Descrizione:

Lungo il lato E di via Flaminia è visibile, integrato in un edificio moderno, il cosiddetto "arco di Malborghetto". Il toponimo deriva da un villaggio sorto intorno alla chiesetta di S.Nicola, che divenne un luogo malfamato, rifugio di briganti. Si tratta di un arco a pianta quadrangolare con volta a crociera. Del rivestimento marmoreo restano solo alcuni blocchi della cornice. La datazione, sulla base di caratteri tecnici e del tipo di laterizi, si può fissare in età costantiniana. Secondo Coarelli è estremamente probabile un collegamento tra il monumento e la battaglia tra Costantino e Massenzio del 312 d.C.. L'arco dovrebbe essere collocato in corrispondenza del praetorium dell'accampamento di Costantino, dove l'imperatore avrebbe dormito la notte prima della battaglia. L'arco, in età medievale, fu trasformato in casa di contadini.
Visibili

Dimensioni: 14.86 x 11.87 m ca (dim.resti desunte da Coarelli 1981, p.204)

Localizzazione

I resti archeologici:

L'area ospita gli uffici della Soprintendenza Archeologica di Roma ma risulta ben visibile dall'esterno.

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Non identificata
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:
"Carta dell'Agro" (1988), 1990 F 9 n.31/A: Complesso di Malborghetto. F.Coarelli, Dintorni di Roma, Roma-Bari 1981, pp.204-206.

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Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree