Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
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Area 3726 | 00186 |
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Si tratta di una probabile torre medioevale, oggi trasformata in palazzo. Sulla parete SO, è visibile tra il primo ed il terzo piano, un tratto di muratura in opera laterizia. |
8 x 26 m ca | Visibile | Difensiva |
Area 337 | 00133 |
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Si tratta di un'area di frammenti fittili costituita da pochissimi frammenti di laterizi. |
280 x 430 m ca (dim.area desunte dalla Carta dell'Agro) | Visibile | Non identificata |
Area 4905i | 00185 |
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Si tratta di alcune arcate pertinenti all'acquedotto Neroniano, costruito tra il 54-68 d.C. e restaurato sotto Settimio Severo (193-211 sec. d.C.), che portava l'acqua alla residenza del Palatino. |
130 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica |
Area 5022 | 00139 |
La Carta dell'Agro segnala in questa zona un sepolcro e un'area di frammenti fittili, entrambi visibili. I resti delle strutture, ortogonali tra di loro, che affiorano lungo la strada sterrata sono con ogni probabilità da riferirsi al sepolcro segnalato dalla Carta dell'Agro. |
50 x 20 m ca (dim.area) | Visibile | Funeraria, Non identificata | |
Area 2507 | 00143 |
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Il palazzo e la torre degli Anguillara, nell’impianto originario, dovevano risalire al XIII secolo. Il complesso fu ricostruito e ampliato nel 1455 dal conte Everso, e quasi completamente trasformato alla fine del XIX secolo. |
30 x 25 m ca | Visibile | Abitativa, Difensiva |
Area 1367e | 00133 |
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L'area presenta una vasta estensione e comprende un casale (G) detto Fattoria di Montesanto e altri edifici ad esso connessi, come un ex-fienile, di pianta quadrangolare, sito a SE all'altezza del civico 41. |
160 x 130 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 5006 | 00143 |
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Si tratta di un sepolcro in opera reticolata, a pianta circolare con muri radiali di 15 m ca di lunghezza. Il sepolcro, detto di Centocelle, è datato all'età Augustea. |
5 m ca (diametro sepolcro) | Visibile | Funeraria |
Area 251b | 00177 |
Si tratta di una porzione dell'Aqua Alexandriana: l'acquedotto fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località tre chilometri a N del paese di Colonna. |
350 x 4 m ca (dim.resti) | Visibile | Idrica | |
Area 5201 | 00135 |
Si tratta di una torre, in cattivo stato di conservazione, realizzata in blocchetti di tufo, basalto e pochi ricorsi in laterizio; sono chiaramente distinguibili due file di buche pontaie. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 1457d | 00142 |
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Il tratto D comprende i resti di una crepidine in blocchi di tufo squadrato pertinente ad un tratto stradale. L'orientamento è NNO-SSE; ad O del tratto si conservano i resti di una muratura costituita da un blocco di tufo squadrato. |
3.70 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Viaria |
Area 4425a | 00143 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di una torre e di una cisterna, visibili e di un'area di frammenti fittili, oggi non più visibile (area 4425b). Si tratta di una vasta area interessata da presenze archeologiche comprese tra la ditta 'tecnica strutturale S' e via degli Agrostemmi. |
120 m x 50 m ca (dim.area) | Visibile | Idrica, Funeraria, Difensiva |
Area 4748 | 00125 |
All'interno dell'area interessata si notano resti di strutture murarie interrate, rinvenuti sulle pendici di un poggio, orientati NE-SO, costituiti da blocchi di tufo irregolari legati da malta. |
10 x 1 m ca (dim. resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 1654 | 00188 |
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Si tratta dei resti di un'antico tracciato stradale, rinvenuti durante sondaggi effettuati dalla Sprintendenza Archeologica. I resti sono visibili all'interno di tre saggi: in quello più a N sono visibili i resti di una strada lunga 3 m ca in grosse scaglie di peperino. |
40 x 20 m ca (dim. area) | Visibile | Viaria |
Area 251j | 00133 |
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L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località 3 km a N del paese di Colonna. |
1000 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Idrica |
Area 4906b | 00143 |
All'interno di Villa Celimontana il giardino presenta vario materiale archeologico sistemato come decorazione della villa stessa. Il casino si trova sull'orlo di un terrapieno ed è fondato su sostruzioni moderne. All'ingresso O della villa sono presenti due colonne con base di marmo (D e E). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 157m | 00185 |
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La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
17.50 x 0.70 m ca (dim.resti) | Visibile | Difensiva |
Area 1904 | 00189 |
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Si tratta di un'area piuttosto ampia di spargimento di frammenti fittili. |
1600 mq ca (dim. area) | Visibile | Non identificata |
Area 156af | 00185 |
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Si tratta dei resti delle mura Aureliane, compresi tra il lato S dei Castra Praetoria e l'antica via Praenestina, e rilevati per un totale di 1355 metri. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 1506 | 00143 |
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All'interno di un'area interessata da lavori di costruzione di un edificio moderno sono visibili dei resti di murature riportate alla luce durante i lavori. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata, Abitativa, Produttiva |
Area 5618 | 00154 |
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Si tratta dei resti di una struttura muraria realizzata in opera reticolata ed orientata SE-NO; la struttura è stata completamente restaurata. |
3 m ca (lato) | Visibile | Non identificata |
Area 1691 | 00189 |
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Il Castello della Crescenza per una sua parte è sede dell'Ambasciata dell'Ecuador presso la Santa Sede, mentre la restante parte è abitata dagli attuali proprietari. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Difensiva |
Area 4906i | 00143 |
All'interno di Villa Celimontana il giardino presenta vario materiale archeologico sistemato come decorazione della villa stessa. Il casino si trova sull'orlo di un terrapieno ed è fondato su sostruzioni moderne. All'ingresso O della villa sono presenti due colonne con base di marmo (D e E). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 3732 | 00143 |
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Si tratta di un edificio di età medioevale, probabilmente una delle torri dei Cenci, che occupavano il rione Regola. |
8 x 18 m ca | Visibile | Difensiva |
Area 156aq | 00154 |
Si tratta dei resti delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
L'area si estende per una lunghezza di 280 m ca | Visibile | Difensiva | |
Area 4812 | 00186 |
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Si tratta di un edificio di età medioevale, probabilmente riferibile ad un'abitazione privata. L'edificio, su quattro piani, presenta una cortina in laterizi e finestre con cornici in travertino. E' abitato e non sembra restaurato. |
20 x 20 m ca (dim.resti) | Visibile | Abitativa |