Title CAP Fotografie Corpo Dimensioni Visibilitasort ascending Funzione
Area 4014 00143 Area 4014: il terreno dove è stata individuata l'area di frammenti fittili

Si tratta di un'area di frammenti fittili (soprattuto ceramica da mensa) e di alcuni basoli, non più in situ, probabilmente da riferirsi all'antico tracciato della via Tiburtina Valeria.
Visibili

90 x 60 m ca (dim.area frammenti) 6 x 6 m ca (dim.area basoli) Visibile Non identificata
Area 1073 00155 Area 1073: i giardini ed il piazzale di fronte al condominio di via dei Berio

La Carta dell'Agro segnala la presenza di resti di una villa, ma al momento della ricognizione sono state individuate soltanto scarse tracce di muratura in opera reticolata.

Dimensioni non rilevate Visibile Abitativa, Produttiva
Area 5607 00184 Area 5607: il materiale archeologico erratico posti in una porzione dell'ospedale S.Giovanni

Al di sotto dell'ospedale S.Giovanni sono stati individuati resti archeologici relativi alla villa di Domizia Lucilla. Sono riconoscibili varie fasi della villa per la diversa messa in opera (reticolato e laterizi) delle strutture murarie che delimitano i vari ambienti.

Dimensioni non rilevate Visibile Abitativa, Produttiva
Area 1217 00178 Area 1217: i blocchi di tufo

La Carta dell'Agro segnala la presenza di materiale archeologico erratico, oggi non più in situ. Si tratta di tre blocchi squadrati di tufo, spostati nel nuovo parcheggio dell'ippodromo.
Visibili ma non in situ

120 x 60 x 30 m ca (dim. area) Visibile Non identificata
Area 5341a 00143 Area 5341: il casale su via di Fioranello

La Carta dell'Agro segnala la presenza di un casale, visibile, e di un'area di frammenti fittili (area 5341b). L'allegato 'G' del Piano delle certezze (elenco dei beni certi della Carta dell'Agro-variante al piano regolatore generale), segnala invece, in questo stesso sito, una torre.

Dimensioni non rilevate Visibile Abitativa, Produttiva, Difensiva
Area 5007 00188 Area 5007: l'arco di Malborghetto

Lungo il lato E di via Flaminia è visibile, integrato in un edificio moderno, il cosiddetto "arco di Malborghetto". Il toponimo deriva da un villaggio sorto intorno alla chiesetta di S.Nicola, che divenne un luogo malfamato, rifugio di briganti.

14.86 x 11.87 m ca (dim.resti desunte da Coarelli 1981, p.204) Visibile Non identificata
Area 4156 00198 Area 4156: l'epigrafe inserita nel muro della rampa di accesso ai garage del condominio di via Po

Si tratta dei resti di un colombario e di parte di un'epigrafe in travertino con iscrizione su due righe, leggibile solo in parte. L'epigrafe (90 x 45 cm) è inserita nel muro destro della rampa di accesso al garage di via Po 19.

5 x 5 m ca (dim. resti) Visibile Funeraria
Area 4721 00128 Area 4721: il cartello esplicativo riguardo la torre di Perna

All'interno della Riserva Naturale di Decima Malafede, su di una collinetta, è situato il Casale di Perna, costituito da tre corpi di fabbrica indipendenti: uno di essi, su di un solo piano, non è ristrutturato; i restanti, uno su di un solo piano, l'altro su due piani, sono ristrutturati e sede

10000 mq ca (dim.area) Visibile Non identificata
Area 3717 00143 Area 3717: la chiesa di San Bartolomeo

La chiesa sorge sull’antico tempio di Esculapio eretto nel 289 a.C.. La chiesa, costruita da Ottone III, subì alcuni interventi di ristrutturazione ad opera di Pasquale II (1113). Di essi resta attualmente la torre campanaria romanica a tre piani di trifore e bifore.

20 x 48 m ca Visibile Culturale
Area 666667 00143

des

12 Visibile Funeraria
Area 2237 00163 Area 2237: la cisterna all'interno di un giardino di un palazzo moderno

La Carta dell'Agro segnala in quest'area la presenza dei resti del casale "Delli Bravi dei Massimi".

12.50 x 4 m ca (dim.area) Visibile Non identificata
Area 753 00139 Area 753: veduta del giardino pubblico in cui si notano le rcate

L’area è relativa ad una struttura costituita da quattordici archi consecutivi, con andamento lineare in direzione NNO-SSE, in conglomerato cementizio (costituito da frammenti di tufo di colore giallo e rosso e malta di colore grigio chiaro) e rivestimento in opera laterizia.

