Title CAP Fotografie Corpo Dimensioni Visibilitasort descending Funzione
Area 5607 00184 Area 5607: il materiale archeologico erratico posti in una porzione dell'ospedale S.Giovanni

Al di sotto dell'ospedale S.Giovanni sono stati individuati resti archeologici relativi alla villa di Domizia Lucilla. Sono riconoscibili varie fasi della villa per la diversa messa in opera (reticolato e laterizi) delle strutture murarie che delimitano i vari ambienti.

Dimensioni non rilevate Visibile Abitativa, Produttiva
Area 1217 00178 Area 1217: i blocchi di tufo

La Carta dell'Agro segnala la presenza di materiale archeologico erratico, oggi non più in situ. Si tratta di tre blocchi squadrati di tufo, spostati nel nuovo parcheggio dell'ippodromo.
Visibili ma non in situ

120 x 60 x 30 m ca (dim. area) Visibile Non identificata
Area 5416 00185 Area 5416: l'obelisco egiziano dell'epoca di Ramsete II (XIII)

Si tratta di un obelisco egiziano dell'epoca di Ramsete II (XIII a.C.). E' l'ultimo obelisco egiziano rinvenuto a Roma. Il reimpiego nell'attuale collocazione risale all'età umbertina.
Visibili

6.5 m ca (altezza obelisco) Visibile
Area 3717 00143 Area 3717: la chiesa di San Bartolomeo

La chiesa sorge sull’antico tempio di Esculapio eretto nel 289 a.C.. La chiesa, costruita da Ottone III, subì alcuni interventi di ristrutturazione ad opera di Pasquale II (1113). Di essi resta attualmente la torre campanaria romanica a tre piani di trifore e bifore.

20 x 48 m ca Visibile Culturale
Area 4670 00133 Area 4670: il terreno dove insiste la cisterna romana

Si tratta di una cisterna di età romana a cinque navate sorretta da pilastri con base in blocchetti di selce. La struttura è in parte scavata nel banco roccioso naturale ed in parte realizzata con elevato in muratura.

24 x 12 m ca (dim.area) Visibile Non identificata
Area 4457a 00134 Area 4457: il casale ed il terreno adiacente

La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di frammenti fittili (area 4457b) e di resti di muratura.

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 4118 00185 Area 4118: il tempio di Minerva Medica

Si tratta del 'Tempio di Minerva Medica', così denominato dalla statua di Minerva con serpente qui rinvenuta. Della costruzione, a pianta decagonale, resta il nucleo in laterizio privo dell’originale rivestimento marmoreo.

Dimensioni non rilevate Visibile Idrica
Area 5635 00186 Area 5635: i resti del Teatro di Pompeo visibili all'interno del ristorante 'Pancrazio'

a) I resti del teatro di Pompeo sono costituiti da strutture murarie di cui resta solo il conglomerato cementizio e, solo in una piccola porzione, è possibile scorgere la cortina in opera reticolata e si trovano al piano del ristorante pertinente all'Hotel teatro di Pompeo.

Dimensioni non rilevate Visibile Ludica
Area 110 00196 Area 110: Casina Vagnuzzi vista da via Flaminia

Si tratta della villa o casina Vagnuzzi "acquistata nel 1807 dal principe Poniatowsky (ma il primo nucleo risale a metà '500) e risistemata da Giuseppe Valadier che aggiunse sul lato S una loggia al primo piano e sopraelevò il corpo centrale; venduta nel 1822 a Luigi Vagnuzzi, deve l'aspetto attu

7200 mq ca (dim. area) Visibile Non identificata, Abitativa
Area 4754a 00131 Area 4754: le strutture in opera reticolata emerse durante alcuni sondaggi, ora quasi del tutto occultate dalla vegetazione

Si tratta di almeno tre ambienti in opera reticolata due dei quali chiaramente visibili.

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 4905c 00184

Si tratta di una serie di archi che appartengono all'acquedotto Neroniano, ramo dell'acquedotto Claudio. Lo speco dell'acquedotto era sostenuto da arcate costituite da pilastri in mattoni, terminanti con una cornice laterizia, sui quali giravano archi a doppia ghiera di sesquipedali e bipedali.

4 m ca (dim.lineari resti) Visibile Idrica
Area 1733 00128 Area 1733: le teche che coprono le sepolture a cappuccina all'esterno dell'edifico Telecom

Durante i lavori di costruzione di un edificio della Telecom lungo via di Valleranello (primi anni '90), sono venuti alla luce i resti relativi ad una necropoli e a un antico tracciato stradale perpendicolare alla via Pontina (forse si tratta di un diverticolo della via stessa).

250 x 120 m ca (dim. area) 5 m ca (lunghezza tratto stradale) Visibile Funeraria
Area 5666 00179 Area 5666: il materiale archeologico erratico nel cortile interno della chiesa di S.Giovanni a Porta Latina

Si tratta di materiale archeologico erratico: colonne in marmo e granito con capitelli ionici posti a sostegno del portico esterno a cinque arcate e delle navate interne della chiesa.

