Title | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 4968 | 00182 |
Si tratta di resti di strada basolata, riferibile alla via Labicana, passante al di sotto del fornice S di Porta Maggiore. |
20 x 2 m ca (dim.resti) | Visibile | Viaria | |
Area 4357 | 00143 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di Castel di Leva, ben visibile dall'esterno della recinzione che lo circonda. Dal parcheggio ad O della chiesa del Divino Amore è visibile, all'interno di uno spazio recintato, un probabile muro di terrazzamento con fregio in bassorilievo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata, Abitativa, Difensiva | |
Area 1345 | 00189 |
Si tratta di una villa moderna di inizio secolo, circondata da un vasto giardino alberato (1 ettaro ca). I proprietari della villa sono i Molinario, un tempo proprietari anche dell'azienda sottostante (area 1342) e di gran parte dei terreni circostanti. |
400 mq ca (dim. resti) | Visibile | Abitativa | |
Area 1581 | 00143 |
Al termine della strada sterrata (via della Cecchignoletta, traversa di via della Cecchignola) si è individuato un complesso fortificato, con alte mura perimetrali di recinzione, che occupa tutto il fondo valle fino al fosso della Cecchignola. |
56 x 48 m ca (dim. area) | Visibile | Abitativa, Difensiva | |
Area 4753a | 00131 |
Si tratta di una trincea (scavata probabilmente dalla Soprintendenza) all'interno della quale si notano frammenti di materiale tufaceo. |
60 x 6 m ca (dim.trincea) | Visibile | Non identificata | |
Area 3721 | 00186 |
Si tratta di un edificio medioevale denominato Albergo della Catena, il cui nome deriva da un’antica via, detta della Catena di Pescheria, un tempo sbarrata da una catena retta da colonnotti. |
12 x 16 m ca | Visibile | Abitativa | |
Area 618h | 00164 |
Si tratta di una porzione dell'acquedotto traiano-paolo. L'acquedotto, costruito nel 109 a.C. per servire Trastevere, aveva le sorgenti vicino al lago di Bracciano: da qui giungeva al Gianicolo, dopo un percorso di m 32.500. |
60 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica | |
Area 5611 | 00143 |
"La chiesa di S.Balbina riutilizza un'ampia aula basilicale in opera listata databile nella seconda metà del IV secolo. E' lunga m 24,18, larga 14,67 e presenta due serie di sei nicchie alternatamente semicircolari o rettangolari sui due lati" (Coarelli 1999, p.371). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Culturale | |
Area 5007 | 00188 |
Lungo il lato E di via Flaminia è visibile, integrato in un edificio moderno, il cosiddetto "arco di Malborghetto". Il toponimo deriva da un villaggio sorto intorno alla chiesetta di S.Nicola, che divenne un luogo malfamato, rifugio di briganti. |
14.86 x 11.87 m ca (dim.resti desunte da Coarelli 1981, p.204) | Visibile | Non identificata | |
Area 1875 | 00142 |
All'altezza del piano di calpestio del giardino (lasciato a prato, in alcune porzioni molto rado) sono visibili, appena affioranti dal terreno, tracce di strutture: murature, pavimenti in cocciopesto, blocchi di tufo di grandi dimensioni. |
80 x 65 m ca (dim. area) | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 1580 | 00143 |
Si tratta di una struttura a pianta quadrata (4 x 4 m) che si sviluppa in altezza per 7,50 m ca. E' realizzata in laterizi e probabilmente presenta un'apertura sul lato N, che appare oggi in parte crollata. |
4 x 4 m ca (dim. area) | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 4721 | 00128 |
All'interno della Riserva Naturale di Decima Malafede, su di una collinetta, è situato il Casale di Perna, costituito da tre corpi di fabbrica indipendenti: uno di essi, su di un solo piano, non è ristrutturato; i restanti, uno su di un solo piano, l'altro su due piani, sono ristrutturati e sede |
10000 mq ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 1363 | 00133 |