85 m ca (dim.lineari unico lato conservato della struttura) 3.60 m ca (dim.luce archi) Visibile Non identificata
Area 5030 00134 Area 5030: la torre dei Radicelli

La Carta dell'Agro segnala la presenza dei resti della torre dei Radicelli, di cui resta ben visibile un lacerto murario, relativo al lato E, realizzato in travertino e blocchetti di tufo. I restanti lati della struttura sono quasi totalmente crollati.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni non rilevate Visibile Difensiva
Area 511 00158 Area 511: le arcate di Ponte Milvio

Il ponte risulta visibile e tuttora percorribile; la costruzione attuale, anche se con molteplici restauri, è sostanzialmente quella del 109 a.C. dovuta al censore di quell'anno M. Emilio Scauro; il ponte è comunque noto già da fonti dell'anno 207 a.C..

130 x 10 m ca (dim. resti) Visibile Viaria
Area 2249 00143 Area 2249: l'area di frammenti fittili mista a materiale moderno da costruzione

Si tratta di un'area di frammenti fittili, difficilmente riscontrabile sul terreno interessato da fitta vegetazione; i frammenti sono misti a materiale da costruzione moderno.
Visibili

50 x 20 m ca (dim.area) Visibile Non identificata
Area 762 00154 Area 762: la struttura muraria

Si tratta di una struttura muraria costituita da blocchi di tufo di colore giallo che presenta restauri nella parte superiore. Attualmente al di sopra della struttura è il terrazzo del palazzo corrispondente al civico 79.
Visibili

6.90 m ca Visibile Non identificata
Area 1116 00135 Area 1116: il tratto basolato asportato dalla possizione originaria e riposizionato all'interno di un cortile condominiale

Si tratta di un tratto di strada basolata (pertinente ad un diverticolo della via Trionfale antica), asportato dalla posizione originaria (area 200) e riposizionato dalla Soprintendenza Archeologica di Roma sul prato di un cortile condominiale, seguendo l'orientamento originario (NO/SE).

13 x 2 m ca (dim.tratto basolato ricostruito) Visibile Viaria
Area 5635 00186 Area 5635: i resti del Teatro di Pompeo visibili all'interno del ristorante 'Pancrazio'

a) I resti del teatro di Pompeo sono costituiti da strutture murarie di cui resta solo il conglomerato cementizio e, solo in una piccola porzione, è possibile scorgere la cortina in opera reticolata e si trovano al piano del ristorante pertinente all'Hotel teatro di Pompeo.

Dimensioni non rilevate Visibile Ludica
Area 404 00143 Area 404: il sepolcro

Si tratta di un sepolcro a cella cilindrica in marmo, su base quadrata, di età flavia, proveniente da Tor di Quinto, che è stato qui ricomposto da Giacomo Boni.

5.30 x 5.30 m ca (dim. resti) Visibile Funeraria
Area 413 00199 Area 413: il resto di muratura ancora in situ

Dei resti segnalati dalla Carta dell'Agro resta visibile, in situ, solo un piccolissimo resto di muratura con conglomerato cementizio rivestito in opera listata, in pessimo stato di conservazione.
Visibili

0.90 x 0.80 m ca (dim. resti) Visibile Non identificata
Area 1345 00189 Area 1344: un frammento di decorazione architettonica presente nel giardino della villa

Si tratta di una villa moderna di inizio secolo, circondata da un vasto giardino alberato (1 ettaro ca). I proprietari della villa sono i Molinario, un tempo proprietari anche dell'azienda sottostante (area 1342) e di gran parte dei terreni circostanti.

400 mq ca (dim. resti) Visibile Abitativa
Area 110 00196 Area 110: Casina Vagnuzzi vista da via Flaminia

Si tratta della villa o casina Vagnuzzi "acquistata nel 1807 dal principe Poniatowsky (ma il primo nucleo risale a metà '500) e risistemata da Giuseppe Valadier che aggiunse sul lato S una loggia al primo piano e sopraelevò il corpo centrale; venduta nel 1822 a Luigi Vagnuzzi, deve l'aspetto attu

7200 mq ca (dim. area) Visibile Non identificata, Abitativa
Area 4760 00131 Area 4760: il basolo non più in situ

Si tratta di un basolo non più in situ.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 3838 00143 Area 3838: in secondo piano, il c.d. tempio di Portunus

Si tratta, probabilmente, del c.d. "tempio di Portunus", edificio a pianta circolare, di incerta funzione, risalente al III secolo d.C., di cui restano attualmente due nicchioni del piano superiore in opera laterizia, mentre una parte del piano inferiore affiora dal terrreno.

Dimensioni non rilevate Visibile Culturale, Abitativa, Produttiva
Area 1432b 00182

La Carta dell'Agro segnala la presenza del tracciato dell'acquedotto Felice sui resti del Circo Variano. L'acquedotto Felice, voluto da Gregorio XIII (1583) e terminato sotto il pontificato di Sisto V (1585-89), riutilizza le sorgenti dell'Aqua Alexandriana presso Colonna.

Dimensioni non rilevate Visibile Idrica

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