Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 2382 | 00134 |
Si tratta di un pozzo, affiancato da una piccola costruzione, ben visibile da una strada sterrata che costeggia la recinzione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 4905a | 00131 |
Si tratta di una serie di archi che appartengono all'acquedotto Neroniano, ramo dell'acquedotto Claudio che attraversa il Celio. |
10 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica | |
Area 1875 | 00142 |
All'altezza del piano di calpestio del giardino (lasciato a prato, in alcune porzioni molto rado) sono visibili, appena affioranti dal terreno, tracce di strutture: murature, pavimenti in cocciopesto, blocchi di tufo di grandi dimensioni. |
80 x 65 m ca (dim. area) | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 1617 | 00173 |
Si tratta di una struttura a pianta quadrangolare, localizzata all'interno di un orto di proprietà privata, e adibita a magazzino. La struttura, in opera laterizia e con alcuni tratti della muratura in blocchetti di tufo, sembra avere una copertura in opera cementizia. |
4 x 3 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria | |
Area 157s | 00185 |
La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 2169 | 00169 |
Si tratta di un antico casale ristrutturato di recente ed abitato, che possiede sul retro una torre medioevale a base quadrangolare, con paramento piuttosto disomogeneo in scaglie di selce e marmo, la cui parte superiore è crollata. |
80 x 80 m ca (dim. area) | Visibile | Difensiva, Abitativa, Produttiva | |
Area 4905i | 00185 |
Si tratta di alcune arcate pertinenti all'acquedotto Neroniano, costruito tra il 54-68 d.C. e restaurato sotto Settimio Severo (193-211 sec. d.C.), che portava l'acqua alla residenza del Palatino. |
130 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica | |
Area 3954 | 00186 |
Si tratta dei resti del ponte Neroniano, di cui sono visibili blocchi, probabilmente di marmo, attribuibili ad uno dei piloni. Questo ponte era destinato a collegare il Campo Marzio con il Circo di Nerone e i Giardini di Agrippa. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria | |
Area 5304 | 00132 |
Si tratta di un sepolcro a pianta circolare in conglomerato cementizio e scaglie di selce, quasi del tutto ricoperto da vegetazione. |
3 m ca (diametro) | Visibile | Funeraria | |
Area 521a | 00172 |
Si riconosce una struttura muraria a pianta quadrata, realizzata in blocchetti molto irregolari di tufo e scaglie di selce tagliate in maniera disomogenea. Il paramento è legato da conglomerato cementizio, che in molte porzioni della muratura risulta esposto a seguito del crollo del paramento. |
8 x 8 m ca (mausoleo) 10 x 12 m ca (area circostante recintata) | Visibile | Non identificata | |
Area 5022 | 00139 |
La Carta dell'Agro segnala in questa zona un sepolcro e un'area di frammenti fittili, entrambi visibili. I resti delle strutture, ortogonali tra di loro, che affiorano lungo la strada sterrata sono con ogni probabilità da riferirsi al sepolcro segnalato dalla Carta dell'Agro. |
50 x 20 m ca (dim.area) | Visibile | Funeraria, Non identificata | |
Area 156at | 00197 |
Si tratta di una porzione delle mura Aureliane, lunga 1 Km ca e compresa tra il Muro Torto (300 m ca ad E di porta del Popolo) e porta Salaria (piazza Fiume), in ottimo stato di conservazione e ben visibile. |
1 Km ca (dim. lineari resti) | Visibile | Difensiva | |
Area 156i | 00153 |
L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 4906q | 00143 |
All'interno di Villa Celimontana il giardino presenta vario materiale archeologico sistemato come decorazione della villa stessa. Il casino si trova sull'orlo di un terrapieno ed è fondato su sostruzioni moderne. All'ingresso O della villa sono presenti due colonne con base di marmo (D e E). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria | |
Area 5262 | 00132 |
Si tratta di una tagliata stradale solo parzialmente visibile. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria | |
Area 6258 | 00143 |
"Un sepolcro in pera quadrata di travertino, è visibile all'interno del garage al numero 16 di via P.Ottoboni. Esso fu scoperto nel 1964, insieme ad altre strutture funerarie in opera cementizia, sul lato meridionale della Tiburtina antica" (Calci 2000, p.430). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Funeraria | |
Area 5201 | 00135 |
Si tratta di una torre, in cattivo stato di conservazione, realizzata in blocchetti di tufo, basalto e pochi ricorsi in laterizio; sono chiaramente distinguibili due file di buche pontaie. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 156bf | 00198 |
Si tratta di una porzione delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
110 m ca (dim. lineari resti) | Visibile | Difensiva | |
Area 5423 | 00143 |
Si tratta dell'abbazia delle Tre Fontane a cui si accede da via delle Acque Salvie. A 50 m ca dall'ingresso si raggiunge il cosiddetto 'arco di Carlo Magno' risalente all'VIII secolo, all'interno del quale sono ancora in parte visibili i dipinti del XII secolo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata, Abitativa, Culturale | |
Area 618f | 00164 |
Si tratta dei resti dell'acquedotto Traiano-Paolo che attraversano in direzione O-E l'intera area compresa nel foglio 14 H II. Le arcate dell'acquedotto, in questo tratto tutte visibili, si presentano in opera laterizia, reticolata e mista. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 4748 | 00125 |
All'interno dell'area interessata si notano resti di strutture murarie interrate, rinvenuti sulle pendici di un poggio, orientati NE-SO, costituiti da blocchi di tufo irregolari legati da malta. |
10 x 1 m ca (dim. resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 347a | 00169 |
Si tratta di resti di muratura visibili a 2 m ca dal piano di posa dei binari ferroviari; si riesce ad identificare un tratto di muratura lungo 4 m ca in opera listata, realizzata con blocchetti di tufo giallo alternati a filari laterizi di colore arancione. |
4 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 4450 | 00143 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza del complesso di Tor Chiesaccia, di un'area di frammenti fittili e di un fontanile. Sono visibili i resti di una torre medievale realizzata in blocchetti di tufo, della quale si conservano, non interamente, i lati N, E ed O. |
Visibile | Difensiva | ||
Area 2513 | 00153 |
Si tratta di una casa medioevale con portico (sul lato S, prospiciente via della Lungaretta) e scala esterna di accesso al piano superiore (sul lato E, lungo vicolo della Luce). L’abitazione, su due livelli, è ristrutturata e rivestita da intonaco di colore giallo ocra. |
6 x 18 m ca | Visibile | Abitativa | |
Area 157m | 00185 |
La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
17.50 x 0.70 m ca (dim.resti) | Visibile | Difensiva |