Title CAP Fotografie Corpo Dimensioni Visibilitasort ascending Funzione
Area 57 00199 Area 57: il sepolcro denominato Sedia del Diavolo

Si tratta dei resti di un sepolcro in ottimo stato di conservazione che testimonia periodici interventi di manutenzione.

12 x 14 m ca (dim. area) Visibile Funeraria
Area 4292 00166 Area 4292: il terreno recintato entro cui insistono i resti della villa

Si tratta dei resti di una villa romana localizzati all'interno di terreni recintati immediatamente a N e a S del tracciato attuale di via di Casalotti.

50 x 30 m ca (dim. resti) Visibile Abitativa, Produttiva
Area 3736 00186 Area 3736: la torre medievale in corso di restauro

Si tratta di una torre medioevale, di cui è visibile solamente la facciata NO, addossata ad un palazzo. La muratura è in tufelli di forma regolare, e presenta alcune buche pontaie.
Tipologia dell’edificio
Torre
Tecnica edilizia
Opera saracena

6 m ca (dim.lineari facciata NO) Visibile Difensiva
Area 502 00143 Area 502: cartello informativo

Nell'area in questione si riconosce un breve tratto dell'antico tracciato stradale basolato della via Latina, che, in questo punto, corre parallelo al limite estremo del Parco della Caffarella. I resti del tratto stradale risultano conservati in lunghezza per circa 20 metri.

60 x 36 m ca (dim.area) Visibile Viaria
Area 1478 00143 Area 1478: particolare dei resti

Si tratta di due strutture murarie in opera reticolata: della prima, quella più vicino all'incrocio tra via di Grotta Perfetta e via Calderon de la Barca, si conservano due setti murari disposti perpendicolarmente, appartenenti originariamente ad una struttura rettangolare.

1.90 x 4.10 m ca (dim.area complessiva) 1.10 m ca (dim. resti) Visibile Non identificata
Area 4697 00128 Area 4697: la discarica abusiva limitrofa ai resti della villa

All'interno di una recinzione accessibile da via di Cefalonia, sono visibili i resti di una villa romana costituti da strutture murarie in opera reticolata e i resti di tre ambienti in opera latarizia adiacenti tra loro. L'ambiente più a S, a pianta ovale, misura 8.50 x 3.10 m ca.

340 x 340 m ca (dim.area recintata) Visibile Abitativa, Produttiva
Area 966a 00146 Area 966: l'ingresso dei cunicoli

La Carta dell'Agro segnala la presenza di cunicoli e di un'area di frammenti fittili (area 966b). Dall'esterno della recinzione è possibile scorgere chiaramente le aperture di due cunicoli.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 112 00196 Area 112: i ponteggi che interessano le strutture di Villa Poniatowsky

Si tratta di villa Poniatowsky, costruita nella seconda metà del 1500 per il cardinale Pier Donato Cesi e in seguito (1800) acquistata dal principe Poniatowsky da cui prende il nome.

5000 mq ca (dim. resti) Visibile Non identificata, Abitativa
Area 1816 00189 Area 1816: via Cassia

Si tratta di un nucleo parallelepipedo di tufo e malta di colore grigio probabilmente da riferirsi ai resti di un mausoleo a torre (Touring 1993, p. 347).
Visibili

2.70 x 1.60 m ca (dim. resti) Visibile Funeraria
Area 4970 00182 Area 4970: l'apertura che conduce al tunnel rivestito in opera reticolata

Si tratta di una struttura, priva di cortina, di cui resta visibile il conglomerato interno. Tale struttura presenta lungo il suo lato settentrionale un'apertura, attualmente chiusa da un cancello, che conduce ad uno stretto tunnel con paramento in opera reticolata.

40 x 50 cm ca (dim.resti) Visibile Non identificata
Area 5275a 00132 Area 5275: la cisterna individuabile in un'apertura del costone roccioso

La Carta dell'Agro segnala la presenza di una villa (area 5275b) e di una cisterna, probabilmente da individuarsi in un'apertura nel costone roccioso che prosegue all'interno di questo. E' un taglio di forma rettangolare che presenta un piccolo aggrottamento a NO. La copertura è sgretolata.

Dimensioni non rilevate Visibile Idrica
Area 3747 00186 Area 3747: la torre della Scimmia

L’area è relativa alla torre della Scimmia, probabilmente appartenuta in origine alla famiglia dei Frangipane, successivamente pervenne alla famiglia Scapucci. La costruzione della torre deve risalire al XIII secolo.

Dimensioni non rilevate Visibile Difensiva
Area 1012 00143 Area 1012: i resti della villa protetti da una tettoia

Si tratta probabilmente della parte residenziale di una villa romana, in cui sono chiaramente visibili vari ambienti, con murature in opera laterizia ed in opera reticolata. Nella parte posta più a N è stato individuato un ambiente con pavimento in bipedali.

