Title | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 3918 | 00133 |
In questo punto la Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di frammenti fittili che non è stato possibile verificare. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Non identificata | |
Area 584 | 00133 |
Si tratta di una serie di ambienti, costituenti un complesso abitativo, individuato circa quindici anni fa; vi si riconoscono ambienti ad esedra, stanze a pianta circolare con nicchie ai vertici, praefurnia, condotti e rivestimenti idraulici; tutte le murature sono in opera quadrata, reticolata e |
25 x 15 m ca (dim. area) | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 4608 | 00133 |
La Carta dell'Agro segnala un'area di frammenti fittili che non è stato possibile verificare. |
- | Non accessibile | Non identificata | |
Area 197 | 00133 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di frammenti fittili che non è stato possibile verificare. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Non identificata | |
Area 251e | 00133 |
L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località tre chilometri a N del paese di Colonna. |
1000 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Idrica | |
Area 4679 | 00133 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di frammenti fittili attualmente localizzata all'interno di un terreno di proprietà dell'Università di Roma Tor Vergata, interessato da lavori di sistemazione per il Giubileo del 2000. Sono stati individuati frammenti di ceramica e di laterizi. |
150 x 200 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 4689 | 00133 |
Sulla sommità di un poggio sono visibili i resti della Torre del Sasso che consistono in parti di conglomerato, le cui dimensioni non sono rilevabili a cusa dei rovi che li ricoprono. Lungo le pendici del poggio sono visibli resti di laterizi concentrati pevalentemente lungo i lati S ed E. |
70 x 70 m ca (dim.area) | Visibile | Difensiva | |
Area 4614 | 00133 |
La Carta dell'Agro segnala in quest'area la presenza di un casale (area 4614a) e di un'area di frammenti fittili che non è stato possibile verificare. Il Quilici segnala in quest'area la presenza di una "villa rustica su sito arcaico e sepolcro" (Quilici 1974, p.597). |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Non identificata | |
Area 4677a | 00133 |
Si tratta di una vasta area localizzata a ridosso del fosso del Cavaliere dove sono stati individuati scarsi frammenti di basoli stradali e cinque blocchi interi di basoli probabilmente riferibili all'antico tracciato stradale segnalato dalla Carta dell'Agro 60 m ca a NE dell'area in questione. |
100 x 100 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 333 | 00133 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di antiche cave che non è stato possibile verificare. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Produttiva | |
Area 342 | 00133 |
I lavori per la costruzione della ferrovia, adiacente a via Casilina, hanno tagliato una preparazione pavimentale in cocciopesto, di età romana, di cui oggi è visibile solo un tratto, caratterizzato da tre blocchi squadrati di tufo parzialmente combusti, relativi probabilmente al crollo di una st |
2.60 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 1368 | 00133 |
La Carta dell'Agro menziona in questo luogo un sepolcro, mentre il Quilici parla di una probabile cisterna: "Di fronte al castello, sull'altro lato della strada, la linea ferrata seziona una grossa costruzione fornita di speroni, forse cisterna: |
12 x 30 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata | |
Area 4655 | 00133 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di frammenti fittili oggi non più visibile. In questa stessa zona, Quilici ha individuato un'area di frammenti fittili, riferibili ad una villa rustica. |
Non visibile | Non identificata | ||
Area 1351 | 00133 |
Si tratta di una necropoli, tornata alla luce durante i lavori di realizzazione di un parcheggio, indagata tra il 1995 e il 1996 sotto la direzione della Cattedra di Metodologia e Tecnica della Ricerca Archeologica (Prof.Ricci) dell'Università di Roma "Tor Vergata", insieme alla Soprintendenza Ar |
70 x 40 m ca (dim.area) | Non visibile | Funeraria | |
Area 4666 | 00133 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di frammenti fittili oggi non più visibile. Nel luglio del 1999, durante lavori preventivi alla sistemazione del terreno, sono stati messi in luce i resti di una cisterna in scaglie di selce e malta e una struttura muraria orientata N-S. |
Visibile | Non identificata | ||
Area 1370 | 00133 |
La Carta dell'Agro menziona in questo luogo i resti di una villa antica, la cui |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 4603 | 00133 |
Si tratta di un'area di frammenti fittili in cui si riconoscono solo pochi frammenti di ceramica comune. |
65 x 25 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 3922 | 00133 |
La Carta dell'Agro descrive in questo punto la presenza di un'area di frammenti fittili, oggi non più visibile. |
- | Non visibile | Non identificata | |
Area 591 | 00133 |
Il materiale archeologico è visibile su tutta la superficie indicata dalla Carta dell'Agro, ovvero il tracciato di campagna, orientato NO-SE, che collega i casali de La Mistica a casale Sbardella: tufo, selce, frammenti di laterizi sono presenti sul terreno; lungo il vialetto stesso, due pilastri |
50 x 100 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata | |
Area 1090 | 00132 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza delle sorgenti dell'Acqua Vergine che non è stato possibile individuare. L'acquedotto creato da Agrippa nel 19 a.C. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Idrica | |
Area 5301 | 00132 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di una cisterna che non è stato possibile verificare. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Idrica | |
Area 5312 | 00132 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di un sepolcro che non è stato possibile verificare. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Funeraria | |
Area 251p | 00132 |
L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località 3 km a N del paese di Colonna. La porzione dell'acquedotto alessandrino compreso in questo foglio è visibile all'interno della tenuta di Torre Angela. |
270 m ca (dim. lineari resti) | Visibile | Idrica | |
Area 5277a | 00132 |
Si tratta di una struttura in opera reticolata e cementizio, probabilmente da riferirsi ad una cisterna. Si notano resti di materiale appartenenti alla struttura sparsi nell'area circostante. La Carta dell'Agro segnala inoltre la presenza di resti di una villa di età romana (area 5277b). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 225 | 00132 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di un casale, oggi non più visibile. |
Non visibile | Funeraria, Non identificata |