Idrica
Area 4971 00182

Si è individuato un tratto di strada basolata, risparmiata dal cemento, forse ricollegabile con il tratto di strada basolata che passa sotto Porta Maggiore e riferibile all'antica via Labicana.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Viaria
Area 4964 00182 Area 4048: il gruppo di ambienti (E) lungo il tracciato antico della via Tiburtina

Si tratta dei resti di strutture murarie, vicine alle mura Aureliane. La struttura A è realizzata in opera reticolata e vittata; la struttura B, di cui resta solo il conglomerato interno, è adibita dal Comune di Roma a rifugio per gatti randagi; la struttura C è unita alle mura Aureliane.

2 x 1 m ca (struttura A) 1 x 1.50 m ca (struttura B) 0.50 x 1 m ca (strauttura C) Visibile Non identificata
Area 820s 00182 Area 820: il tratto S dell'acquedotto

La Carta dell'Agro segnala la presenza dell'Aqua Claudia, Anio Novus e Acquedotto Felice, in realtà si tratta dei resti dell'Aqua Marcia, Tepula, Iulia e acquedotto Felice consistenti in strutture in cementizio con paramento in laterizi. Condotta a Roma dal pretore Q.

700 m ca (lunghezza resti) Visibile Idrica
Area 4969 00182 Area 4969: i resti di una struttura in opera laterizia presso Porta Maggiore

Si tratta dei resti di una struttura muraria in opera laterizia, con andamento semicircolare, posta di fronte al fornice N di Porta Maggiore e di fianco al tratto di strada basolata che passa al di sotto del fornice S della porta.
Visibili

6 m ca (diametro mausoleo) Visibile Non identificata
Area 701 00183 Area 701: particolare della cisterna vista da S

Si tratta di una cisterna, di età romana, in conglomerato di selce con malta di colore grigio. Della struttura, in gran parte interrata, è visibile solo l'angolo SE. La parte orientale conserva un attacco di arco (riferibile ad un passaggio o ad una copertura).

Dimensioni non rilevate Visibile Idrica
Area 156u 00183 Area 156: particolare dai giardini a N di via Sannio

Si tratta di una porzione delle mura Aureliane.L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo.

Dimensioni non rilevate Visibile Difensiva
Area 718 00183 Area 718: i resti visibili da via Populonia

Si tratta di resti di muratura in conglomerato cementizio di tufo e malta grigia, di età romana, forse pertinenti ad un sepolcro.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 156p 00183 Area 156: particolare del tratto di mura in questione e dei fornici moderni

L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo.

Dimensioni non rilevate Visibile Difensiva
Area 702 00183 Area 702: particolare della cisterna

Si tratta di una struttura muraria, di età romana, in conglomerato cementizio di tufo giallo e malta grigia nella parte inferiore, in scaglie di selce e malta grigia in quella superiore.

20 x 3.70 m ca Visibile Idrica
Area 156n 00183 Area 156: particolare del tratto di mura con le torri quadrate ogni 15 m

Tratto delle mura Aureliane, ora in parte in corso di restauro, fino a Porta Latina.
L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo.

Dimensioni non rilevate Visibile Difensiva
Area 156v 00183

Si tratta di una porzione di mura Aureliane.L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo.

Dimensioni non rilevate Non accessibile Difensiva
Area 711 00183 Area 711: l'ingresso del circolo sportivo

La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area sepolcrale che non è stato possibile verificare.
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni non rilevate Non accessibile Funeraria
Area 4905c 00184

Si tratta di una serie di archi che appartengono all'acquedotto Neroniano, ramo dell'acquedotto Claudio. Lo speco dell'acquedotto era sostenuto da arcate costituite da pilastri in mattoni, terminanti con una cornice laterizia, sui quali giravano archi a doppia ghiera di sesquipedali e bipedali.

4 m ca (dim.lineari resti) Visibile Idrica

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