80 x 30 m ca (dim.resti) Visibile Abitativa, Produttiva
Area 344 00133 Area 344: la struttura muraria visibile in sezione e, al di sopra, il muretto a secco

Si distingue un tratto di muratura, di età romana, lungo 2.90 m ca, di cui è visibile, per un'altezza di circa 60 cm, solo la facciata meridionale in opera reticolata; sono ancora in situ pochi cubilia di tufo giallo e rosso, ma le impronte negative sono ben evidenti nella malta di colore grigio-

2.90 m ca (dim.lineari resti in opera reticolata) 7 m ca (dim.lineari resti in blocchetti di tufo) Visibile Non identificata
Area 645 00166 Area 645: frammento con incisione dell'anno di probabile edificazione della torre

La torretta è costruita con una tecnica che utilizza frammenti di selce misti a malta ed intervallati da rari ricorsi in laterizio.

9.60 x 6.15 m ca (dim. resti) Visibile Difensiva
Area 5017 00188 Area 5017: la torre di Procoio

Si tratta della torre medievale di Procoio, in discreto stato di conservazione.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Difensiva
Area 3702a 00182 Porta Maggiore. Acquedotto di Claudio e tomba di M. Vergilius Eurysaces (Bianchi Bandinelli 1994, p.157, f.169)

Si tratta del sepolcro, a pianta trapezoidale, del fornaio Marcus Vergilius Eurysaces. Il nucleo interno è in opera cementizia ed il basamento è rivestito da cinque filari di tufo, rinforzati agli spigoli con blocchi di travertino.

8.55 m ca (lato N) 3.77 m ca (lato O) 5.44 m ca (lato S) 6.75 m ca (lato E) (dimensioni desunte da Coarelli 1995, p.233) Visibile Funeraria
Area 1967 00143 Area 1967: il terrazzamento pavimentato e i resti della struttura

Si tratta di resti di muratura formati da scaglie di selce misti a malta legante, quasi del tutto occultati dalla vegetazione e parzialmente interrati. La disposizione delle strutture sembra seguire assi ortogonali.
Visibili

15.80 x 9.70 m ca (dim. resti) Visibile Idrica
Area 2513 00153 Area 2513: particolare della muratura medievale visibile al di sotto dell'intonaco moderno

Si tratta di una casa medioevale con portico (sul lato S, prospiciente via della Lungaretta) e scala esterna di accesso al piano superiore (sul lato E, lungo vicolo della Luce). L’abitazione, su due livelli, è ristrutturata e rivestita da intonaco di colore giallo ocra.

6 x 18 m ca Visibile Abitativa
Area 5053a 00123 Area 5053: in lontananza la torre detta 'la Torraccia' vista da via Cassia bis

La Carta dell'Agro segnala la presenza della torre denominata 'la Torraccia' e di un villaggio altomedioevale (area 5053b). La torre, visibile da via Cassia bis, è per buona parte crollata e presenta una cortina in muratura e ricorsi di buche pontaie.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni non rilevate Visibile Difensiva
Area 962 00144 Area 962: il portale

Si tratta di una villa moderna denominata Villa Venerati, in perfetto stato di conservazione, ristrutturata ad uso abitativo e situata all'interno di un'area di proprietà privata. Attraverso un portale monumentale situato lungo via Ostiense è possibile scorgere il retro della villa.

20 x 20 m ca (dim.villa) 12 x 1 m ca (dim.portale) Visibile Funeraria
Area 157e 00187 Area 157: il tratto E delle mura Serviane all'interno del cortile recintato tra via G.Carducci e via Piemonte

La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari.

4 x 12 m ca (dim. resti) Visibile Difensiva
Area 4203 00143 Area 4203: l'abside con mosaico che costituisce l'unica parte superstite del cosidetto 'triclinio leoniano'

Si tratta di una grande abside con mosaico che costituisce l'unica parte superstite del cosidetto "triclinio leoniano", sala da pranzo del Patriarchio, fatta costruire e decorare da Leone III (795-816).

30 x 15 m ca (dim.area) Visibile Non classificata
Area 2523 00153 Area 2523: i resti di muratura medievale risparmiati dall'intonaco

Si tratta di un’abitazione medioevale, la cui cortina muraria non è visibile dall’esterno, in quanto completamente rivestita da intonaco; tuttavia, affacciandosi dalla chiostrina del palazzo, è visibile un piccolo risparmio di cortina laterizia medioevale.
Tipologia dell'edificio

10 x 12 m ca Visibile Abitativa
Area 820b 00181

Porta Furba è ricavata all'interno del percorso dell'acquedotto mentre il fontanile si trova 520 m ca più a N.

1400 m ca (dim. lineari) Visibile Idrica

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