Titolo CAP Fotografie Corpo Dimensioni Visibilitaordinamento decrescente Funzione
Area 2439 00188 Area 2439: il terreno dove la Carta dell'Agro segnala la presenza di resti di strutture murarie

La Carta dell'Agro segnala la presenza di strutture romane; ciò che è possibile scorgere sono in realtà i resti di una torre in discreto stato di conservazione.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 74 00172 Area 74: la torre vista da SE

Si tratta di una torre medievale a pianta quadrangolare, conservata in elevato fino al secondo piano di altezza.

7.70 x 7.90 m ca (dim.torre) Visibile Difensiva
Area 4811 00186 Area 4811: palazzo Millini con l'antica torre gentilizia

Si tratta di Palazzo Millini, edificato sotto il pontificato di Sisto IV da Pietro Millini, il quale restaurò l'antica torre gentilizia. L'edificio ha una posizione ad angolo retto, tipica dei palazzi includenti una torre più antica.

14 x 12 m ca (dim.edificio) Visibile Difensiva
Area 1428 00174 Area 1428: i resti di strutture murarie pertinenti la villa

La Carta dell'Agro segnala la presenza di tracce di una villa romana che ancora sono rilevabili sul posto. Queste consistono in alcuni resti di strutture murarie in parte coperte da vegetazione.

47 x 70 m ca (dim.area) Visibile Abitativa, Produttiva
Area 340 00133 Area 340: la struttura in opera reticolata visibile in sezione

Si tratta di una struttura, di età romana, con paramento in opera reticolata, tagliata dalla trincea realizzata per la costruzione della ferrovia Roma-Pantano. E' costituita da cubilia di tufo rosso e giallo (12 x 11cm ca), ed ha un orientamento NO-SE.

8 m ca (dim.lineari resti) Visibile Non identificata
Area 821u 00178 Area 821: il tratto U dell'acquedotto

Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C..

1.4 Km ca (dim.lineari complessive) Visibile Idrica
Area 5403 00187 Area 5403: l'obelisco al centro di piazza Bucarest

Si tratta di una copia romana di un obelisco egiziano (dedicato da Adriano al favorito Antinoo), di piccole dimensioni, rinvenuto presso la basilica di Santa Croce in Gerusalemme nel secolo XVI ed eretto nella attuale collocazione da Giuseppe Marini per volere di Pio VII.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile
Area 4081b 00131 Area 4081: il basolo non più in situ

Si tratta di un basolo non più in situ.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 1006 00139 Area 1006: struttura muraria costituita da una serie di sei arcate poggianti su pilastri con cortina in opera laterizia

Si tratta dei resti di strutture murarie localizzati all'interno di un'area sottoposta a vincolo archeologico, chiamata "Villa Faonte", visibili dall'esterno della recinzione che la delimita. La struttura meglio visibile è situata al termine di via Passo del Turchino, prospiciente alla strada.

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 4828 00186 Area 4828: la colonna di granito inglobata nella muratura esterna del palazzo posto all'angolo tra via in Publicolis e via dei Falegnami

Si tratta di una porzione di colonna in granito, visibile solo per metà, inglobata nella muratura di un palazzo e lasciata a vista. La colonna presenta alcuni restauri recenti, in particolare stuccature sia sul fusto che sulla sezione della muratura che la ingloba.
Visibili

60 cm ca (diametro) Visibile Non identificata
Area 5295 00132 Area 5295: la tagliata stradale ricavata nel banco naturale di tufo

Si tratta di una tagliata stradale ricavata nel banco naturale di tufo.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Viaria
Area 1367e 00133 Area 1367: i basoli

L'area presenta una vasta estensione e comprende un casale (G) detto Fattoria di Montesanto e altri edifici ad esso connessi, come un ex-fienile, di pianta quadrangolare, sito a SE all'altezza del civico 41.

