Descrizione:
Si tratta di una vasta area archeologica, che comprende una zona di campagna non coltivata, posta a circa 3 m di altezza dal piano stradale odierno della via Casilina, che oblitera delle strutture murarie e probabili sepolcri. Ne è una prova la presenza di una delle suddette strutture lungo la sezione N della linea ferroviaria Grotte Celoni - Laziali. Si tratta, secondo la descrizione fornitaci dal Quilici, " di un grosso rudere quadrangolare in calcestruzzo di selce, lungo circa 6 m ed alto quasi 2 m, che doveva svilupparsi ortogonalmente verso S" (Quilici 1974, p.711).
La struttura è composta da scaglie di selce di forma irregolare disposte casualmente in una malta di colore grigio-scuro. L'unico lato visibile è quello meridionale (6.30 x 1.80 m ca max), che presenta un notevole sgrottamento di forma irregolare, la cui origine e funzione è incerta (lunghezza 2.50 x altezza max 0.80 min 0.30 m ca). I lati orientale e occidentale scompaiono in sezione e quello settentrionale è interamente obliterato da terreno. La parte superiore, che chiude la struttura, è visibile anch'essa solo in sezione, in quanto coperta dal piano di calpestio della campagna. La struttura può essere interpretata come un sepolcro, visto l'allineamento con il percorso della via Labicana, o come una struttura idrica.
Visibili ma non accessibili
Dimensioni: 190 x 150 m ca (dim. area)
Localizzazione
I resti archeologici:
L'area segnalata ha in realtà un'estensione più ampia, in quanto prosegue nel foglio 1:2000 25 B III. La maggior parte delle strutture qui presenti sono sepolte, quindi non visibili, tranne il sepolcro sopra descritto, che presenta delle forti somiglianze con altri ruderi, individuati nella zona compresa nel foglio 25 B III. L'area in parte recintata e in parte coperta da vegetazione, è di difficile accesso, ma ben visibile dalla strada principale. Il rudere è sicuramente inaccessibile vista la vicinanza della linea ferroviaria e il passaggio frequente di tram, e non ben visibile in quanto interrato per la maggior parte.
Tipologia:
Non identificato
Funzione:
Non identificata
Visibilità:
Visibile
Riferimenti:
"Carta dell'Agro" (1988), 1990 F 25 n.98: Area archeologica.
L.Quilici, Collatia, Roma 1974, p. 711.
Fotografie:
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