Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
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Area 4721 | 00128 |
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All'interno della Riserva Naturale di Decima Malafede, su di una collinetta, è situato il Casale di Perna, costituito da tre corpi di fabbrica indipendenti: uno di essi, su di un solo piano, non è ristrutturato; i restanti, uno su di un solo piano, l'altro su due piani, sono ristrutturati e sede |
10000 mq ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 1211 | 00131 |
L'area è interessata da resti di antiche cave, attualmente in abbandono. Si riconoscono, nelle porzioni N e E dell'area, le pareti verticali risparmiate dalle operazioni di estrazione del materiale. |
540 x 310 m ca (dim.area recintata) | Visibile | Produttiva | |
Area 321b | 00133 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di un casale (area 321a) e di un'area di frammenti fittili, di cui risultano visibili solo pochissimi frammenti di laterizi e ceramica di epoca romana. |
70 x 30 m ca (dim. area frammenti) | Visibile | Non identificata |
Area 702 | 00183 |
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Si tratta di una struttura muraria, di età romana, in conglomerato cementizio di tufo giallo e malta grigia nella parte inferiore, in scaglie di selce e malta grigia in quella superiore. |
20 x 3.70 m ca | Visibile | Idrica |
Area 5030 | 00134 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza dei resti della torre dei Radicelli, di cui resta ben visibile un lacerto murario, relativo al lato E, realizzato in travertino e blocchetti di tufo. I restanti lati della struttura sono quasi totalmente crollati. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 156e | 00165 |
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L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 1044 | 00188 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di frammenti fittili, visibile lungo il declivio di un colle. |
30 x 30 m ca (dim.area frammenti) | Visibile | Non identificata |
Area 157q | 00153 |
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La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
6-7 m ca (dim.lineari resti) - 3 m ca (profonditÓ dal piano stradale) | Visibile | Difensiva |
Area 5302 | 00132 |
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Si tratta dei resti di un sepolcro in conglomerato cementizio e scaglie di selce, parzialmente ricoperto da vegetazione. |
2 x 3 m ca | Visibile | Funeraria |
Area 631 | 00156 |
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Si tratta di un casale parzialmente ristrutturato ed abitato, costruito su tre piani. |
20 x 20 m ca (dim.casale) 8 m ca (dim.lineari resti villa) | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 156q | 00153 |
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L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 4603 | 00133 |
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Si tratta di un'area di frammenti fittili in cui si riconoscono solo pochi frammenti di ceramica comune. |
65 x 25 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 4905a | 00131 |
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Si tratta di una serie di archi che appartengono all'acquedotto Neroniano, ramo dell'acquedotto Claudio che attraversa il Celio. |
10 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica |
Area 4802a | 00186 |
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A) Si tratta dei resti del lato curvo settentrionale dello stadio di Domiziano, quelli maggiormante conservati. I resti vennero portati alla luce dopo gli scavi condotti tra il 1936 e il 1938 e risparmiati all'interno del cortile del palazzo dell'INA. |
A) 25 x 15 m ca (dim.area) B) Dimensioni non rilevate | Visibile | Ludica |
Area 4760 | 00131 |
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Si tratta di un basolo non più in situ. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 2514 | 00153 |
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Si tratta di una casa medioevale di cui si conserva solo la facciata in opera laterizia, con loggia ad arcate su colonne e cornice ad archi ogivali su beccatelli in opera saracena. |
4 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Abitativa |
Area 2158 | 00189 |
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Si tratta di tre grotte, ricavate nel banco di tufo, i cui ingressi si trovano ad un'altezza di 9 m ca rispetto al piano di calpestio. Gli ingressi delle grotte sono di varie dimensioni, uno più grande (4 x 3 m ca) e due più piccoli (3 x 2 m ca). |
25 x 9 m ca (dim. resti) | Visibile | Non identificata |
Area 1903a | 00189 |
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Si tratta dei resti di una cisterna a pianta quadrata (4 x 4 m ca) e parte dell'alzato (1.5 m ca). La cisterna è localizzata sulla sommità di una collina ed è costituita da un paramento in laterizio (parzialmente visibile) e da un conglomerato in cementizio (malta e blocchetti di tufo). |
4 x 4 m ca (dim resti) | Visibile | Idrica |
Area 157e | 00187 |
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La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
4 x 12 m ca (dim. resti) | Visibile | Difensiva |
Area 4905i | 00185 |
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Si tratta di alcune arcate pertinenti all'acquedotto Neroniano, costruito tra il 54-68 d.C. e restaurato sotto Settimio Severo (193-211 sec. d.C.), che portava l'acqua alla residenza del Palatino. |
130 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica |
Area 4804 | 00186 |
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Si tratta di tre colonne in granito comprensive di base e di capitello ionico in marmo. Le colonne si trovano lungo il lato NE di via dei Giubbonari e sono visibili lungo il muro interno di un negozio di abbigliamento che si affaccia sulla via. |
7 x 0,5 m ca | Visibile | Non identificata |
Area 2524 | 00153 |
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Si tratta di una casa medioevale, a due livelli, con scalinata esterna di accesso al piano superiore. Sul lato esterno della scala è visibile un tratto della muratura medioevale in opera laterizia con scarsi frammenti di marmo. |
8 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Abitativa |
Area 1311 | 00191 |
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Si tratta di Tor di Quinto e di un casale edificati su una collina di tufo di 15 m ca di altezza. La torre medioevale, parzialmente crollata (si conservano 6 m ca in alzato) è costruita con laterizi, frammenti di pietra basaltica e blocchetti di travertino. |
60 x 14 m ca (dim. casale) 10 x 10 m ca (dim. torre) | Visibile | Difensiva |
Area 757 | 00179 |
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Si tratta di un imponente sepolcro a torre, di cui è visibile, dall’esterno, solamente la parte superiore in conglomerato cementizio costituito da blocchi tufo di colore giallo e rosso e malta di colore grigio. |
10 x 8 m ca | Visibile | Funeraria |
Area 4072b | 00131 |
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Si tratta di un'area di concentrazione di materiale archeologico composto per lo più da materiali da costruzione (frammenti di laterizi, di tegole, di scaglie di tufo). |
250 mq ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |