Titolo CAP Fotografie Corpo Dimensioni Visibilitaordinamento crescente Funzione
Area 5411 00184 Area 5411: l'obelisco di età romana ubicato in piazza Esquilino

Si tratta di un obelisco di età romana, privo di geroglifici. E' stato sistemato nell'attuale collocazione da Domenico Fontana nel 1587. Originariamente l'obelisco ornava, con il gemello oggi in piazza del Quirinale, l'ingresso del mausoleo di Augusto.
Visibili

14.80 m ca (altezza obelisco) Visibile
Area 4131 00184 Area 4131: la chiesa medievale di Santa Prassede

Si tratta della chiesa medievale di S.Prassede, che in origine ebbe la struttura di un titulus, il titulus Praxedis, edfificato tra la fine del IV e gli inizi del V secolo d.C. (menzionato per la prima volta in un’iscrizione del 489 d.C.) e dedicato a S.Prassede.

45 x 50 m ca (dim. resti) Visibile Culturale
Area 2628 00143 Area 2628: i resti deglia antichi depositi e magazzini relativi all'antico porto fluviale di Ostia

Si tratta di una struttura quadrangolare con muri in opera reticolata. Accanto alla struttura sono visibili tratti di preparazione stradale e basoli divelti; da notizie raccolte sul luogo sembra che la recinzione che protegge i resti sia stata collocata dalla Soprintendenza Archeologica di Roma.

80 x 100 m ca (dim.area) Visibile Non identificata
Area 1019 Area 1019: i ruderi delle due strutture posti ad angolo di 45°

All'altezza del km. 10,350 della via Nomentana, su una piccola altura a sud della strada, sono visibili resti di strutture di epoca medioevale con molta probabilità costruite su un precedente edificio di età romana, oggi note con il nome di Ruderi del Coazzo.

50 x 50 m ca (dim.resti) Visibile Non identificata
Area 5268 00132 Area 5268: i resti pertinenti alla villa di età romana visibili da via Polense

Si tratta dei resti pertinenti ad una villa di età romana, di cui restano visibili alcuni lacerti murari in blocchi di tufo, solo parzialmente visibili da via Polense.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni non rilevate Visibile Abitativa, Produttiva
Area 1029 00155 Area 1029: il complesso dell'antica vaccheria Nardi

L'area di casali, corrispondente all'antica vaccheria Nardi, è costituita da vari edifici: il fienile, il casale e la stalla per le mucche.

100 x 60 m ca (dim.area) 22 x 8 m ca (dim.fienile) 32 x 22 m ca (dim.casale) 44 x 14 m ca (dim.vaccheria) Visibile Non identificata, Abitativa, Produttiva
Area 4906h 00143

All'interno di Villa Celimontana il giardino presenta vario materiale archeologico sistemato come decorazione della villa stessa. Il casino si trova sull'orlo di un terrapieno ed è fondato su sostruzioni moderne. All'ingresso O della villa sono presenti due colonne con base di marmo (D e E).

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 3969 00153

Si tratta del santuario siriaco, che già doveva sorgere a partire dal I secolo d.C. Successivamente il tempio fu ricostruito da Marcus Antonius Gaianos, un siriano contemporaneo di Marco Aurelio e Commodo. La costruzione, attualmente conservata, dovrebbe risalire al IV secolo d.C..

30 x 10 m ca Visibile Culturale
Area 1330 00189 Area 1330: il sepolcro

Si tratta dei resti di un mausoleo a torre, del quale è conservato solamente il conglomerato in opera cementizia con blocchetti di tufo e malta ricca di pozzolana.
Visibili ma non accessibili

3.50 x 3.10 m ca (dim. resti) Visibile Funeraria
Area 1840 00188 Area 1840: la recinzione da cui è possibile scorgere la grotta

La Carta dell'Agro segnala la presenza di una grotta visibile dall'esterno dell'area, completamente ricoperta da rovi.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 4217 00184 Area 4217: la torre dei Margani ora campanile della chiesa di S.Francesco di Paola

Si tratta della medievale Torre dei Margani (XII secolo), ora campanile della chiesa di S. Francesco di Paola (vi è stata aggiunta una cella campanaria, che tuttavia non ha alterato l'aspetto originario).