160 x 130 m ca (dim.area) Visibile Non identificata
Area 4919 00143 Area 4919: la colonna di Marco Aurelio

Si tratta della colonna di Marco Aurelio. Dopo la morte di Marco Aurelio, nel 180 d.C., il Senato e il popolo romano decisero di onorare le imprese dell'Imperatore attraverso templi e colonne. Nel 193 d.C.

50 x 10 m ca (dim.resti) Visibile Celebrativa
Area 157t 00184 Area 157: il tratto T delle mura Serviane

La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari.

Dimensioni non rilevate Visibile Difensiva
Area 251b 00177

Si tratta di una porzione dell'Aqua Alexandriana: l'acquedotto fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località tre chilometri a N del paese di Colonna.

350 x 4 m ca (dim.resti) Visibile Idrica
Area 1872 00169 Area 1872: lacerti di pavimentazione in opus sectile

La Carta dell'Agro segnala un casale e del materiale archeologico erratico. Il casale è in stato di abbandono totale. Sulla strada di accesso in terra battuta sono visibili tracce di strutture murarie affioranti dal piano di calpestio per pochi centimetri.

70 x 35 m ca (dim.area) Visibile Non identificata, Abitativa, Produttiva
Area 2528 00153 Area 2528: un tratto della muratura della chiesa di S.Agata

La chiesa di S.Agata, il cui accesso principale è in piazza S.Giovanni de Matha, esisteva già agli inizi del XII secolo; comunque, fu ricostruita più volte in fasi successive. Oggi, infatti, conserva della sua fase medioevale solo un tratto del lato O, in opera laterizia.

6 m ca (dim.lineari) Visibile Culturale
Area 6 00143 Area 6: veduta dell'area di scavo dall'esterno della recinzione

La recinzione metallica che circonda l'area non permette una corretta analisi delle strutture, che sono state descritte guardandole da 60 m ca di distanza.

210 x 110 m ca (dim.area vincolata desunte dalla Carta dell'Agro) Visibile Viaria, Non identificata
Area 1457d 00142 Area 1457: la crepidine in blocchi di tufo

Il tratto D comprende i resti di una crepidine in blocchi di tufo squadrato pertinente ad un tratto stradale. L'orientamento è NNO-SSE; ad O del tratto si conservano i resti di una muratura costituita da un blocco di tufo squadrato.

3.70 m ca (dim.lineari resti) Visibile Viaria
Area 5027 00143

La Carta dell'Agro segnala in questa zona la presenza della torre, denominata torre di Ponticello, che non è stato possibile verificare.
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni non rilevate Visibile Difensiva
Area 5239a 00134 Area 5239: l'avvallamento che indica il luogo della tagliata stradale

Si tratta di una tagliata nel banco naturale di tufo, individuabile in un avvallamento trasversale alla viabilità attuale.
Visibili

210 m ca (dim.lineari resti) Visibile Viaria
Area 251j 00133 Area 251: Il tratto J dell'acquedotto Alessandrino

L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località 3 km a N del paese di Colonna.

1000 m ca (lunghezza resti) Visibile Idrica
Area 2537 00153 Area 2537: la muratura in opera laterizia

Si tratta di una probabile casa medievale, di cui è visibile, sulla parete NO, prospiciente via di S.Cecilia, una bifora trecentesca con colonnina tortile al centro. Sulla parete SO è conservato un tratto di muratura in opera laterizia delle dimensioni di 3 m ca di lunghezza x 90 cm di altezza.

9 x 12 m ca Visibile Abitativa
Area 3955 00143 Area 3955: resti di banchina appena affioranti

In questo punto sono conservati due tratti di banchina, appena affioranti dall’alveo del fiume, e quasi interamente ricoperti da vegetazione.

Dimensioni non rilevate Visibile Produttiva, Viaria
Area 502 00143 Area 502: cartello informativo

Nell'area in questione si riconosce un breve tratto dell'antico tracciato stradale basolato della via Latina, che, in questo punto, corre parallelo al limite estremo del Parco della Caffarella. I resti del tratto stradale risultano conservati in lunghezza per circa 20 metri.

60 x 36 m ca (dim.area) Visibile Viaria

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