Si tratta di un ponte antico segnalato anche dal Quilici: "Sul fosso del Giardino, subito prima di Torre Nova, la Casilina Vecchia passa il ruscello mediante un antico ponte in opera quadrata di tufo rosso che potremmo riferire al II sec. a.C. " |
6 x 6 m ca (dim. area) | Visibile | Viaria | |
Area 1617 | 00173 |
Si tratta di una struttura a pianta quadrangolare, localizzata all'interno di un orto di proprietà privata, e adibita a magazzino. La struttura, in opera laterizia e con alcuni tratti della muratura in blocchetti di tufo, sembra avere una copertura in opera cementizia. |
4 x 3 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria | |
Area 718 | 00183 |
Si tratta di resti di muratura in conglomerato cementizio di tufo e malta grigia, di età romana, forse pertinenti ad un sepolcro. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 4905b | 00184 |
Si tratta di una serie di archi che appartengono all'acquedotto Neroniano, ramo dell'acquedotto Claudio. Lo speco dell'acquedotto era sostenuto da arcate costituite da pilastri in mattoni, terminanti con una cornice laterizia, sui quali giravano archi a doppia ghiera di sesquipedali e bipedali. |
66 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica | |
Area 3738 | 00186 |
Si tratta di un portico medioevale, i cui intercolumnia sono stati completamente tamponati, costituito da quattro colonne di granito di spoglio con capitelli ionici medioevali. Al di sopra è conservato un architrave liscio sormontato da una cornice a dentelli con ricca decorazione. |
10 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 301 | 00175 |
All'interno di un complesso che occupa un'area di circa 540 mq, nell'angolo NE, si riconosce una torre a pianta quadrata (lato 8 m ca), che presenta un coronamento a merlatura ghibellina (4 merli su ciascun lato). |
18 m ca (dim. resti lati N e S) 30 m ca (dim. resti lati E e O) 540 mq ca (dim.complessive area) | Visibile | Difensiva, Abitativa, Produttiva | |
Area 81a | 00173 |
Si tratta di un sepolcro di età romana fortificato nel medioevo, a pianta quadrata, conservato in alzato per 10 m ca, solo nella facciata orientale. Il fronte O è quello meno conservato e l'altezza dell'elevato non raggiunge i 3.5 m. |
7.45 x 7.80 m ca (torre) 12 x 12 m ca (dim.area recintata) | Visibile | Funeraria, Difensiva | |
Area 1151 | 00165 |
L'area di frammenti fittili segnalata dalla Carta dell'Agro è composta da uno spargimento di frammenti di ceramica comune e materiale edilizio (tufo, laterizi) che sembra provenire da un muretto di confine edificato in blocchetti di tufo e laterizi, peraltro costituente la parte emergente dell'ac |
200 x 100 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 5030 | 00134 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza dei resti della torre dei Radicelli, di cui resta ben visibile un lacerto murario, relativo al lato E, realizzato in travertino e blocchetti di tufo. I restanti lati della struttura sono quasi totalmente crollati. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 2382 | 00134 |
Si tratta di un pozzo, affiancato da una piccola costruzione, ben visibile da una strada sterrata che costeggia la recinzione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 1008 | 00188 |
Si tratta dell'ingresso di una grotta ricavata in un banco di tufo, probabilmente da collegarsi alla cava di estrazione del tufo (area 1041) posta 100 m ca a NO rispetto della grotta in questione. |
5 m ca (larghezza apertura) | Visibile | Non identificata | |
Area 2327 | 00131 |
Si tratta dei resti di un tratto basolato, conservato per una lunghezza di 50 m ca, pertinente all'antico tracciato della via Nomentana. E' stato possibile riconoscere la prosecuzione del tracciato viario, che risulta interrato per altri 10 m ca. |
50 x 4 m ca (dim. tratto basolato) | Visibile | Viaria | |
Area 2234 | 00169 |
Si tratta di una villa del 1918 a pianta quadrata, su tre piani, con tetto a quattro spioventi. |
100 x 50 m ca | Visibile | Non identificata, Abitativa |