Dimensioni non rilevate Visibile Difensiva
Area 3666 00143 Area 3666: il terreno dove la Carta dell'Agro segnala l'abitato arcaico

In quest'area è segnalata dalla Carta dell'Agro la presenza di un abitato arcaico. E' stato possibile notare una vastissima area di frammenti fittili visibile all'interno di un campo arato con scassi di profondità superiore ad un metro.

220 x 210 m ca (dim. area) Visibile Non identificata
Area 2190 00163 Area 2190: i resti del ponte visibili al di sotto delle strutture del ponte attuale

I resti del ponte segnalati dalla Carta dell'Agro si trovano nell'area del fosso della Magliana, esattamente sotto il ponte attuale in cemento armato di via della Pisana.

3 x 1 m ca (dim. resti) Visibile Viaria
Area 821g 00174 Area 821: un tratto di acquedotto coperto da vegetazione

Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C..

Dimensioni non rilevate Visibile Idrica
Area 4112 00185 Area 4112: la struttura monumentale nota come Trofei di Mario

Si tratta dei resti di una struttura monumentale in opera laterizia, denominata nel Rinascimento 'Trofei di Mario' a causa della presenza di due gruppi scultorei che si riteneva celebrassero le vittorie di Mario sui Cimbri, e che invece risalgono ad età domizianea.

30 x 30 m ca (dim.resti) Visibile Idrica
Area 21 00154 Area 21: il materiale archeologico in piazza S.Eurosia

Si tratta di un edificio a pianta rettangolare su due livelli, in buono stato di conservazione, annesso all'attuale cappella dei SS. Isidoro ed Eurosia. Attualmente una porzione dell'edificio ospita un circolo ricreativo (CRAL).
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 3723 00143 Area 3723: la torre dei Grassi o Perticappa

L’area è relativa alla casa-torre detta comunemente dei Grassi o Perticappa. Attualmente la torre conserva una cortina medioevale in mattoni, nonostante i numerosi interventi successivi.

6 x 9 m ca Visibile Non identificata, Abitativa, Difensiva
Area 821r 00174 Area 821: il tratto R dell'acquedotto

Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C..

1.4 Km ca (dim.lineari complessive) Visibile Idrica
Area 6 00143 Area 6: veduta dell'area di scavo dall'esterno della recinzione

La recinzione metallica che circonda l'area non permette una corretta analisi delle strutture, che sono state descritte guardandole da 60 m ca di distanza.

210 x 110 m ca (dim.area vincolata desunte dalla Carta dell'Agro) Visibile Viaria, Non identificata
Area 4158 00198 Area 4158: l'area del mausoleo vista da via Salaria

Si tratta di un mausoleo circolare, con nucleo in opera cementizia, rivestimento in blocchi di travertino, appartenuto a M.Lucilius Paetus e alla sorella Lucilia Polla. Il mausoleo poggia su di uno zoccolo in travertino e presenta nella parte alta e bassa del tamburo due cornici.

40 x 40 m ca (dim. area) Visibile Funeraria
Area 4763a 00131 Area 4763: gli ambienti emersi a seguito di un sondaggio della Soprintendenza ed ora abbandonati

Si tratta di tre ambienti, con strutture in opera reticolata, probabilmente indagati dalla Soprintendenza.

23 (NS) x 8 (EO) m ca Visibile Non identificata
Area 821z 00178

Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C..

1.4 km ca (dim. lineari complessive) Visibile Idrica
Area 502 00143 Area 502: cartello informativo

Nell'area in questione si riconosce un breve tratto dell'antico tracciato stradale basolato della via Latina, che, in questo punto, corre parallelo al limite estremo del Parco della Caffarella. I resti del tratto stradale risultano conservati in lunghezza per circa 20 metri.

60 x 36 m ca (dim.area) Visibile Viaria
Area 2437 00188 Area 2437: la struttura posta nell'angolo SE della chiesa

Si tratta di una struttura con paramento in opera laterizia, addossata alla facciata SE della chiesa identificata come area 3123.

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 112 00196 Area 112: i ponteggi che interessano le strutture di Villa Poniatowsky

Si tratta di villa Poniatowsky, costruita nella seconda metà del 1500 per il cardinale Pier Donato Cesi e in seguito (1800) acquistata dal principe Poniatowsky da cui prende il nome.

5000 mq ca (dim. resti) Visibile Non identificata, Abitativa

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