Title | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 1427a | 00174 |
Il tratto basolato è completamente intatto ed è stato riportato alla luce solo da pochi giorni in occasione di alcuni lavori di pulizia effettuati nel parco. |
1.8 m ca (larghezza resti) 38 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Viaria | |
Area 820g | 00174 |
Le strutture oggi visibili sono quelle dell'acquedotto della Marcia, Tepula, Iulia e Felice. L'acqua Marcia, condotta a Roma dal pretore Q. |
1.25 km ca (dim.lineari) | Visibile | Idrica | |
Area 4637 | 00143 |
Si tratta di un basamento con la seguente iscrizione: |
110 x 72 x 55 cm ca | Visibile | Non identificata | |
Area 707 | 00179 |
Si tratta di un sepolcro a tempietto, in opera laterizia, noto come "Torre dell'Angelo". La struttura, di età romana, deve il suo nome alla presenza di una pittura in cui era forse raffigurato l'arcangelo Michele. |
4.70 m ca (lunghezza lato) | Visibile | Difensiva | |
Area 251d | 00172 |
Si tratta di una porzione dell'Aqua Alexandriana: l'acquedotto fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località tre chilometri a N del paese di Colonna. |
750 m ca (lunghezza lineare) | Visibile | Idrica | |
Area 5220 | 00143 |
Si tratta dei resti di una cisterna in conglomerato cementizio e scaglie di selce, visibile lungo il lato NE di una porcilaia. Parte della struttura s'intravede anche lungo il lato NO. Il lato maggiore presenta quattro contrafforti di forma rettangolare. |
14 x 6 m ca | Visibile | Idrica | |
Area 1325 | 00189 |
Si tratta di un sepolcro in marmo, della seconda metà del III secolo d.C., noto come tomba di Nerone, ma dove in realtà erano sepolti P. Vibius Marianus, che fu procuratore della Sardegna e sua moglie Regina Maxima. |
4 x 3 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria | |
Area 2511 | 00153 |
La chiesa di S.Maria in Cappella o S.Maria ad Pineam, cui è annesso l’ospedale dei Cronici, fu consacrata nel 1090; subì vari interventi di ristrutturazione, ma conserva ancora il campanile romanico a due ordini di bifore del XII secolo. |
16 x 16 m ca | Visibile | Culturale | |
Area 156a | 00165 |
Si tratta di una porzione delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 820s | 00182 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza dell'Aqua Claudia, Anio Novus e Acquedotto Felice, in realtà si tratta dei resti dell'Aqua Marcia, Tepula, Iulia e acquedotto Felice consistenti in strutture in cementizio con paramento in laterizi. Condotta a Roma dal pretore Q. |
700 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Idrica | |
Area 4675 | 00143 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di una villa e di un sepolcro che non è stato possibile rilevare a causa della folta vegetazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 2703 | 00173 |
Lungo il bordo della strada, nel tratto di terreno non coltivato che delimita i campi, si notano tracce dell'area di frammenti fittili segnalata dalla Carta dell'Agro. |
8 m ca (diametro area spargimento frammenti) | Visibile | Non identificata | |
Area 251l | 00169 |
L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località tre chilometri a N del paese di Colonna. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 4648 | 00187 |
Si tratta di un'iscrizione risalente alla fine del secolo XI o agli inizi del XII, murata sulla facciata esterna della chiesa di S.Maria in Trivia, che indicherebbe i legami stretti tra Belisario (generale di Giustiniano) e la chiesa: nell'iscrizione si parla infatti di Belisario come di colui ch |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 2521 | 00153 |
Si tratta di un palazzetto a tre livelli, in cortina laterizia nella parte inferiore, e in opera saracena nella parte superiore. E’ interamente rivestito di un sottile intonaco giallo a mo’ di finitura. |
14 x 20 m ca | Visibile | Abitativa | |
Area 156ah | 00185 |
Si tratta dei resti delle mura Aureliane, compresi tra il lato S dei Castra Praetoria e l'antica via Praenestina, e rilevati per un totale di 1355 metri. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 5409 | 00186 |
Si tratta dell'obelisco di Ramsete II, proveniente dall'Iseo Campense e datato al XIII secolo a.C. L'obelisco fu trasferito nell'attuale collocazione da Clemente XI nel 1711, trasferendolo dalla vicina piazza S.Macuto. |
+ 6.35 m ca (altezza obelisco) | Visibile | ||
Area 4808 | 00143 |
Si tratta dei resti di un edificio medioevale, probabilmente riferibili ad un'abitazione privata. I resti sono visibili lungo il vicolo della Cuccagna, in prossimità dell'incrocio con via della Cuccagna, e fanno parte di un edificio abitato e restaurato nel lato O su via della Cuccagna. |
15 m ca (dim.lineari facciata) | Visibile | Abitativa | |
Area 753 | 00139 |
L’area è relativa ad una struttura costituita da quattordici archi consecutivi, con andamento lineare in direzione NNO-SSE, in conglomerato cementizio (costituito da frammenti di tufo di colore giallo e rosso e malta di colore grigio chiaro) e rivestimento in opera laterizia. |
85 m ca (dim.lineari unico lato conservato della struttura) 3.60 m ca (dim.luce archi) | Visibile | Non identificata | |
Area 3824 | 00143 |
Si tratta del complesso di Sant'Ippolito, attualmente composto da un campanile cosmatesco del secolo XII e da un casale costruito nel 1755, in origine importante luogo di culto paleocristiano. Gli scavi hanno dimostrato che, prima dell'impianto della basilica paleocristiana di S. |
60 x 15 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata, Culturale, Abitativa, Produttiva | |
Area 2713 | 00132 |
Si tratta del ponte di Nona, costruito in opera a sacco, con rivestimento in opera quadrata di sperone, tranne le chiavi di volta in travertino e le testate in tufo dell'Aniene. L'arcata centrale del ponte moderno ingloba ancora le strutture del ponte antico ad unica arcata. |
120 x 8 m ca (dim.area) | Visibile | Viaria | |
Area 2591a | 00123 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di una cisterna, visibile all'interno di una recinzione metallica; si tratta di una struttura muraria in cattivo stato di conservazione e coperta da vegetazione spontanea. |
10 x 18 m ca (dim.area) | Visibile | Idrica | |
Area 4663 | 00133 |
La Carta dell'Agro segnala in questa zona la presenza di frammenti fittili attualmente non più visibili. Tuttavia a S dell'area è stato possibile rilevare frammenti di materiale edilizio in un'area non segnalata dalla Carta dell'Agro. |
10 x 20 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 511 | 00158 |
Il ponte risulta visibile e tuttora percorribile; la costruzione attuale, anche se con molteplici restauri, è sostanzialmente quella del 109 a.C. dovuta al censore di quell'anno M. Emilio Scauro; il ponte è comunque noto già da fonti dell'anno 207 a.C.. |
130 x 10 m ca (dim. resti) | Visibile | Viaria | |
Area 1161 | 00176 |
Si tratta di un mausoleo detto "Il Torrione" per la sua morfologia; tale mausoleo, "a tumulo circolare, conserva solo l'anello esterno in conglomerato cementizio (il paramento in opera quadrata è stato asportato) e la cella, in opera quadrata di peperino, con tre nicchie destinate alle deposizion |
42 m ca (diametro mausoleo) | Visibile | Funeraria |