Descrizione:
Il complesso della villa dei Sette Bassi è uno degli esempi più significativi di ville medioimperiali. Si è sviluppata attorno ad un nucleo centrale; costituito da tre gruppi di costruzioni, che si affiancano a un grande spazio, probabilmente destinato a giardino [...] (Coarelli 1993, p.148).
Il più antico di questi gruppi è quello orientale, prossimo alla via Tuscolana, preceduto da una villa rustica tardorepubblicana. Questo gruppo più antico era di fatto l'ingresso principale e consisteva essenzialmente in un peristilio. In questa prima fase gli ambienti della villa si svilupparono maggiormente sul lato S.
In una seconda fase invece si ampliarono gli ambienti a O del peristilio.Tra di essi spicca, sull'angolo SO, una grande sala tripartita, conclusa da un'abside centrale con fontana; questa preceduta da una sala di passaggio e da un grande ninfeo semicircolare [...]. Si tratta di un insieme praticamente identico al grande ninfeo addossato al Pecile di Villa Adriana; (Coarelli 1993, pag.149). Una terza ed ultima fase vide la costruzione del settore a N dell'ippodromo.
Dato il dislivello tra questa zona e la precedente furono costruite potenti sostruzioni, nelle quali furono ricavati due criptoportici e altri ambienti di servizio. (Coarelli 1993, p.151). In questo settore si trovano le terme, due saloni, uno grande e uno più piccolo, e lunghi corridoi. Attorno a questo nucleo principale si trovavano altre strutture di vario genere, tra cui un tempietto in antis, una cisterna, l'acquedotto privato ecc. La cronologia si può stabilire con notevole precisione, sulla base dei bolli laterizi.
Il nucleo di prima fase si può attribuire all'inizio del regno di Antonino Pio, tra il 134 e il 139.
Il secondo intervento di poco posteriore al 140, mentre il terzo si può datare tra il 140 e il 150; (Coarelli 1993, p.151). Tra il novembre 1986 ed il gennaio 1987 la S.A.R. ha eseguito lavori di consolidamento di parte delle strutture e ha eseguito saggi di scavo negli ambienti termali.
Visibili ma non accessibili
Dimensioni: 1060 x 700 m ca (dim. area)
Localizzazione
I resti archeologici:
La zona è attualmente recintata ed inaccessibile. Pur essendo sottoposta a lavori di pulizia e sistemazione del terreno, finalizzati a una rivalutazione dell'area archeologica, il terreno continua ad essere adibito a pascolo. E' del resto ancora abitato il casale che si trova all'interno dell'area vincolata e tuttora mantiene le sue funzioni rurali.
Tipologia:
Non identificato
Funzione:
Abitativa Produttiva
Visibilità:
Visibile
Riferimenti:
Carta dell'Agro, (1988), 1990, F 25/S: Sette Bassi.
F. Coarelli, Dintorni di Roma, Roma-Bari 1993, pp.148-54.
Guida d'Italia, Touring Club Italiano, Roma 1993, p.755.
M.Corrente, Bullettino della Commissione Archeologica del Comune di Roma, XCII, Roma 1987-1988, pp.394-395.
L.Buonamico, Bullettino della Commissione Archeologica del Comune di Roma, XCII, Roma 1987-1988, pp.395-398.
A.Vodret, Bullettino della Commissione Archeologica del Comune di Roma, XCII, Roma 1987-1988, p.398.
Fotografie:
Fotografie attuali
Fotografie aeree
Cartografie
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