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 1872 00169 Area 1872: lacerti di pavimentazione in opus sectile

La Carta dell'Agro segnala un casale e del materiale archeologico erratico. Il casale è in stato di abbandono totale. Sulla strada di accesso in terra battuta sono visibili tracce di strutture murarie affioranti dal piano di calpestio per pochi centimetri.

70 x 35 m ca (dim.area) Visibile Non identificata, Abitativa, Produttiva
Area 3841 00054 Area 3841: resti dell'edificio denominato 'la capitaneria'

Si tratta dei resti di un edificio in opera listata, denominato 'la capitaneria', riferibile al Porto di Claudio, più esattamente, al blocco di testata della banchina, dove si innestava il molo destro.

60 x 30 m ca (dim. resti) Visibile Non identificata
Area 4906a 00184 Area 4906: un frammento di decorazione architettonica

All'interno di Villa Celimontana il giardino presenta vario materiale archeologico sistemato come decorazione della villa stessa. Il casino si trova sull'orlo di un terrapieno ed è fondato su sostruzioni moderne. All'ingresso O della villa sono presenti due colonne con base di marmo (D e E).

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 3713 00132 Area 3713: i resti del ponte Emilio noto anche come ponte Rotto

Si tratta dei resti del pons Aemilius, noto anche come 'ponte Rotto'. Fu il primo ponte di pietra ad essere eretto a Roma. Marco Emilio Lepido e Marco Fulvio Nobiliore nel 181-179 a.C. innalzarono i pilastri del ponte per sostenere una copertura in legno. Questa fu sostituita nel 142 a.C.

Dimensioni non rilevate Visibile Viaria
Area 1760 00133 Area 1760: la struttura vista dall'esterno della recinzione

Si tratta di una struttura quadrangolare, di età romana, in calcestruzzo di selce; il monumento, parzialmente coperto dalla vegetazione, è da mettere in relazione ad altri due ruderi, di fattura e tipologia simili, situati nelle vicinanze (aree 1759 e 1763); potrebbe trattarsi di strutture con fu

5 m ca (dim.resti lato S) Visibile Non identificata
Area 4606 00133

La Carta dell'Agro segnala in questo punto unicamente la presenza di un'area di frammenti fittili che è stata individuata nei pressi di strutture murarie non segnalate.

85 x 70 m ca (dim.area) Visibile Abitativa, Produttiva
Area 5028 00134 Area 5028: la torre vista da S

La Carta dell'Agro segnala la presenza di torre delle Grotte e di resti di una villa di età romana. La torre presenta un piano in elevato in blocchetti di tufo ed un arco in laterizi sul lato S, dove è anche possibile notare quattro ricorsi di buche pontaie ed un contrafforte.

Dimensioni non rilevate Visibile Abitativa, Produttiva, Difensiva
Area 340 00133 Area 340: la struttura in opera reticolata visibile in sezione

Si tratta di una struttura, di età romana, con paramento in opera reticolata, tagliata dalla trincea realizzata per la costruzione della ferrovia Roma-Pantano. E' costituita da cubilia di tufo rosso e giallo (12 x 11cm ca), ed ha un orientamento NO-SE.

8 m ca (dim.lineari resti) Visibile Non identificata
Area 2620 00121 Area 2620: la torre

Si tratta dei resti della torre medievale denominata "Tor Boacciana", posta in corrispondenza dell'antica foce del Tevere, costruita su ruderi romani identificabili nei resti dell'antico faro di Ostia.

12 x 12 m ca (dim. resti) 15 m ca (h resti) Visibile Difensiva
Area 1813b 00189

Si tratta di un'area di frammenti, costituita da laterizi, tufo e ceramica. L'area è localizzata all'interno di un avvallamento del terreno, in una zona nella quale dovevano sorgere i resti di una villa di età romana segnalati dalla Carta dell'Agro e attualmente non più visibili.

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 2040 00148 Area 2040: il ristorante nella cui cantina si trovano i resti segnalati dalla Carta dell'Agro

Si tratta del tempio della Dea Dia, noto anche come tempio dei fratres Arvales, situato fra il V e il VI miglio della via Campana, al limite del territorio romano primitivo, l'ager Romanus antiquus.

10 x 12 m ca (dim. area) Visibile Culturale
Area 1331 00189 Area 1331: i basoli presenti nel giardino della Casa Generalizia della Congregazione Missionaria delle Serve dello Spirito Santo

Si tratta di un'area di spargimento di frammenti di marmo e basoli, costituita dai resti di un'iscrizione funeraria in marmo (60 x 70 cm ca), appartenuta molto probabilmente ad un sepolcro, dai resti di un elemento architettonico in marmo (architrave?) e da sette blocchi di basoli stradali (non i

4 x 1 m ca (dim. area) Visibile Funeraria

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