Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
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Area 1028 | 00156 |
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Si tratta di una porzione di muratura di cui resta visibile unicamente un tratto di conglomerato in scaglie di selce e malta grigia. |
1 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata |
Area 3737 | 00186 |
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L’area è relativa ad un risparmio di muratura medioevale, visibile al di sotto dell’intonaco (parzialmente crollato) di un palazzo. All’altezza del primo piano dell’edificio è conservata la muratura in tufelli di forma regolare. |
7 x 8 m ca | Visibile | Non identificata |
Area 618a | 00164 |
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Si tratta di una parte dell'acquedotto Paolo. L'acquedotto, costruito nel 109 a.C. per servire Trastevere, aveva le sorgenti vicino al lago di Bracciano: da qui giungeva al Gianicolo, dopo un percorso di 32.500 m. |
350 m ca (dim.lineari) | Visibile | Idrica |
Area 4906g | 00143 |
All'interno di Villa Celimontana il giardino presenta vario materiale archeologico sistemato come decorazione della villa stessa. Il casino si trova sull'orlo di un terrapieno ed è fondato su sostruzioni moderne. All'ingresso O della villa sono presenti due colonne con base di marmo (D e E). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 2312 | 00189 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di una grotta visibile solo in parte perchè ricoperta da folta vegetazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 5255 | 00166 |
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Si tratta di una torre medievale in cattivo stato di conservazione, realizzata in opera laterizia, con tamponamenti in blocchetti di travertino. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 4014 | 00143 |
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Si tratta di un'area di frammenti fittili (soprattuto ceramica da mensa) e di alcuni basoli, non più in situ, probabilmente da riferirsi all'antico tracciato della via Tiburtina Valeria. |
90 x 60 m ca (dim.area frammenti) 6 x 6 m ca (dim.area basoli) | Visibile | Non identificata |
Area 1043 | 00188 |
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Si tratta di un'area di frammenti di selce e di materiale edilizio. |
30 x 30 m ca (dim.area frammenti) | Visibile | Non identificata |
Area 3748 | 00186 |
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Si tratta della chiesa della Madonna del Divino Amore. Il campanile, di età medioevale, conserva la muratura originale in cortina laterizia. Sulla parete O, a livello del pianterreno, è visibile un arco con ghiera laterizia, in parte tagliato da una porta moderna. |
12 x 15 m ca | Visibile | Culturale |
Area 4762 | 00131 |
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Si tratta di una serie di trincee, effettuate probabilmente dalla Soprintendenza, che hanno messo in luce un tratto di muro, realizzato in blocchetti di tufo. Si suppone che buona parte sia ancora interrata. |
125 x 60 m ca (dim.area) 39 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata |
Area 5607 | 00184 |
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Al di sotto dell'ospedale S.Giovanni sono stati individuati resti archeologici relativi alla villa di Domizia Lucilla. Sono riconoscibili varie fasi della villa per la diversa messa in opera (reticolato e laterizi) delle strutture murarie che delimitano i vari ambienti. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 1217 | 00178 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di materiale archeologico erratico, oggi non più in situ. Si tratta di tre blocchi squadrati di tufo, spostati nel nuovo parcheggio dell'ippodromo. |
120 x 60 x 30 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata |
Area 5341a | 00143 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di un casale, visibile, e di un'area di frammenti fittili (area 5341b). L'allegato 'G' del Piano delle certezze (elenco dei beni certi della Carta dell'Agro-variante al piano regolatore generale), segnala invece, in questo stesso sito, una torre. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Produttiva, Difensiva |
Area 4165 | 00187 |
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Si tratta dei resti di un criptoportico, probabilmente appartenuti alla grande proprietà della villa di Sallustio (Horti Sallustiani), conservati per 50 m ca e in parte inglobati nel muro di recinzione E del palazzo sede dell'INA, lungo via Lucullo. |
50 x 1.50 m ca (dim.resti) | Visibile | Abitativa |
Area 3717 | 00143 |
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La chiesa sorge sull’antico tempio di Esculapio eretto nel 289 a.C.. La chiesa, costruita da Ottone III, subì alcuni interventi di ristrutturazione ad opera di Pasquale II (1113). Di essi resta attualmente la torre campanaria romanica a tre piani di trifore e bifore. |
20 x 48 m ca | Visibile | Culturale |
Area 666667 | 00143 |
des |
12 | Visibile | Funeraria | |
Area 4807 | 00186 |
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Si tratta di una colonna isolata in cipollino, con capitello corinzio in marmo bianco. Il fusto della colonna presenta restauri ed integrazioni in laterizio. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 4222 | 00184 |
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Si tratta di una torre medievale ristrutturata ad uso abitativo. E' in laterizio e presenta la base quadrata con speroni di rinforzo costituiti da blocchi di tufo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 4075a | 00131 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di una cisterna di cui resta visibile unicamente un lacerto di struttura. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica |
Area 821i | 00174 |
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Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
5 m ca (dim.lineari) | Visibile | Idrica |
Area 4825 | 00186 |
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Si tratta di due colonne monolitiche in granito grigio. La colonna più a S presenta alcuni interventi ricostruttivi, localizzati nella porzione inferiore e media dello stelo, realizzati in laterizi e malta. Entrambe le colonne hanno un basamento in marmo bianco. |
1.50 m ca (diametro) | Visibile | Non identificata |
Area 5635 | 00186 |
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a) I resti del teatro di Pompeo sono costituiti da strutture murarie di cui resta solo il conglomerato cementizio e, solo in una piccola porzione, è possibile scorgere la cortina in opera reticolata e si trovano al piano del ristorante pertinente all'Hotel teatro di Pompeo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Ludica |
Area 404 | 00143 |
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Si tratta di un sepolcro a cella cilindrica in marmo, su base quadrata, di età flavia, proveniente da Tor di Quinto, che è stato qui ricomposto da Giacomo Boni. |
5.30 x 5.30 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria |
Area 110 | 00196 |
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Si tratta della villa o casina Vagnuzzi "acquistata nel 1807 dal principe Poniatowsky (ma il primo nucleo risale a metà '500) e risistemata da Giuseppe Valadier che aggiunse sul lato S una loggia al primo piano e sopraelevò il corpo centrale; venduta nel 1822 a Luigi Vagnuzzi, deve l'aspetto attu |
7200 mq ca (dim. area) | Visibile | Non identificata, Abitativa |
Area 2382 | 00134 |
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Si tratta di un pozzo, affiancato da una piccola costruzione, ben visibile da una strada sterrata che costeggia la recinzione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica |